Ecco il mio programma per lavoro e crescita al ministero Infrastrutture e Trasporti
Ho raccontato le priorità del Governo e del mio ministero delle Infrastrutture e Trasporti nell’intervista di Giorgio Santilli a Il Sole 24 Ore “Lupi: Tav avanti, priorità alle compensazioni”. Potete leggerla qui
Il Governo Letta si è dato la priorità del lavoro e della crescita. Per raggiungere questi obiettivi anche il mio ministero delle Infrastrutture e Trasporti può dare un grande contributo insieme agli altri colleghi ministri. Partendo dalle grandi opere perchè ci stiamo preparando alla ripresa e le infrastrutture sono sopratutto per il dopo crisi.
PROGETTO TAV
Avrete sicuramente letto le notizie dell’ultimo assalto di alcuni teppisti al cantiere di Chiomonte. Riguardo al progetto Tav vanno dette soprattutto due cose:
- Che non è una grande opera di interesse locale ma è strategica per lo sviluppo dell’Italia e dell’Europa. Il nostro Paese ha stanziato 2 miliardi 930 milioni di euro e stiamo per portare in Parlamento la ratifica del trattato Italia Francia.
- Che lo Stato c’è. Subito mi sono recato con il Ministro Alfano a Torino. La Tav è diventato un simbolo della lotta contro lo Stato e contro le grandi opere ma questi pochi delinquenti disturbano il cantiere e ne minacciano i lavoratori solo per bloccare i lavori, non lo fanno certo per le popolazioni locali.
Dal 2003 il progetto è stato notevolmente modificato grazie al confronto continuo con tutti.
- 204 sedute di confronto dal 2006 al 2013 con oltre 300 audizioni di cui 65 internazionali
Ma quando lo Stato assume una decisione a larga maggioranza su un’opera come Tav, la realizzazione non deve più essere messa in discussione. Inoltre le minoranze non violente sono una ricchezza perché possono continuare a controllare che siano rispettati gli impegni assunti.
Per portare avanti quest’opera il Governo Letta ha creato una Task Force ministeriale per riportare al ministero delle Infrastrutture e Trasporti il monitoraggio e la vigilanza sul progetto Tav con particolare attenzione alle opere di compensazione per i Comuni della valle perhè le riteniamo fondamentali tanto da anticiparle di un anno.
I PRIMI 100 GIORNI DA MINISTRO
La due giorni di riunione del Governo a Spineto è servita molto per coordinare le singole politiche di ciascun ministro con l’unico obiettivo comune a tutti: il lavoro e la crescita. Questi saranno gli obiettivi della mia politica nelle prime sette settimane insieme al tema dello sviluppo sostenibile.
Per il lavoro e la crescita il sottoscritto Ministro Lupi e il ministero delle Infrastrutture e Trasporti possono concretamente:
- Avviare immediatamente i cantieri delle opere già previste e con risorse già allocate.
- Revocare i fondi per quelle opere che sappiamo per certo non saranno realizzate nell’immediato e trasferire queste risorse alle opere già in cantiere e ai Comuni. Perchè bisogna essere responsabili e avere coraggio visto che siamo in un momento di crisi. Stiamo parlando di 9 miliardi!
L’altra leva su cui agire è quella fiscale per favorire la partecipazione dei privati: ci sono buone leggi già esistenti fatte dal nostro precedente governo sulla defiscalizzazione e caso mai vanno migliorate.
SVILUPPO SOSTENIBILE
Un altro modo in cui intendo creare lavoro è facendo prevenzione:
- Sto lavorando a un piano Anas da 600-700 milioni di euro per la manutenzione straordinaria di ponti e viadotti
- Sono allocati 700 milioni di euro per la manutenzione delle scuole e c’è un importante piano del Ministero dell’Ambiente per la manutenzione del territorio
- Il Piano Città riunisce risorse già disponibili per riqualificare zone degradate e di recente ha visto l’adesione di altri 5 comuni
Sono anche queste risorse già stanziate.
CASA, IMU
Le politiche per la casa coinvolgono diversi ministeri. Stiamo per aiutare con il prossimo Consiglio dei Ministri chi costruisce e chi compra una casa:
- La proroga degli incentivi per il risparmio energetico e per le ristrutturazioni edilizie è già all’esame della Ragioneria di Stato e vorremmo anche aggiungere, per esempio, gli incentivi per chi adegua la casa a criteri antisismici
- Al Ministero ho trovato un buon lavoro fatto dal mio predecessore Passera per favorire la concessione di mutui e intendo proseguirlo
Il Governo Letta ha già sospeso la rata di giugno dell’Imu sulla prima casa e stiamo studiando come superarla perchè non è iniqua solo per l’abitazione ma anche per i fabbricati agricoli e gli immobili delle imprese che in un periodo di crisi hanno subito aumenti fortissimi.
Stiamo dando un segnale forte di speranza ai cittadini e sento forte la responsabilità di quest’aspettativa. Non la deluderemo.
Se volete commentate qui sotto per farmi leggere la vostra opinione. Grazie!
117 thoughts on “Ecco il mio programma per lavoro e crescita al ministero Infrastrutture e Trasporti”
Occorre pagare al più presto i Fornitori dello Stato per ridare fiato a questo importante settore. Per accelerare, perchè non pagare con Titoli di Stato?
