Inaccettabile l'attacco al cantiere Tav: lo Stato non indietreggia di un millimetro
400 incappucciati hanno attaccato il cantiere Tav di Chiomonte questa notte. Almeno 15 agenti feriti. Ecco il mio commento.
SCARICATE QUI IL DOSSIER SULLA TAV
La risposta delle istituzioni all’inaccettabile attacco di questa notte contro la Tav sarà decisa e ferma come quella delle forze dell’ordine, alle quali va tutta la mia solidarietà e il mio plauso.
I tentativi di guerriglia, una sorta di assurda campagna estiva di un movimento che non sembra aver più ragioni se non la violenza cieca, non hanno futuro. Lo Stato non indietreggerà di un millimetro dalla sua difesa e dalla volontà di realizzare la Tav.
LEGGETE ANCHE: Minace No Tav inaccettabili: non c’è nessuna ‘truppa di occupazione’ in Val Susa
Come racconta il Corriere della Sera:
È quasi mezzanotte quando oltre quattrocento incappucciati armati di scudi bianchi, caschi e maschere attaccano il cantiere dell’alta velocità. Avanzano nel buio, nei boschi. Sono divisi in più gruppetti, che hanno percorso sentieri diversi da Giaglione, il punto di ritrovo, perché la tattica stabilita è quella di «disperdere la polizia». Dalla galleria autostradale all’altezza di Giaglione, tirano sassi contro i carabinieri che marciano contro di loro per respingerli, mentre l’autostrada ancora brucia. In fiamme i copertoni a cui i manifestanti hanno dato fuoco. Attaccare in più fronti, contemporaneamente, con qualsiasi cosa prenda fuoco.
La strategia è chiara. E la polizia lancia lacrimogeni per disperderli. Sono centinaia le forze dell’ordine che presidiano i diciannovemila metri quadrati di area di scavo immersi nei boschi della Val Clarea, tra alture, saliscendi e rocce da perforare.
5 thoughts on “Inaccettabile l'attacco al cantiere Tav: lo Stato non indietreggia di un millimetro”
complimenti al governo italiano x come si è comportato sul caso shalabayeva…ogni commento è inutile,ogni volta alzate l’asticella del peggio…la speranza è che almeno qualcuno dall’alto dei cieli,quando sarà il momento,possa giudicare il vostro operato.il mio paese non merita tutto questo fango e mi chiedo con quale diritto possiate fare tutte queste belle cose nella + totale impunità…in 1 altro stato serio le cose sarebbero andate diversamente ma in Italia tutto è possibile…
Lo stato non può rimanere indietro con la realizzazione di grandi opere europee, già di gerenti manifestanti diedero tangentopoli ed il blocco delle opere pubbliche se non finanziate da bruxell….che lo stato, il ministero e il governo, aboliscano questi timidi tentativi di infiltrazioni delinquenziali prostati da buffi manifestanti o gente a libro paga degli stessi.
Carissimo On.le Maurizio LUPI
Come si annidano bene questi cialtroni politicanti dell’ultima ora. Non si smentiscono mai: sono forti e violenti con i deboli e sottomessi e mansueti con i forti. Il tempo sarà il nostro amico più implacabile per questi piccoli uomini che hanno contribuito ad impoverire il nostro Paese; meriterebbero la scomunica dalla vita politica, poiché non sono degni di rappresentarci.
Cordiali saluti
Donatella VANNUCCI
On.le LUPI
Edo,secondo il tuo punto di vista,anche il fascismo con “gli altri” sull’Aventino e in ragione dell’alto seguito popolare (e qui mi riallaccio a prima:gli italiani approvano cose di cui non sanno un’emerita mazza…) era un’espressione della democrazia.Fossi in te rivedrei la tua posizione.In parlamento ci sono solo individualisti e menefreghisti (della democrazia) a dir poco,soprattutto quando una forza parlamentare diventa di governo.Chi é diverso,in meno di una legislatura viene “normalizzato”.
La democrazia,quella vera,esiste solo tramite l’impegno,l’informazione e la partecipazione extraparlamentari di cittadini.O il cittadino informato fa politica attiva (cio’ non significa necessariamente che sia iscritto a un partito..) o controlla in forma molto pressante l’operato dei parlamentari e del governo,oppure,semplicemente,la democrazia non esiste.Amen
In attesa di una Vs. gentile risposta, porgo cordiali saluti.
Donatella VANNUCCI
Comments are closed.