Una giornata in #Brianza

Caro Maurizio, io dai politici mi aspetto un rapporto, un confronto, una costruzione comune. La politica ha bisogno di un popolo, deve essere l’espressione di un popolo. Diceva il don Gius: “La nostra certezza coincide con la coscienza dell’appartenenza a una realtà umana, a un fenomeno di popolo,a una societas…è questa certezza che rappresenta il pozzo in cui si attinge l’acqua che ristora e che permette di vivere”. Io penso che la ricerca dell’unità, del confronto, del giudizio e dell’azione comune col popolo a cui si appartiene, sia una dimensione fondamentale da recuperare nell’esperienza politica se vogliamo costruire qualcosa di nuovo. In secondo luogo l’apertura al bisogno, al bisogno di tutti. Alla luce della mia esperienza sto pensando in primo luogo al bisogno educativo: c’è un enorme bisogno nei giovani di oggi di incontrare degli adulti che siano disponibili a diventare compagni di viaggio nell’avventura della scoperta del significato di sè, della vita, della realtà, dello studio, del lavoro. C’è un’enorme domanda e una grande povertà di offerta di ipotesi di risposta, così che tanti giovani si perdono. Il progetto del potere di oggi è orientato alla distruzione di questa domanda perchè ritiene funzionale al proprio progetto l’esistenza di giovani senza desideri e senza ipotesi di risposta. C’è dunque la necessità di una unità fra persone che vivono una forte identità cristiana per realizzare una resistenza a questo progetto e costruire una risposta originale, nuova ai bisogni della gente che incontriamo. Lavoriamo insieme. Ciao Franco Bruschi Varese