Sembra un buon inizio ma credo si dovrebbe puntare sulla incentivazione del trasporto locale alternativo.Se i Comuni fossero stimolati ad attuare misure concrete per facilitare il trasporto pubblico, ci sarebbero molto meno automobili in giro coni evidenti risultati positivi sull’ambiente.Puntare, poi, sulla rivisitazione della tassa di possesso dell’auto e sulle polizze assicurative sarebbe da stimolo per rimettere in moto il mercato attraverso incentivi a chi non causa incidenti da anni.Per rilanciare ,inoltre ,l’economia, ci sarebbe una ulteriore misura che riguarda l’anticipo ,in quota fissa, del tfr già depositato dai lavoratori in azienda.Dare la possibilità ai lavoratori sino ad un certo reddito di poter avere, subito, una quota tra il 10 e 20% del tfr maturato permetterebbe uno strepitoso rilancio dei consumi e quindi della produzione.Qualcuno potrebbe obiettare che si rischia l’aumento dell’inflazione ma è molto peggio un debito pubblico che aumenta e un pil che decresce costantemente e che non produce ulteriore ricchezza.
Sarei portato a dire: qualsiasi azione purchè si agisca, va bene. Il nostro Paese ha avuto troppo a lungo una totale inattività governativa. L’età e la simpatia mi consente di spronarla a tener duro e farsi coraggio. Governare con gente piena di pregiudizi è difficile, ma necessario !
secondo me signor ministro lei deve fare un regalo a Milano, la sua città, che la vedrebbe volenbtieri sindaco.
Faccia arrivare a milano un lambro pulito operando sulle acque a monte.
E fattibile. ci sono le conoscenze e le competenze. E sarebbe un’opera gradita a destra come a sinistra. Nel corso degli stati generali di non molti anni fa, lo lanciò a doppia pagina su Repubblica come l’opera più significativa che si sarebbe potuta regalare a milano
cordiali saluti
Emiliano Ronzoni
Ministro Maurizio Lupi,
grazie di averci informati!!, e avanti tutta con la TAV anche con più determinazione: un cantiere fermo non da lavoro. Avanti tutta per la proroga su incentivi a tutto il COMPARTO CASA (in particolare a pensionate/i) che hanno risparmiato una vita x quel tetto sopra la testa e altrettanto per l’eliminazione dell’IMU, ovviamente a pensionate/i con una pensione entro certi limiti, questo non dev’essere per tutti, ma modulata.
” Il Simpatizzante dei Pensionati “
Vorrei ricordare che con l’ICI era esentata anche la casa data in comodato gratuito ai figli o ai genitori. Occorre pensare che in tal modo si è anche contribuito ad alleviare le liste di attesa delle case popolari.
Si sono fatti sacrifici per essere orgogliosamente indipendenti dalle istituzioni facendo per se e per i propri cari la casa di abitazione.Perchè castigarci tassandoci? Ricordatevi che anche le formiche nel loro piccolo prima o poi si arrabbiano (voglio essere delicata nell’espressione). Forza e non mollate.
Laura
Grazie,Ministro,mi auguro di ricevere al piu presto cosa è stato concretizzato,UN appello per ricordare il rispetto all’ambiente perche possiamo vivere prevenendo gravi malattie,industri che non inquinino, non occupare il suolo con inutili costruzioni abitative sapendo che ci sono centri sia di citta che paese con abitazioni da ristrutturare e non abitate e fatiscenti anche agli occhi di turisti, be è solo un piccolo messaggio di chi ci tiene molto a fare l’Italia piu bella. Grazie per l’attenzione e SEMPRE AVANTI CONCOALIZIONE COMPATTA.
Buonasera e grazie per l’impegno realistico che dimostri.
Una proposta: perchè non esentare, dall’IMU anche gli immobili commerciali (negozi e capannoni) sfitti. Con questa crisi ci sono migliaia di questi immobili vuoti, che non creano reddito e sono sulle spese spesso di famiglie e anziani. Non ricavando un affitto non possono pagare una tasse che colpisce in modo gravoso.
Cordialità
Sig.Ministro,
sono stata lieta di leggere il suo programma pragmatico e concreto.Confido in Lei, che mi sembra, a quanto dice (e fa, al più presto, spero), una persona seria, che non incanta con tante e inutili parole.Putroppo il periodo è nebuloso, le vie si risalita ci sarebbero, ma come Lei stesso ha detto, ci vuole coraggio.Ministro, non si tiri indietro.I lavori pubblici, sono un ottimo modo per dare lavoro, ma serve, al contempo, vigilanza.Sulle opere fatte, su quelle in corso, e sul rispetto dei termini di consegna.Purtroppo si vedono tanti sprechi,e allo stesso tempo, tante mancanze.Segno, questo, che i soldi vengono spesi male.La manutenzione delle Scuole è un problema imminente.Spero che con caparbietà, terrà fede alle promesse.
Io mi auguro che i fondi di cui lei parla esistano, che non siano fumo negli occhi.Se così non fosse, una buona spending review(non come quella precedente, che non tagli tout court), credo che potrà dare ottimi risultati.Riorganizzazione della spesa, eliminazione enti inutili, meno burocrazia, costi standard della sanità…ci vuole coraggio.Ministro Lupi, buon lavoro
tutto cio che comporta un investimento nelle grandi infrastrutture, oltre a modernizzare e rendere più competitiva l’Italia, permetterà INDUBIAMENTE di creare nuovi posti di lavoro e attività commerciali per le imprese che concorrono agli appalti. Ritengo che la crociata dell’IMU non servirà a risolvere i problemi economici del paese, anzi distoglierà energie e finanze che potrebbero essere destinate al rilancio dell’industia.
L’IMU comunque dovrebbe essere modellata secondo le fascie socali ed il bene su cui essa é calolata. Togliere l’IMU alle case popolari e a quelle più modeste é giusto e necessario, ma é altrettanto giusto e necessario incrementare l’IMU sulle case di pregio, come avviene in tutti i paesi dell’Europa.
