Ho incontrato i manifestanti che occupano Porta Pia
Ho incontrato e ascoltato i rappresentanti della protesta per la casa che ha occupato piazza Porta Pia a Roma.
“Alle 18 ascolterò le richieste dei manifestanti che occupano Porta Pia. Dirò loro che il tema casa è dall’inizio priorità del governo!”
L’incontro è avvenuto questo pomeriggio (martedì 22 ndr). Ho detto alle persone che ho incontrato che il governo è impegnato da sempre sul tema dell’emegenza casa che è una nostra priorità.
Il governo ha infatti affrontato con il Piano casa una prima parte di questi problemi. In particolare:
- Per l’emergenza affitti > Approfondimento
- Per la nuova categoria di persone che emerge in questo periodo di crisi, la morosità incolpevole > Approfondimento
- Per coloro che, come giovani famiglie e persone che hanno comprato casa facendo il mutuo ma che avendo perso il lavoro si trovano impossibilitati a pagare la rata > Approfondimento
LEGGETE ANCHE: Piano casa: quattro miliardi e mezzo a sostegno dei più svantaggiati
SFRATTI
La risposta al blocco degli sfratti è vecchia. Ci sono i diritti di chi affitta e di chi possiede la casa.
3 thoughts on “Ho incontrato i manifestanti che occupano Porta Pia”
Sig. Ministro,
Adottare misure urgenti per i più svantaggiati è giusto e Lei ha fatto bene a riferirlo agli accampati sotto il suo dicastero, ma queste rischiano di diventare pannicelli caldi se non si provvede seriamente alla crescita dell’Italia “tagliando” ciò che è necessario e sacrosanto tagliare (non mascherando vecchie tasse con nuove tasse anche se queste fossero leggermente inferiori alle prime).
Mi pare di averglielo suggerito altre volte e non credo di essere stata l’unica persona a dire queste cose.
Mi rendo conto che tali misure non sono di facilissima realizzazione e i tempi non saranno sicuramente brevi ma in questi particolari momenti bisogna avere il coraggio di farli per il bene di “tutta” la comunità.
Siccome ho sempre saputo che “repetita iuvant” ripeterò le cose già consigliate a Lei tempo fa :
1)Eliminazione Enti inutili (ce ne sono ancora tantissimi in giro e non servono a nulla);
2)Eliminazione o, almeno, Riduzione delle numerosissime Società partecipate create (senza controlli e spesso senza motivo) da Regioni e Comuni (pur potendo questi ultimi svolgere direttamente,organizzandosi, i compiti a loro assegnati dalla legge);
3)Eliminazione di doppi, tripli,etc. incarichi dati a una stessa persona, suscettibili ovviamente di generare più pensioni (come è avvenuto in passato);
4)Soppressioni delle Regioni e non delle Province, in quanto le prime sono veri e propri buchi neri in cui spariscono i nostri soldi (vedi Sanità).
Nei casi 1) e 2) e 4) ovviamente andrebbe salvaguardato soltanto il personale dipendente, che dovrebbe essere riallocato in altre strutture pubbliche per svolgere i compiti che già svolgevano in quelle di provenienza.
Da questo tipo di manovra, anche se la tempistica non sarebbe molto veloce, si ricaverebbero tutti i miliardi che ci servono, e anche di più.
Soltanto così (e naturalmente con le necessarie riforme istituzionali)si darebbe il via alla vera crescita in tutti i campi dell’economia.
Jak para powinna sobie poradzić, gdy dowie się, że ich współmałżonek zdradza? Warto omówić kwestię tego, czy mąż powinien wybaczyć żonie zdradę. https://www.xtmove.com/pl/how-find-out-my-wife-deleted-call-logs-without-knowledge/
Comments are closed.