Napolitano intervenga: basta magistratura politicizzata
Mentre la politica dovrebbe occuparsi di rilanciare la nostra economia dando lavoro, ci tocca assistere a un’offensiva della magistratura politicizzata senza precedenti. Ora intervenga Giorgio Napolitano, è in pericolo la democrazia
Ecco il testo tratto dall’intervista che ho rilasciato a Il Mattino del 11 marzo 2013 “Ora intervenga il Quirinale. L’anomailia sono i pm in politica”
Ma in queste ore la politica non si dovrebbe occupare di altro?
Certamente, non c’è dubbio! Subito dopo il voto, infatti:
- Il Pdl con Berlusconi ha dato un segnale di grande responsabilità dicendo che il Paese non avrebbe dovuto tornare alle urne e che invece la politica avrebbe ovuto occuparsi di dare un governo stabile all’Italia.
- Il Pd, invece, sta confermando quasi 20 anni di una politica condotta contro il nemico-Berlusconi, ha immediatamente scartato l’ipotesi di una grande coalizione come accade altrove, ad esempio in Germania, senza nemmeno procede ad una verifica politica.
- Poi c’è stato un ritorno pesante della magistratura: l’altro giorno si è toccato l’apice con la visita fiscale per la verifica di una malattia largamente certificata.
Per questo ora il Pdl grida all’accanimento giudiziario?
Certo, a questo punto si fa forte nel partito la sensazione che qualcuno voglia puntare all’eliminazione dell’avversario visto che alle urne le cose sono andate diversamente. Mentre Fini e Monti sono stati sconfitti dal voto, qualcuno ritiene che ora Berlusconi vada eliminato in altro modo. Ma tutto questo è inaccettabile.
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Non crede che per Berlusconi la difesa migliore sarebbe da realizzare in aula?
Non c’è dubbio: è quello che pensa anche lui che nel suo comunicato ha ribadito la propria innocenza e la propria serenità. Ma è altrettanto evidente la parzialità di una parte dei magistrati.
Ma la tempesta perfetta, più che frutto di pm parziali, non è piuttosto il risultato di una serie di procedimenti che ora giungono a conclusione?
Non è così, nel giro di pochi giorni ci siamo trovati di fronte:
- Alla condanna in primo grado per la vicenda Unipol: roba dell’altro mondo. Nessuno si è mai occupato di fermare la divulgazione delle intercettazioni sul conto di Berlusconi e ora gli si contesta a lui una cosa del genere.
- C’è stata poi l’iniziativa dei magistrati di Napoli per la sospetta compravendita in Senato del 2007: ma lo sanno tutti che il governo Prodi cadde perchè l’allora Guardasigilli Mastella se ne andò dopo l’arresto della moglie.
- Per non parlare della vicenda Mediatrade, dove ci si trova di fronte al processo più rapido della giustizia italiana.
- E non dimentichiamo che in tutta la campagna elettorale non è mai stato riconosciuto il legittimo impedimento.
Tutto questo è inaccettabile e altamente sospetto, alla viglilia dell’incontro di oggi per la costituzione del gruppo parlamentare, a cinque giorni dai passaggi delicati che ci attendono alle Camere.
La vera anomialia è tollerare una magistratura politicizzata a tal punto che una toga come Ingroia possa riaprire le indagini su una presunta trattativa Stato-Mafia e poi un attimo dopo mettersi in politica.
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Oggi che cosa accadrà?
Niente manifestazioni a Milano oggi, Berlusconi è stato chiaro: nonostante l’accanimento giudiziario il presidente chiede al partito di mantenere alto il rispetto per le istituzioni repubblicane. Dal canto mio, ritengo che ora sia necessario un intervento del Capo dello Stato Giorgio Napolitano prima che sia troppo tardi. C’è un evidente sbilanciamento dei poteri e questo costituisce un pericolo per la democrazia. A maggior ragione se consideriamo che in queste ore la politica dovrebbe occuparsi di altro: ci sono 3 milioni di disoccupati, il 39% sono giovani e l’economia del Paese va rilanciata.
Resta confermata la manifestazione del 23 marzo?
Certamente, il partito vuole dare un segnale: il Pdl sarà ancora protagonista della vita del Paese. Qui tutti guardano a Grillo che ha preso 8 milioni e mezzo di voti ma forse quacuno dimentica che noi ne abbiamo guadagnati 10.