Le caserme abbandonate, i palazzi abusivi non finiti, gli immobili dello stato non utilizzati, devono essere divisi in alloggi da dare alle giovani coppie che non hanno un salario sufficente, ma che contribuiranno alla manutenzione ed all’abellimento dei beni OBBLIGO PER CHI LI OCCUPA.
Il parco pubblico delle affissioni pubblicitarie, deve essere dato in esclusiva ai comuni che ne faranno richiesta. Questa attività, peraltro molto diffusa in altri paesi ed anche qui a Montecarlo, diventerà un entroito supplementare che dovrebbe aiutare le magre casse dei comuni.
per il resto, auguro a tutti buon lavoro
Maurizio Valentini
Caro maurizio condivido il tuo piano di sviluppo sostenibile al quale aggiungerei la tutela e prevenzione del territorio da disastri e la messa a norma antisimica di tutti gli edifici pubblici scuole ect capannoni industriali e civili abitazioni. Sarebbe una grande opportunita’ occupazionale per i giovani tecnici geometri ingegneri ect. Buon lavoro . Speravo di salutarti a messina per l’inaugurazione degli svincoli m alla prossima. Filippo Cammaroto
sono anni che le forze dell’ordine devono subire assalti da un branco di delinquenti,è una cosa vergognosa, perchè dimostra che lo Stato non esiste più. E’ ora di prendere i provvvedimenti necessari al Paese,invece mi sembra che l’unico provvedimento che avete preso sino ad ora sia stato quello di dare l’assistenza sanitaria integrativa ( come sempre pagata da noi cittadini normali)ai conviventi dei Parlamentari,non importa a quale sesso appartengano. Dovete solo vergognarvi,a noi normali cittadini fate tirare la cinghia, mentre voi politici allargate i vostri benefits. VERGOGNATEVI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
grazie per impegno e responsabilità.
lo so che il momento è difficile ma conosco anche la sua audacia e il suo coraggio. grazie ancora
Pinuccia
Caro Ministro, grazie per l’impegno. Io assisto per lavoro molti costruttori e imprese edili. Immaginerà che situazione critica vivono questi imprenditori. Vorrei pregarLa di impegnarsi affinchè cambi l’idea comune sull’edilizia. Questa è una risorsa e non un problema o un danno per la Naziione. Ci vuole un cambiamento culturale perchè una buona edilizia porta ricchezza senza danno all’ambiente e al territorio. Un conto è combattere l’edilizia abisiva e irrispettosa dell’ambiente, un conto è consentire un’edilizia eco sostenibile, servizi, infrastrutture e il miglioramento della qualità della vita anche attraverso l’edilizia moderna.
Grazie.
Bruno Santamaria (avvocato)
Maurizio credo che il momento sia particolare per l’Italia, per il PDL e per tutti glia altri partiti.
siate concreti e non perdetevi in inutili discussioni. solo così avrai ( spero) l’investitura a gestore del PDL, cosa che meriti
Carissimo Maurizio, ti accompagno con solidarietà in questo tuo percorso importante: non è possibile che venga bloccata un’opera fondamentale per rimanere in Europa.
La mancanza di finanziamenti ci sta costringendo a ridurre l’operatività delle nostre aziende.
Sto aspettando da più di 10 anni la somma di 10.000 € da un fallimento(i soldi ci sono, che non so quale tribunale deve sbloccare).
Un altro fallimento si è chiuso dopo 14 anni.
Questi fatti si commentano da soli.
Auguri e saluti.
Ing. Calamelli
Signor ministro, il suo ministero può fare molto per la ripresa economica. Sotto questo aspetto trovo valido il suo programma. Riguardo allo sviluppo del lavoro mi permetto fare un’osservazione di carattere generale recepita durante un incontro al Laboratoriodelleidee di Milano col prof.sen.Pietro Ichino, present5i duecento giovani universitari. Ichino ha affermato che la nostra Cassa Integrazione è sbagliata per vari motivi. Perchè spesso è di lunga durata: raggiunge perfino i sette anni. E perchè i lavoratori cassintegrati sono disoccupati, e quindi i compensi non hanno una contropartita. Nei Paesi del Nord Europa la Cassa Integrazione è di breve durata e non viene pagata a vuoto. Viene destinata in gran parte a lavori domestici in altre famiglie per permettere alle madri di conciciliare gli kimpegni famigliari con q
Carissimo Giuliano, la proposta può sembrare bella, ma ha solo un piccolo guaio: toglie liquidità alle imprese in un momento in cui le imprese muoiono per mancanza di liquidità.
