Maurizio Lupi

 Santanchè? Lo sfascismo non è il futuro dell'Italia
Ottobre 18, 2012

Santanchè? Lo sfascismo non è il futuro dell'Italia

Non so chi lo ha letto, ma ieri su Il Foglio è apparso un articolo di Daniela Santanchè che sull’onda della demagogia e dello sfascismo mandava kaput tutto il Popolo della Libertà. Bene, io e tanti altri non ci stiamo, ecco perchè

Sarò breve: con Angelino Alfano, Gaetano Quagliarello e tanti altri, reagiamo allo sfascismo di Daniela.Perchè l’Italia ha un futuro e non lo costruiamo con la demagogia.
Leggi anche “Come fermare l’inarrestabile declino
Per una politica diversa contate anche su di me.
 

Ti è piaciuto questo articolo? > Iscriviti alla newsletter

Prev Post

Come fermare l'inarrestabile declino

Next Post

Fatti concreti? L'iva per cassa per 4 milioni di imprese

post-bars

6 thoughts on “Santanchè? Lo sfascismo non è il futuro dell'Italia

Franz Danesesays:

E’ ora di scendere in campo ai massimi livelli. Le primarie per le regionali sono il primo appuntamento. Non si può sempre “attaccare l’asino dove dice il padrone” perchè oggi di padroni non ce ne sono più.Senza una speranza positiva ed idee propositive non ha senso parlare di futuro. Onorevole tocca anche a Lei!

Angelo Priolosays:

Onorevole anche i piu’ fedeli e convinti pidiellini , come me, sono delusi amareggiati e sopratutto demotivati da questa esperienza. Ritengo si debba ripartire da persone come lei.

Paolo Scottisays:

Ognuno ha diritto ad esprimere le proprie idee, però, soprattutto quando si ricoprono incarichi nel partito, e le proprie idee non sono pienamente condivise e possono essere strumentalizzate, è doveroso comportarsi responsabilmente. Se possiamo essere d’accordo con la consatatazione oggettiva sul calo dei consensi del PDL, sarebbe meglio essere più cauti sull’analisi dei dati. Ci sono esponenti che hanno militato in forze politiche che da 50 anni raccolgono oltre il 35% dei consensi, il PDL ha cominciato a perdere consensi quando hanno cominciato a parlare sui media persone che hanno militato in formazioni che raramente hanno superato il 5%. Non sarei così sicuro sulla scelta dei colpevoli e su chi deve fare un passo indietro per il bene del centro-destra italiano.

Ti ringrazio

mauro saccardisays:

La necessità di un radicale cambiamento è sempre più evidente e improrogabile. Serve un partito di centro destra, che nasce dalla base e non condizionato, dai politici professionisti, che da decinenni, siedono sugli scranni parlamentari, cambiando pelle come i camaleonti e calamitando tutti gli incarichi possibili, sulla propria persona…immobilizzando di fatto, ogni attività e voglia di fare … Persone come Lei danno fiducia anche ai piu’ fedeli e convinti pidiellini come me, che sono delusi amareggiati e sopratutto demotivati da questa lenta agonia.

Grazie davvero

Comments are closed.

Potrebbero interessarti