14 thoughts on “Napolitano intervenga: basta magistratura politicizzata”
Caro Lupi,
il mio commento su quanto precede é il seguente:
c’é una strana mescolanza tra il partito e gli affari privati del presidente. Il partito deve occuparsi dei programmi e progetti e cercare di portarli avanti affinché possano essere condivisi ed accettati anche dalle parti avverse.
I problemi personali (legali o non) del presidente fanno parte della sfera personale e che riguardano esclusivamente il cittadino Berlusconi e non il partito.
Ha fatto molto bene Berlusconi a chiedere l’annullamento del sit-in davanti al tribunale.
I0, Lei o chiunque altro, se abbiamo problemi con la giustizia, dobbiamo affrontarli e se possibile risolverli con le nostre forze. Se utilizzassimo un partito, un gruppo, una associazione per farcene scudo, saremmo in flagrante conflitto di interessi.
Al riguardo dell’intervista telefonica di questa mattina, Lei ha detto che Berlusconi é stato votato da 10.000.000 di italiani ! questo é palesemente sbagliato e lei lo sa bene.
il PDL e Berlusconi hanno ottenuto 7.332.932 voti.
I 10.000.000 di voti, (arrotondati in eccesso) a cui Lei si riferisce sono quelli della coalizione del centro destra che ha raccolto in totale 9.922.850 ma che non sostengono il Presidente Berlusconi ma semplicemente il loro partito, membro della coalizione.
Per quanto concerne l’accanimento dei PM di Milano, concordo con Lei nel dire che stanno esagerando nello zelo, resta comunque il fatto che, durante tutti questi periodi, gli avvocati di Berlusconi hanno utilizzato tutti i mezzi possibili ed immaginabili per rallentare l’iter giudiziario e raggiungere la prescrizione.
Tutto cio ha pesantemente esasperato l’apparato accusatore tanto che oggi si decide di chiedere delle misure di controllo come le visite fiscali.
Queste misure a Lei possono sembrare eccessive ma al cittadino comune, non credo, poiché se Lei ha tempo, chieda a tutti i luminari e direttori di centri ospedalieri, quanti sono stati i ricoveri prescritti ad altri pazienti con la medesima patologia, o anche più grave di quella riscontrata a Berlusconi.
Per sua informazione, mia mamma alla veneranda età di 80 anni fu operata alla cataratta, ma la struttura sanitaria di Roma, non ritenne necessario la degenza oltre il giorno dell’operazione.
Poiché siamo in democrazia, e come diceva Peppino di Filippo, “acca, niscuno é fesso” invece di fare tutto questo “can can”, suggerirei a Berlusconi di chiamare il suo autista con l’audi A8 (a proposito, tutto il PDL viaggia su auto tedesche !!! quando mi risulta che l’Italia é produttrice di automobili) e di portarlo in tribunale.
Non scomodi il nostro bravo Presidente Napolitano per queste cose che riguardano esclusivamente il cittadino Berlusconi e non l’intero paese.
Resto ancora dell’idea che Lei é un buon politico e che sicuramente potrebbe raccogliere un largo consenso se si comporterà come un politico che difende gli interessi degli italiani.
Lasci stare gli interessi del Presidente Berlusconi che sa difendersi benissimo da solo.
grazie
Maurizio
On.Maurizio Lupi
Il mio pensiero converge sullo schema logico seguito da Lei.Io ho l’impressione di non essere in una vera democrazia.Urge una riforma della Giustizia ,auspicata da tanti cittadini ormai stanchi di vedere un super potere come quello della Magistratura chiusa nei suoi privilegi di casta e poco propensa ad avere un atteggiamento di dialogo per evitare scontri deleteri per L’italia alla quale serve stabilità.La sede di Milano mi pare ostile a Berlusconi,io intravedo una sorta di inquinamento ambientale ;perchè non avvalersi della “rimessione”dei processi ad altra sede?La democrazia è proprio in pericolo.
Volevo solo dire che se la disoccupazione giovanile sta al 39%, non vuole dire che i giovani sono il 39% dei disoccupati (3 milioni in totale), ma che il 39% dei giovani in cerca di lavoro non lo trovano. Non è la stessa cosa!