Saluti
Calamelli
Forza e coraggio, finalmente una persona con capacità e determinazione al governo in un ministero importante!Bisogna fare bene e in tempi rapidi le infrastrutture necessarie, bando agli sprechi e un occhio all’efficienza.(Ricordati della nostra SS36 che chiusa impedisce collegamenti in tempi umani tra Lecco Colico e la Valtellina!)Buon lavoro
Richard
Egr. sig. Maurizio quello che ha scritto lei riguarda le spese che lo Stato deve sostenere per queste grandi opere, non sono d’accordo con lei, si immagini che se lo stato quei soldi li investirebbe, nelle piccole e medie imprese compreso gli artigiani e commercianti, quanto denaro si metterebbe in moto per il rilancio della nostra economia, quanto denaro incomincerebbe a circolare negli accuisti di tutti i generi, quanta iva incasserebbe lo stato attraverso il consumo che si è fermato quanta gente lavorerebbe rispetto a quelli delle grandi opere, e poi parliamoci chiaro il NOSTRO GOVERNO HA UNA NAZIONE SOTTOSOPRA, LA GENTE SI AMMAZZA PERCHE’ NON LAVORA, AL POPOLO GLI STA’ VENENDO MENO LA DIGNITA’ DELLA VITA, E LO STATO DI CHE SI PREOCCUPA? DELLA TAV O DI PULIRE I PONTI DELL’ANAS, SIG. MAURIZIO MI PERDONI LE FACCIO UNA DOMANDA MA LEI IL SOCIALE LO VIVE? LO PRATICA, MA LE PARE CHE CON TUTTA LA CRISI CHE IL NOSTRO PAESE STA’ ATTRAVERSANDO CI ANDIAMO A PREOCCUPARE DI SPENDERE DEL DENARO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA GALLERIA, CHE TRA L’ALTRO CI VORRANNO 20 ANNI PRIMA DI ESSERE REALIZZATA, SECONDO ME VI DOVRESTE METTERE UN PO’ A DISCUTERE DI QUESTA COSA, (SE IN UNA FAMIGLIA CI MANCA IL NECESSARIO PER VIVERE IL CAPO FAMIGLIA NON PUO’ COMPRARSI LA FERRARI, QUESTA VIENE DOPO) SE MI SBAGLIO CORREGGETEMI ATTENDO RISPOSTA GRAZIE, E BUON LAVORO
Signor ministro, il suo ministero può fare molto per la ripresa economica. Sotto questo aspetto trovo valido il suo programma. Riguardo allo sviluppo del lavoro mi permetto fare un’osservazione di carattere generale recepita durante un incontro a cui ho partecipato al Laboratoriodelleidee di Milano. Relatore era il prof.sen.Pietro Ichino, presenti duecento giovani universitari. Ichino ha affermato che la nostra Cassa Integrazione è sbagliata per vari motivi. Perchè spesso è di troopo lunga durata: raggiunge perfino i sette anni. E perchè i lavoratori cassintegrati sono disoccupati, e quindi i compensi che percepiscono non hanno una contropartita. Nei Paesi del Nord Europa la Cassa Integrazione è di breve durata e non viene pagata a vuoto. Viene destinata in gran parte a lavori domestici in altre famiglie per permettere alle madri di conciciliare gli impegni famigliari con quelli professionali. Ne consegue che il tasso di natalità delle madri scandinave è doppio o triplo rispetto al nostro, ed è multiplo anche il coefficente di occupazione femminile.
Grato di un suo riscontro, auguro il miglior successo al suo impegno ministeriale, rappresentando un possibile traguardo anche per i nostri giovani in fiduciosa attesa di un’occupazione.
Cordialmente.
Bruno Mardegan – Milano
Ho letto molto attentamente e mi permetto di aggiungere una cosa.E’ vero che l’Imu non si paghera’ sulla prima casa,ma se la proprieta’ è stata conteggiata anche per il contributo pensionistico che diventa inferiore a quello di coloro che non raggiungono dieci mila euro l’anno pensate che togliere l’imu basti a vivere?
grazie dell’attenzione
letizia schmit
CARO SIG. MINISTRO, mi permetta di dirle che lo ritengo tra i migliori uomini del PDL, questo sopratutto per la chiarezza nell’esporre le sue convinzioni che fanno immaginare un carattere tenace volto a portare a casa risultati. Sono quindi convinto che farà meno il Ministro e più il Capo Mastro. Per la TAV in Piemonte meraviglia questo accanimento, per osteggiarla, cosi ben organizzato, con dei costi notevoli che certamente qualcuno paga. Ma i nostri servizi di intelligence cosa fanno? Comunque a Lei e a tutto il Governo un grosso augurio, il lavoro che vi aspetta è terrificante!!
Ministro Maurizio Lupi
La Tav opera strategica per adeguarci al sistema dei trasporti europei, pertanto è necessario accelerare la ratifica del trattato internazionale Italia -Francia.
Grazie Maurizio per tutto quello che stai facendo.
Per poter spendere occorre prima risparmiare per avere i .. soldini.
E’ difficile, ma è opportuno iniziare.
Sarebbe di sicuro effetto per tutti gli Italiani iniziare dal proprio Ministero, anche se con catela.
Grazie.
Vittorio Tonini
Grazie, per la chiarezza e per gli argomenti. Nessuna indulgenza per i NOTAV e le loro motivazioni pretestuose. Speravo tanto nel ponte sullo Stretto di Messina che, se cancellato, ci costa comunque una paccata di soldi. Bene incoraggiamenti su casa e dintorni, ristrutturazioni e mutui. Coraggio: abbiamo fiducia in chi è concretamente motivato alla politica del “fare e subito”, se no il Paese defunge! Cordialmente, Serenella Allegrini
Caro Ministro grazie per la sua esposizione molto chiara. Mi chiedo comunque perché non vengano incentivate opere finanziate da capitali privati, anche esteri, quale il ponte sullo Stretto. Opera che porterebbe tanti posti di lavoro. Le auguro un ottimo lavoro.
Il diplomatico mandato dall’Imperatore, parlò per tre giorni tranquillizzando tutti e facendo intendere che aveva a cuore i problemi di Terminus, ma un’analisi dettagliata delle sue parole evidenziò che in realtà non aveva detto nulla. (Asimov, cronache della galassia)
Signor ministro, nel suo programma non ho trovato nessun riferimento alla mobilità che rende la vita quotidiana impossibile alla maggioranza dei cittadini italiani.
Abbiamo immediato bisogno di interventi per incentivare le modalità di trasporto alternative al mezzo privato, a partire dai mezzi pubblici su rotaia e su gomma. Le grandi opere sono usate dal 3% dei cittadini ma vedono assegnate il 75% delle risorse disponibili. Per il restante 97% di cittadini che si muovono quotidianamente sulle nostre strade rimane un misero 25% di fondi anche male impiegato, con i risultati di congestione, inefficienza, inaffidabilità dei servizi e altissimi tassi di mortalità legati alla mobilità privata eccessiva e selvaggia.
