Maurizio Lupi

 Focus Lombardia: la salute al primo posto
Agosto 9, 2012

Focus Lombardia: la salute al primo posto

Leggendo i giornali sembra che la sanità in Lombardia sia la rovina del Paese. Ecco invece alcuni dati oggettivi grazie ai quali la Lombardia ha il miglior sistema sanitario nazionale e certamente uno dei migliori nel mondo. Ci aiutiamo a diffonderli?

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LA SANITÀ MIGLIORE D’EUROPA

  • SPESA > Rapporto spesa sanitaria/PIL La spesa per la sanità pubblica italiana corrisponde al 7,2% del PIL. In Lombardia questo valore scende al 5,4%. Considerati gli elevati volumi di prestazioni e il loro standard qualitativo, si può affermare che il sistema sanitario lombardo garantisce un rapporto costi/benefici tra i migliori al mondo
  • BILANCI IN PAREGGIO > Il bilancio sanitario regionale è stato chiuso senza disavanzi per gli ultimi undici anni consecutivi, ovvero da quando tale obbligo è stabilito per legge (2001), nonostante la Lombardia sconti un sottodimensionamento del finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale quantificabile in circa 50-60 euro pro-capite annuo in meno rispetto alla media nazionale
  • MIX PUBBLICO/PRIVATO > La presenza del privato nel sistema ospedaliero lombardo (calcolata per n° di posti letto) è pari al 21,7% ed è sostanzialmente invariata da anni. Si colloca al 7° posto in Italia, mantenendosi allineata al livello medio nazionale (21,3%)
  • ATTRATTIVITA’ DEL SISTEMA > I dati sull’attrattività dei sistemi regionali confermano da ormai oltre 10 anni il primato italiano della Lombardia, il cui saldo tra ingressi e uscite è stato nel 2009 di oltre 72mila unità, cifra superiore del 35% rispetto alla seconda regione. La Lombardia vanta crediti dalle altre regioni per oltre 768 milioni di euro
  • EDILIZIA SANITARIA > Gli investimenti di Regione Lombardia in edilizia sanitaria sono superiori alla somma degli investimenti del resto d’Italia. Si tratta di circa 4,5 miliardi di euro in dieci anni per costruire 8 nuovi ospedali e avviare circa 600 interventi
  • QUALITA’ E APPROPRIATEZZA > Grazie alla ricerca della massima appropriatezza e all’eliminazione di sprechi e delle inefficienze sono stati eliminati i ricoveri inutili. Tra il 2007 e il 2010 il calo del numero totale di ricoveri è stato del 18%
  • ECCELLENZE ONCOLOGICHE > Il settore oncologico, dal punto di vista diagnostico, terapeutico e della ricerca, vanta in Lombardia la presenza di centri di eccellenza a livello internazionale, con indici di ricovero di pazienti extra-regione pari al 50% del totale
  • Ricerca farmaceutica La Lombardia è la regione europea con la più alta densità di lavoratori specializzati nelle medie e alte tecnologie. In essa sono presenti il 60% delle sperimentazioni cliniche sul totale nazionale e il 60% degli insediament i farmaceutici produttivi a livello nazionale
  • RICERCA SANITARIA > I dati sull’impact factor degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico italiani pubblici e privati vedono tra i primi dieci posti sei istituti lombardi (Fondazione San Raffaele, Policlicnico, San Matteo, Istituto Nazionale dei Tumori, IEO, Fondazione Maugeri)
  • ESENZIONI TICKET > I pazienti esenti da ticket in Lombardia sono circa 5 milioni, ossia il 50% del totale della popolazione, un numero largamente superiore a quanto richiesto dalla normativa nazionale. Tra le principali esenzioni: le persone con meno di 14 anni o più di 65 anni di età, chi dichiara meno di 36mila euro di reddito annuo, chi è affetto da malattie croniche, invalidanti o rare.
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5 thoughts on “Focus Lombardia: la salute al primo posto

Antonietta Grillosays:

On.Maurizio Lupi
Ogni regione dovrebbe lavorare per il benessere dei propri
cittadini(anche le Nazioni)per non costringerli a trasferirsi altrove.La Lombardia costituisce un modello
valido di riferimento al quale attenersi.E’ sempre positivo
imitare chi è più “evoluto”.

Maria Grazia Tarullisays:

Spero tanto che questo senso di rispetto verso il cittadino e la sua salute sia riferito a tutti indistintamente. Noi in Basilicata pur avendo delle buone strutture sanitarie, spesso dobbiamo andare nelle altre regioni per curarci, ma quello che è peggio e che le malattie tumorali nella mia regione si sono quadruplicate e raddoppiate le malattie intestinali. La Basilicata esiste ed esistiamo noi che in questo territorio continuiamo a crederci nonostante un governo centrale e regionale che ci ha svenduti sia per lo sfruttamento del sottosuolo che per la quantità di scorie e rifiuti industriali che abusivamente sono arrivati dal nord. Il valore delle risorse umane, il suo cuore e l’unicità di ognuno di noi, merita grande rispetto e attenzione. Un saluto con stima Maria Grazia Tarulli. Bernalda (MT)

Giovannisays:

Purtroppo l’esperienza dice che quando uno governa da tanto tempo tutto funziona bene, ma ne siamo certi? Basta leggere qualche opuscolo per convincersi? o è più semplice prenotare una visita per accertarsi se la sanità è veramente efficiente? Basta guardare il veneto, altra sanità d’eccellenza con Galan tutto andava bene, arriva Zaia, stessa parte politica e guarda caso, ci trova un buco nei bilanci allora tagli, ticket e liste d’attesa ancora più lunghe. Chi lavora veramente per il bene dei cittadini? (a mio avviso chi lo fa in silenzio e non stampa vademecum)

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