Prima delle elezioni,i processi di Berlusconi sembrava che andassero sciamando,poi visti i risultati i (loro)non nostri magistrati,in servizio permanente effettivo,presso il PD ,hanno avuto un travaso di bile,e sono ripartiti con i processi con una cattiveria inaudita,pensate che De Gregorio
abbia avuto una crisi di coscienza ?,con quella faccia?lo sanno tutti che e’
una vendetta,per non essere stato candidato,a Napoli c’è De Magistris ,ma di cosa dobbiamo continuare a parlare.
Gentile Maurizio parla di rallentare i processi. Ma lo sa che il legittimo impedimento interrompe la prescrizione? Cass. Sez. 6, Sentenza n. 12497 del 08/01/2010: L’ordinanza di rinvio a tempo indeterminato del dibattimento per il legittimo impedimento dell’imputato a comparire comporta la sospensione del corso della prescrizione ancorchè il provvedimento non lo specifichi espressamente. (Fattispecie relativa al rinvio del dibattimento per la detenzione all’estero dell’imputato).
Assolutamente consapevole, grazie per la segnalazione Andrea!
Maurizio
Io sono stufa e scoraggiata. Ho talmente tanta stima e affetto nei confronti di Berlusconi che spero decida di farsi da parte e di pensare alla sua salute. Finchè rimarrà in politica faranno di tutto per farlo fuori. Eccezion fatta per i suoi elettori, Berlusconi suscita odio e invidia in una misura mai vista prima neanche fosse il peggior criminale al mondo e io non lo posso accettare. Che cosa vi aspettavate che facesse Napolitano? Io ho 30 anni e da quando sono nata non ricordo di un presidente della repubblica senza precedenti fortemente a sinistra. Vi sembra normale?
Buonasera,
concorso in grande parte con quanto ha scritto Maurizio Valentini.
Sono stanco di vedere un centrodestra asserragliato a difendere Berlusconi, sono disgustato dalla marcia al Tribunale di Milano .
Io, da Ruby in poi, poiché mi ritengo una persona seria chiedo un’altro centrodestra, con Lupi ,Sacconi, Quagliarello ed altri, ma senza Berlusconi, Verdini ,Ghedini,Santanche
Grazie
Caro Lupi,
inutile dire quanto siamo disorientati e impotenti davanti al comportamento di certa magistratura, e per essere precisi dalla magistratura democratica, quella cioè fondata già dalla fine degli anni sessanta da quei giudici che volevano abbattere e cambiare il sistema politico.
Il giudice Francesco Misiani, ora defunto, nel suo libro scrive, e si vanta apertamente, di essere stato un giudice ideologicamente motivato e di aver partecipato all’abbattimento del ‘sistema’ e illustra con decine di episodi come la magistratura in questi anni sia uscita dai binari costituzionali per diventare una ‘cosa’ del tutto diversa dall’ordine indipendente, ma non sovrano.
Il comportamento che la MD ha nei confronti di taluni politici, è affermato e confermato dallo stesso Ingroia a Omnibus su LA7 in campagna elettorale.
Tutto questo giro di parole per chiederle: se esistono le dichiarazioni dei magistrati appartenenti a tale corrente molto chiare ed esplicite, perchè non si possono prendere i provvedimenti adeguati?
Cara Eleonora,forse tu non hai conosciuto,Oscar Luigi Scalfaro,ti posso
garantire che era anche peggio,informati e poi fammi sapere.ti saluto.
Il sig,Valentini vive,evidentemente,su un’altro pianeta.Sono anni che diciamo che le vicende private del Presidente Berlusconi sono private,e sono altrettanti anni che la magistratura politicizzata mette in piazza e attacca in tutti i modi la sua vita privata sperando di eliminarlo dalla scena politica.Noi protestiamo perchè non si era mai visto un accanimento così contro un personaggio ,fosse esso pubblico o privato ; è una questione di democrazia e di diritti della persona ,e non si può far finta di nulla.
Verissimo,non so se darei la medaglia di peggior Presidente della Repubblica a Scalfaro o a Napolitano. Cordiali saluti
Come no! L’ho conosciuto! Mamma mia che serpe velenosa, l’ultimo pm a chiedere la pena di morte, ma io comunque gli auguro di riposare in pace. Comunque da quando sono nata mai uno che non avesse precedenti fortemente a sinistra, tranne Cossiga! Oggi me l’ero dimenticato. Un anticomunista, è stata una grande personalità, ma io avevo 2 anni quindi non l’ho vissuto con occhio critico!
Saluti
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