Questa mobilità ci costa 30 MILIARDI ogni anno, non possiamo più sopportare un costo economico e di vite del genere. Basta! Grazie.
Grazie Maurizio per l’ impegno e la determinazione nell’ affrontare argomenti così complessi.
Non sara’ certo facile con un governo nel quale abbiamo una forte componente PD, spero che prevalga la nostra politica, quella per cui ci siamo sempre battuti che trova nel nostro presidente Silvio Berlusconi un punto di riferimento per tutti noi.
Buon lavoro.
Buon giorno Ministro Luppi,il programma che Lei ha espresso
in modo sintetico e chiaro è abbastanza importante,speriamo realizzabile,sa con il PD. non si sa mai.
Volevo farle una domanda;è vero che gli extra comunitari che aprono una attivita commerciale per tre anni non pagano le tasse? vedi cinesi e bangladesh ecc.ecc. e poi fanno la concorrenza alle attivita Italiane vendendo gli stessi prodotti a meno,e dopo tre anni intestano a un parente l’attivita e cosi via e noi che paghiamo le tasse? le case le danno a loro e Noi? che abbiamo pagato da anni non abbiamo dei diritti,tra l’altro in questi momenti che gli Italiani stanno morendo di fame.
gli scrive un ex artigiano disoccupato,solo mia moglie che lavora a €.1200,00 con un affitto di €.730,00 e una figlia di 17 anni,più le bollette la spesa e equitalia che è sul quinto dello stipendi di mia moglie per una richiesta di 54.000,00 euro premetto Io ho 58 anni come si fa a campare? dopo che a noi commercianti (ABBIGLIAMENTO)CI HANNO TOLTO IL VALORE COMMERCIALE CHE ERA LA NOSTRA PENSIONE A FAVORE DI GROSSI CENTRI COMMERCIALI CHE SPENDONO I GUADAGNI FUORI DAL TERRITORIO,MENTRE NOI SIAMO MESSI COSI MALE DA NON RIUSCIRE A CAPIRE COME CAMPARE. SE MI DA UNA RISPOSTA ANCHE CRUDELE LA RINGRAZIO SENTITAMENTE.
DISTINTI SALUTI ROBERTO ROPERTO DA RIMINI
Caro Maurizio,bisogna de tassare alle imprese le nuove assunzioni,diminuirebbe subito la disoccupazione,con un risparmio notevole per lo stato,non pagherebbe piu la cassa integrazione e si libererebbero molte risorse per fare altre cose.un caro saluto e continua cosi’.
Egregio ministro, condivido totalmente la progettualità del vs ministero. Vorrei però suggerire, in merito all’IMU , una considerazione che scuote profondamente il tessuto sociale del nostro paese, considerato che il più delle volte le famiglie hanno fatto sacrifici per dare una abitazione al figlio. Penso che qualora un figlio abiti nella casa dei genitori, da molti anni, in reale comodato d’uso, non mi sembra giusto far pagare come seconda casa ,soprattutto se pensionati al minimo.Si consideri che non viene occupata altra abitazione pubblica o privata utilizzabile da altri. in fede
Questo governo induce alla fiducia. Siete persone capaci e competenti. Speriamo che gli sporchi giochi dei partiti non interrompano il vostro lavoro. Grazie ed auguri.
le infrastrutture vanno fatte, perchè quando finisce la crisi
e speriamo presto, non possiamo non essere pronti . grazie
Le raccomando la defiscalizzazione degli utili riinvestiti, e di tutti gli interventi di ricapitalizzazione oltre a interventi legislativi significativi per la collaborazione pubblico/privato finalizzati alla soluzione dei problemi delle P.A. nella logica della sussidiarietà.
Misure queste che darebbero effetti immediati.
Grazie
Grazie Ministro di averci informati!!!
Grazie per il suo impegno, confido in lei.
Saluti
Antonio
Forza Ministro……a proposito cosa ne pensate ora del Redditometro per famiglie? Nei vostri programmi c’era la sua abolizione o erano solo spot elettorali?Alfano aveva detto che era per un immediata soppressione visto che aveva invitato Monti ad emettere un decreto…in attesa di una Sua gradita risposta porgo distinti saluti Gianni
Gentile ministro le cose da lei elencate sono fondamentali per una ns. crescita ma volevo chiederle se state prendendo atto della riforma della giustizia …vogliamo pene certe veloci e rimandare tutti a casa i milioni di extracomunitari che attualmente godono più diritti di noi !!! grazie..saluti.
La costituzione del nuovo governo per me è un fatto molto positivo. Chi vuol bene all’Italia e agli Italiani, in un circostanza drammatica come quella attuale, deve essere capace di unire le forze, al di là delle differenti posizioni, e trovare un accordo su poche cose ad alta priorità da fare in tempi stretti. Lei sta svolgendo un ruolo molto positivo all’interno del governo e il suo programma è serio e condivisibile.
