Questa mattina ho ricevuto alla Camera una delegazione di autorità nigeriane guidata dal Presidente della Conferenza Episcopale sua Eccellenza Mons. Ignatius Kaigama
e composta dal presidente della assemblea parlamentare dello stato di Plateau, dal vice governatore e da personalità politiche ed ecclesiastiche.
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Al mio fianco gli esponenti dei gruppi politici che hanno promosso l’appello per la difesa dei cristiani della Nigeria e nell’occasione abbiamo consegnato una copia del testo all’Arcivescovo ed a ciascun membro della delegazione, sottolineando come esso sia stato sottoscritto da più di 30.000 persone e da oltre 300 parlamentari.
Nel corso del colloquio si sono affrontati i temi della persecuzione contro i cristiani, in particolare nello Stato centrale del Plateau, e operata dai terroristi islamici del gruppo Boko Haram. Da parte nigeriana si è rimarcato come l’ideologia e la pratica criminale dei Boko Haram non abbia nulla a che fare con la pacifica tradizione di convivenza tra cristiani (tra l’altro in quella zona maggioritari) e i musulmani.

Monsignor Kaigama ha ringraziato il Parlamento ed il Governo Italiano per quella che ha detto essere la prima manifestazione di forte solidarietà al suo popolo da parte europea, ed ha invitato a ricambiare la visita, per testimoniare sul campo amicizia e sostegno.
Da parte italiana, l’impegno preso è quello di difendere concretamente la libertà religiosa dovunque essa sia contraddetta, ben sapendo che quel terrorismo e quell’intolleranza possono facilmente essere traghettati fuori dall’Africa.
Presto ho annunciato, sarà discussa e approvata alla Camera una mozione già sottoscritta da tutti i gruppi parlamentari per impegnare il governo ad una azione internazionale efficace in tutte le sedi a tutela della libertà religiosa in Nigeria e in tutta l’Africa.
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