Focus Lombardia: la salute al primo posto
Leggendo i giornali sembra che la sanità in Lombardia sia la rovina del Paese. Ecco invece alcuni dati oggettivi grazie ai quali la Lombardia ha il miglior sistema sanitario nazionale e certamente uno dei migliori nel mondo. Ci aiutiamo a diffonderli?
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LA SANITÀ MIGLIORE D’EUROPA
- SPESA > Rapporto spesa sanitaria/PIL La spesa per la sanità pubblica italiana corrisponde al 7,2% del PIL. In Lombardia questo valore scende al 5,4%. Considerati gli elevati volumi di prestazioni e il loro standard qualitativo, si può affermare che il sistema sanitario lombardo garantisce un rapporto costi/benefici tra i migliori al mondo
- BILANCI IN PAREGGIO > Il bilancio sanitario regionale è stato chiuso senza disavanzi per gli ultimi undici anni consecutivi, ovvero da quando tale obbligo è stabilito per legge (2001), nonostante la Lombardia sconti un sottodimensionamento del finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale quantificabile in circa 50-60 euro pro-capite annuo in meno rispetto alla media nazionale
- MIX PUBBLICO/PRIVATO > La presenza del privato nel sistema ospedaliero lombardo (calcolata per n° di posti letto) è pari al 21,7% ed è sostanzialmente invariata da anni. Si colloca al 7° posto in Italia, mantenendosi allineata al livello medio nazionale (21,3%)
- ATTRATTIVITA’ DEL SISTEMA > I dati sull’attrattività dei sistemi regionali confermano da ormai oltre 10 anni il primato italiano della Lombardia, il cui saldo tra ingressi e uscite è stato nel 2009 di oltre 72mila unità, cifra superiore del 35% rispetto alla seconda regione. La Lombardia vanta crediti dalle altre regioni per oltre 768 milioni di euro
- EDILIZIA SANITARIA > Gli investimenti di Regione Lombardia in edilizia sanitaria sono superiori alla somma degli investimenti del resto d’Italia. Si tratta di circa 4,5 miliardi di euro in dieci anni per costruire 8 nuovi ospedali e avviare circa 600 interventi
- QUALITA’ E APPROPRIATEZZA > Grazie alla ricerca della massima appropriatezza e all’eliminazione di sprechi e delle inefficienze sono stati eliminati i ricoveri inutili. Tra il 2007 e il 2010 il calo del numero totale di ricoveri è stato del 18%
- ECCELLENZE ONCOLOGICHE > Il settore oncologico, dal punto di vista diagnostico, terapeutico e della ricerca, vanta in Lombardia la presenza di centri di eccellenza a livello internazionale, con indici di ricovero di pazienti extra-regione pari al 50% del totale
- Ricerca farmaceutica La Lombardia è la regione europea con la più alta densità di lavoratori specializzati nelle medie e alte tecnologie. In essa sono presenti il 60% delle sperimentazioni cliniche sul totale nazionale e il 60% degli insediament i farmaceutici produttivi a livello nazionale
- RICERCA SANITARIA > I dati sull’impact factor degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico italiani pubblici e privati vedono tra i primi dieci posti sei istituti lombardi (Fondazione San Raffaele, Policlicnico, San Matteo, Istituto Nazionale dei Tumori, IEO, Fondazione Maugeri)
- ESENZIONI TICKET > I pazienti esenti da ticket in Lombardia sono circa 5 milioni, ossia il 50% del totale della popolazione, un numero largamente superiore a quanto richiesto dalla normativa nazionale. Tra le principali esenzioni: le persone con meno di 14 anni o più di 65 anni di età, chi dichiara meno di 36mila euro di reddito annuo, chi è affetto da malattie croniche, invalidanti o rare.
5 thoughts on “Focus Lombardia: la salute al primo posto”
On.Maurizio Lupi
Ogni regione dovrebbe lavorare per il benessere dei propri
cittadini(anche le Nazioni)per non costringerli a trasferirsi altrove.La Lombardia costituisce un modello
valido di riferimento al quale attenersi.E’ sempre positivo
imitare chi è più “evoluto”.
Spero tanto che questo senso di rispetto verso il cittadino e la sua salute sia riferito a tutti indistintamente. Noi in Basilicata pur avendo delle buone strutture sanitarie, spesso dobbiamo andare nelle altre regioni per curarci, ma quello che è peggio e che le malattie tumorali nella mia regione si sono quadruplicate e raddoppiate le malattie intestinali. La Basilicata esiste ed esistiamo noi che in questo territorio continuiamo a crederci nonostante un governo centrale e regionale che ci ha svenduti sia per lo sfruttamento del sottosuolo che per la quantità di scorie e rifiuti industriali che abusivamente sono arrivati dal nord. Il valore delle risorse umane, il suo cuore e l’unicità di ognuno di noi, merita grande rispetto e attenzione. Un saluto con stima Maria Grazia Tarulli. Bernalda (MT)
Purtroppo l’esperienza dice che quando uno governa da tanto tempo tutto funziona bene, ma ne siamo certi? Basta leggere qualche opuscolo per convincersi? o è più semplice prenotare una visita per accertarsi se la sanità è veramente efficiente? Basta guardare il veneto, altra sanità d’eccellenza con Galan tutto andava bene, arriva Zaia, stessa parte politica e guarda caso, ci trova un buco nei bilanci allora tagli, ticket e liste d’attesa ancora più lunghe. Chi lavora veramente per il bene dei cittadini? (a mio avviso chi lo fa in silenzio e non stampa vademecum)
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