Trovo irritanti e preoccupanti le posizioni prese da alcuni personaggi sia del PDL che del PD, che sembrano non aver capito lo spirito col quale si deve stare in questa coalizione e sembrano mossi da interessi di parte e da esasperata faziosità più che dal desiderio del bene comune. Occorre che quanti, nella coalizione, hanno a cuore le sorti del Paese, isolino questi personaggi. La gente normale, che lavora, mantiene la famiglia e porta il suo contributo al Paese in cui vive, di questa modo di fare politica, non ne può più.
caro ministro Lupi, avevo scritto un post in questo suo sito. Lo riscrivo adesso visto che questo è lo spazio imu. la questione insostenibile è quella dell’imu ,ma riguardo alla casa in affitto(che a volte è anche la prima casa ma siccome non ci si risiede diventa seconda-cosa anche questa mi sembra un anomalia ma comunque passiamo al nocciolo)che a mio modo di vedere viene sottovalutato il problema in quando l’imu su queste case in affitto sono tante volte superiori in proporzione al gettito della casa, in quando le aliquote applicate dai comuni sono molto alte(ingiustamente)e produrranno se non rivisitate e abbassate una moltitudine di sfratti perché qualcuno si dovra’ fare carico di pagarla ,molto probabilmente ricadra’ sull’ inquilino che si vedrà aumentato il canone, oppure su un calo dell’offerta in quando molti non vorranno più affittare le case. in questa situazione si accentuerà il problema delle persone che non sapranno dove dormire e vivere, problema che in Italia è in aumento, tra l’altro molte volte volte vista la disoccupazione e la mancanza di lavoro potrebbe diventare un piccolissimo introito economico per un proprietario che ha fatto tanti sacrifici e magari ha un figlio disoccupato. Certo del suo impegno su tale problema , mi è gradito porgere distinti saluti.
dimenticavo la mia proposta sarebbe quella di abolire l’imu sulle case in affitto e riproporre la tassazione dell’ici su questa tipologia di casa, in maniera da avere lo gettito fiscale lo stato e di poterla pagare i proprietari e anche un mercato con una discreta offerta sugli affitti, infine si dà respiro all’economia. distinti saluti
Egr. Ministro Lupi,
la sua persona e la sua presenza in questo governo di responsabilità’ nazionale e’ per noi una grandissima soddisfazione, segno dell’ importanza dell’ incarico che ricopre e della serietà’ e responsabilità’ che confluisce nella sua persona. Continui con grande convinzione in quest’ azione riformatrice delle infrastrutture per il nostro paese, perché’ garantisce in primis la possibilità’ di ulteriori posti di lavoro e la crescita e lo sviluppo della nostra economia. Per quanto riguarda l’ IMU, spero e mi auguro davvero che si possa eliminare definitivamente, non solo per le prime case, ma anche per i capannoni, per i terreni e per qualsiasi fonte capace di produrre reddito, in modo tale da incentivare la ripresa dell’economia, sintomo di ulteriori opportunità’ di lavoro. Si continui in quest’ottica riformatrice, dalla giustizia, al lavoro, all’IMU per permettere al nostro Paese di crescere e di svilupparsi.
Auguri e Buon Lavoro.
Cordialmente
Giuseppe Lacarbonara
Caro Maurizio
Bene! Buon lavoro!
A mio parere la prossima priorità è il settore telecomunicazioni. L’ Italia era all’avanguardia nel mondo ed ora sa solo licenziare…
Telecom spa ed i politici hanno ottenuto questo risultato.
Altra priorità una politica energetica.. Il recupero degli USA è dovuto alla diminuzione del costo dell’ energia….Non ha senso dare contributi al fotovoltaico che dobbiamo pagare tutti nelle bollette….cerchiamo di non ripetere le stupidate appena fatte dai precedenti governi…
Bravo Maurizio,continua su questo programma e non mollare
mai.
Tutti abbiamo notato gli attacchi iniziati al partito ,colpendo il suo Presidente,purtroppo questa pseudosinistra con i suoi magistrati corrotti non è capace di altro. Ci siamo stancati di sentire sempre le stesse idiozie su Berlusconi mentre le problematiche quotidiane ci attanagliano ,purtroppo la loro ignoranza non consente la nascita di argomentazioni costruttive. a risentirci
Caro Maurizio,va bene ogni ordine di priorita’,ma qui bisogna ricordarsi che si tratta di numeri importanti,quelli appunto che rappresentano i disoccupati italiani.E per dare una soluzione immediata ad una malattia cronica come quella della disoccupazione(pensi un po’ che potrebbe accadere a livello di ritorno economico sul territorio nazionale se si creassero nell’immediato 2-3 milioni di nuovi posti di lavoro!) c’e’ soltanto da andare in una direzione,a patto che vi accomunino a destra come a sinistra intenti e rinunce.E allora dico che in tempi duri come questi dove tutti siamo chiamati a fare sacrifici perche’ le COOP,che in Italia sono milioni,non devono pagare per intero le tasse?Non hanno piu’ niente a che vedere con le COOP di sessant’anni fa nate con lo scopo di sostenere i contadini e l’eventuale acquisto di mezzi meccanici.Oggi molto spesso sono anche multinazionali con vertiginosi affari miliardari e il non pagare le tasse come tutti spesso significa tesori immensi fatti di terziario,assicurazioni,banche e cosa ancora piu’ inquietante personaggi con fresche nomine di profili importanti piazzati in ruoli decisivi della vita pubblica e privata,spesso anche con la benedizione di Comuni e enti locali.Un esempio clamoroso…l’anno scorso la COOP,la cooperativa alimentare che un po’ tutti conosciamo,ha fatturato 60 miliardi di euro.Ma a me risulta che abbia pagato un imponibile di poco piu’ di venti milioni di euro.E’ una vera e propria evasione fiscale certificata.E parliamo di una COOP…amplifichiamo il discorso a non meno di un milione di COOP…quindi o pagano o creano posti di lavoro(a milioni!)con risorse economiche proprie che evidentemente ci sono.Signor Maurizio,se ho detto delle sciocchezze mi corregga pure come reputa piu’ opportuno,pero’ lo faccia in modo convincente.Perche’ le COOP sono di sinistra,ma sono anche di destra e non vorrei che anche questo sia uno di quei privilegi a cui nessuno vuol rinunciare,almeno fino a che sulla piazza non si leva alta la protesta.Altrimenti mi dica che il problema va preso di petto e risolto,perche’ si puo’fare,perche’ “e’ cosa buona e giusta”.Saluti Maurizio,la stimo molto.Marco da Terni.
