Su Berlusconi anche il gip riconosce la forzatura dei pm
Sono soddisfatto per la decisione del Gip che ha riconosciuto la forzatura dei pm e ha respinto la richiesta di giudizio immediato per Berlusconi vista la mancanza di prove evidenti
I FATTI
Il gip di Napoli ha respinto la richiesta di giudizio immediato su Silvio Berlusconi, Sergio De Gregorio e Valter Lavitola avanzata dai pm Woodcock e Piscitelli. Il motivo? La mancanza di prove evidenti: i tre sono indagati per la presunta corruzione dei senatori ai tempi del governo Prodi ma, come spiega questo articolo de Il Giornale, “non è poi così evidente che la scelta di De Gregorio di votare contro la maggioranza di governo sia destinata ad assicurare a Berlusconi il massimo beneficio e soprattutto che la stessa sia ricollegabile al compenso dal medesimo ricevuto”.
IL GIUDIZIO
Sono soddisfatto del pronunciamento del Gip di Napoli che ha respinto la richiesta di giudizio immediato per Silvio Berlusconi e ora invito tutti a riflettere, soprattutto chi ci aveva accusato di voler denigrare l’intera magistratura. La nostra è una critica all’evidente forzatura dei pm napoletani, riconosciuta come tale anche dal Gip.
Chi ha fretta di ottenere un verdetto sul leader del Pdl potrebbe ora riconsiderare con più pacatezza le parole del presidente della Repubblica preoccupato che il capo della seconda coalizione più votata dagli italiani possa esercitare fino in fondo il suo ruolo politico in questo momento delicato e decisivo, sentendo tutti la responsabilità di dare al Paese un governo autorevole e stabile.
8 thoughts on “Su Berlusconi anche il gip riconosce la forzatura dei pm”
Ma noooo!!! Vogliamo far nevicare nuovamente??
Sabato 23 dobbiamo recarci a Roma e la neve ci darebbe fastidio!
Come avrete capito è un’esclamazione sarcastica nei confronti di certa magistratura! Non mi pare vero!
Ormai “certe” indagini e “certi” presunti scoop li conosciamo fin troppo bene! Meno male che ci sono anche magistrati non schierati e coscienziosi che in silenzio, senza clamore alcuno, fanno il loro dovere…
Lo volevano indebolire sulle trattative dopo voto e ci sono riusciti,si sono guadagnati la stozza,come si dice a Roma. Capito come fa?
Avevo anche detto qualche post fa,che a Napoli c’è De Magistris,tra colleghi ci si aiuta sempre,non vi pare????come dare torto a Berlusconi
quando dice che la magistratura e’un’associazione a delinquere???
Sono in atto prove di dittatura,si sono presi tutto con solo 120 000 voti
di differenza,immaginate se avessero preso piu’ voti?saluti a tutti.
On. Lupi, lei crede davvero che non ci sia alcun nesso tra i soldi ricevuti dal Sen. De Gregorio e le sue scelte politiche?
Secondo lei Berlusconi ha dato del denaro ad un Senatore che all’epoca faceva parte dello schieramento avversario per pura generosità?
Pensa che il cambiamento di “casacca” di De Gregorio sia una pura coincidenza?
Il gip di Napoli ha fatto bene a respingere la richiesta del giudizio immediato avanzata dalla Procura così si dovrà seguire la procedura ordinaria con una udienza preliminare dove si confrontano le argomentazioni dell’accusa e quelle della difesa.Il giudizio immediato favorisce il pm e riduce i tempi della difesa in contrasto con la nostra Costituzione.
Caro sig. K, cosa pensa della formazione del fu governo D’Alema?anche
quello fu una casuale coincidenza?oppure gli avranno dato qualcosa in cambio? Ma chissà
Sig. Massimo, non vedo cosa c’entri con l’argomento il Governo D’Alema.
Il fatto che il Sen. De Gregorio abbia preso soldi da Forza Italia è acclarato (almeno un milione di euro, i due milioni in nero ovviamente sono da dimostrare nel procedimento in corso), com’è palese che abbia cambiato schieramento politico senza alcun apparente motivo.
Essendosi questi due eventi verificati in sequenza direi che è quantomeno lecito avere il sospetto che ci sia un nesso tra il denaro e la scelta di far cadere un governo.
Comments are closed.