Altra storia di ordinaria ingiustizia
La notizia è in prima pagina sul corriere.it. In Italia si può finire in carcere perchè si è aperto un pacco ricevuto per errore e destinato ad un altro. La cosa mi lascia senza parole
Leggi la notizia sul corriere.it “Recluso per 86 giorni. La droga? Di un altro”
LA NOTIZIA > Un giovane manager viene chiamato dalla portineria della sua azienda a ritirare un pacco a Malpensa proveniente dal Perù. Inviato al suo nome come destinatario e contenente 366 grammi di purissima cocaina. Peccato che lui non c’entrasse nulla e nessuno all’inizio gli abbia creduto. Così si è fatto 3 giorni di carcere e 83 ai domiciliari.
Dopo due anni un giovane manager viene assolto. Il pacco con 366 grammi di cocaina era destinato a un’altra persona.
ALTRA STORIA PAZZESCA DI ORDINARIA INGIUSTIZIA
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One thought on “Altra storia di ordinaria ingiustizia”
molto bene la denuncia degli errori giudiziari, lavoriamo anche sulla normativa perchè con reati come il concorso esterno ed il traffico d’influenze si scardina l’ordinamento in quanto i fatti vengono sostituiti dalle “opinioni”.
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