Ministro Lupi,
considero molto positivo il programma che ci hai sottoposto.
per l’IMU segnalo in particolare l’esenzione anche perchi da in comodato d’uso (es.ai figli) quando risulti come residenza principale effettiva.
Ma la cosa più importante ora è la comunicazione con i cittadini : sobria e solo fatti. Bisognerebbe che mentre lavorate sodo a trovare soluzioni e risposte,il governo comunichi giornalmente in modo chiaro e semplice tutte le riduzioni di spesa già fatte o che statew facendo sugli sprechi e privilegi eccessivi dei parlamentari, per frenare questo sentimento di rabbia dei cittadini e la conseguente antipolitica.
Importantissimo la comunicazione se volete bene veramente a questo paese e dare speranza gli italiani!
Coraggio e buon lavoro!
Caro Ministro, penso che la sua intervista sia sufficiente da sola a coinvolgere sicurezza e dare chiarezza ai cittadini attivi su quanto preposto dal ministero e dal suo predecessore, ed in più è chiara la sua allocazione di 9 miliardi in modo più corrente, pacifico, politico e utile rispetto all’ultimo governo oltre che inutile anche dannevole per le casse dello stato in ogni singolo ministero.
Per il resto mi auguro che il ministero, nei suddetti 9 miliardi, preveda fondi straordinari per la circumvesuviana, in modo da osservare il rilento delle corse a 1 ogni ora(con i treni sempre affollati, e l’ipotesi che se si perde un treno si deve aspettare un ora[si fa prima ad arrivare a roma che a casa]), in modo tale da raddoppiare le corse e permettere che la città non sia così lenta da permettere ai macrocriminali storici della città di avere tutti lenti e sotto il loro controllo.
Caro Maurizio,
in Italia sono sempre esistiti i sebastiancontrari, formentati da pochi, voluti fa nessuno, ma ci sono, basta andare avanti e dimostrare che è giusto fare questo per il Paese, il nostro Paese. L’importante è dimostrare loro che, come sempre, o quasi sempre, hanno torto.
IMU, toglierla non toglierla, che dilemma! Ma è giusto? Sì! Perchè come dico e sento dire, la prima casa è INTASSABILE! Pagare l’IMU, l’ho fatto, ma ironia della sorte quei 45 mtq che ho, e ringrazio Dio di averli sopra la testa, non sono ancora miei, sto pagando il mutuo, è un contrassenso, l’ho è sempre stato e lo sarà sempre! La casa com’è scritto nel rogito non mi appartiene, è della banca fino all’ultima rata che non saldo! Ma anche se fosse mia, la prima casa non va toccata è ora che il Governo metta una bella riga su IMU e idee strane che possano venire in mente.
“Al Ministero ho trovato un buon lavoro fatto dal mio predecessore Passera per favorire la concessione di mutui e intendo proseguirlo”
Una domanda questi mutui a chi sono indirizzati? Per chi vengono aperti? A chi vengono elargiti? E’ aperto a tutti i cittadini dai 18 ai 100 anni o solo ad alcuni favoriti o peggio alla cosidetta casta politica? Leggendo l’ultimo libro di Mario Giordano ……….
Auguro al Tuo Ministero un buon lavoro e, sopratutto un augurio a questo disastrato Paese nostro che ha voglia di riprendersi il suo posto nel mondo e di dire all’Europa che lui c’è!
Io sono fissato sullo spreco che si fa nei fitti di palazzi
SPENDING REVIEW SUGLI AFFITTI DEGLI IMMOBILI PUBBLICI
MA NON SULL’OCCUPAZIONE
1. Bisogna chiudere i contratti di fitto dei palazzi in uso da INAIL, INPS, Ministeri, Senato, Camera, Regioni, Province, ecc… con i palazzi di proprietà inutilizzati e con tanti beni demaniali abbandonati, si preferisce spendere MILIONI DI MILIARDI all’anno per costosi contratti di fitto di comodi immobili, si deve SOPPERIRE con i PROPRI immobili.
2. Bisogna chiudere i contratti degli Amministratori di nomina del Consiglio dei Ministri (Presidenti, Direttori Generali, ecc.) -non c’è più latte da mungere- bisogna ripartire da un normale stipendio e senza alcuna PROFUMATA liquidazione.
Maledetta “Spending Review” che ha tagliato l’occupazionale.
Gli Amministratori di INAIL, INPS, Ministeri, Senato, Camera, Regioni, Province, ecc… pur disponendo di tanti beni propri e demaniali in perfetto stato di abbandono ed inutilizzati, preferiscono spendere MILIONI DI MILIARDI con costosi contratti di fitto di pigione all’anno.
Lo vogliono sempre dai lavoratori.
In tempo di crisi e di fame se ci dobbiamo stringere, bisogna che si stringano tutti e non solo i soliti lavoratori.
Con questo recupero di MILIONI di MILIARDI che ricorrono ogni anno, in breve tempo si possono pagare i debiti dello Stato e realizzare infinite infrastrutture, bonifiche, opifici con tantissima occupazione.
Provare (indagare) per Credere (a Napoli e provincia INPS e INAIL pagano svariate diecine di migliaia di euro al mese).
In particolare, i proventi recuperati dagli Istituti di Previdenza INAIL e INPS possono essere destinati al Fondo Sociale (GIG, DS, Contributi Previdenziali dei Lavoratori Precari, Aziende in crisi, ecc…).
Gli altri proventi recuperati saranno a diretta disposizione del Governo.
Sorrento: 16-05-2013
Molto bene, ma il tuo e il nostro governo dovrebbe facilitare chi intraprende, gli imprenditori non hanno bisogno di assistenzialismo ma di qualcuno che spezzi le catene, gli imprenditori non hanno bisogno di una guida ma di chi sia disponibile ad ascoltare e consenta di poter fare. Questo sarebbe un reale cambiamento culturale di cui tu con questo portale dimostri di essere una testimonianza.
Da parte mia da subito disponibile a un confronto e a mettere sul tavolo proposte concrete.
Buon lavoro Ministro
Maurizio Cometti
Caro Ministro,sai che sono anni che ti seguo per comune appartenenza ed essendo ingegnere civile mi viene più facile dire qualcosa, spero utile, sul settore che rappresenti. Il rischio peggiore per le infrastrutture sono le innumerevoli norme a cui sottendono, il rischio è sempre stato quello di doverle interpretare prima e applicare poi con le conseguenze facilmente immaginabili; potrebbero delle task force, con poteri di snellimento avviare ogni cosa, senza tralasciare le indicazioni politiche sulla utilità socio-economica delle opere da attivare o meno.Nel settore dei trasporti, una rivisitazione di interessi costituiti (ferrovie,autostrade,aeroporti,etc.)creando un indirizzo regolatorio chiaro anche perchè ogni investimento verrà pagato dagli utenti attraverso le tariffe. Mi viene in mente anche la regolazione del finanziamento dei trasporti a livello locale, in questo credo non si salvi nessuno (regioni), e questo, credo sempre, proprio perchè non esiste nelle regioni l’introduzione della concorrenza o quanto meno una regolazione capace di incentivare l’efficienza. Questi sono solo alcune problematiche dell’immenso Ministero. Un affettuoso saluto e buon lavoro.
Il programma è davvero lodevole e induce a ben sperare in un progressivo miglioramento su questi aspetti, tali da consentire una progressiva crescita di competitività a livello europeo.
Porterei all Sua autorevole attenzione un aspetto sulla tanto dibattuta quanto temuta “questione IMU”. Il grave errore, e parlo per esperienza familiare, è il non avere creato un sistema di calcolo che consenta di “carmierare” gli importi, in base ai parametri che contraddistinguono ogni singolo proprietario di immobili.
Mi spiego meglio, nella mia famiglia, detenendo alcune proprietà ereditate da generazioni, e conservate con il sacrificio di tutti, abbiamo dovuto, e dovremo ancora (se tale tassazione dovesse permanere), riunire i risparmi, finché ne restano, di tutti i familiari (fare una colletta), nonché richiedere prestiti (come è stato fatto l’anno passato) per poter far fronte al pagamento, considerando che il detentore nominale delle proprietà è PENSIONATO, MONOREDDITO, con CONIUGE A CARICO e DISABILE a seguito di grave malattia (costretto su sedia a rotelle), per il quale è necessaria assistenza giornaliera (a carico sempre del predetto pensionato). Si capisce che, in tale condizione, non è così semplice racimolare migliaia di euro per ripagare qualcosa che è già stato ampiamente pagato con il sudore di generazioni. Tutto ciò cosa porta all’amara conclusione che una conquista ottenuta con l’impegno e la fatica, in questo Paese non sia lecita (infatti, l’unica soluzione che poi alla fine emerge, è che per far fronte al debito, non si abbia altra via di uscita che vendere i propri beni, e rassegnarsi), questo però, non è un modo costruttivo di intendere l’impegno personale e il desiderio di crescita e miglioramento insito in ogni persona di buona volontà (richiama piuttosto ad un più pacificante lassismo e fatalismo).
Certa che dalla parte politica da me sempre sostenuta, che ha scelto l’appellativo di Popolo della Libertà, e come tale deve avere inscritto il senso della espressione personale, intesa come “impegno di ciascun singolo” teso al miglioramento di se e della comunità, tale obiettivo non potrà essere disatteso.
Grazie
Laura
Buongiorno Maurizio.
Martedì u.s. ho percorso in bicicletta da corsa la Menaggio – Cinisello Balsamo, circa 80 km. Nella provincia di Como, e Como città in particolare, le strade sono in pessime condizioni, con buche che costituiscono un vero percorso di guerra! I
Comuni lamentano che le casse sono vuote; tuttavia il loro deficit aumenta, in primis per pagare stipendi di persone spesso impiegate in lavori di dubbia utilità e fanno cassa con un prelievo forzoso su stipendi e pensioni di chi è già in situazione critica.
Il deficit dello Stato è aumentato in forma esponenziale sotto il governo Monti, e Dio ce ne liberi di certi professoroni capaci solo di aumentare le tasse ai soliti fessi.
Domanda: a quando una riforma strutturale della Pubblica Amministrazione, vero tallone d’Achille dell’economia italiana?
Auguri di buon lavoro. Anut Giorgio
Caro Ministro.
Sono anni che la seguo e sono lieto di vederla finalmente responsabile di un ministero così importante.
Sono un commercialista e la sostanza riveste nell’ambito del mio lavoro importanza vitale.
Tocco un solo punto: CASA – IMU
e mi chiedo:
1) perchè non capire che la ripresa passa INESORABILMENTE attraverso il settore immobiliare che da sempre è il volano dell’economia soprattutto Italiana; come si può realisticamente pensare ad una ripresa con una tassazione IMU pari ad una patrimoniale annuale, senza incentivi veri per far riprendere il settore tipo agevolazioni fiscali ed aliquote zero sull’acquisto prima casa per i giovani, ripristino della tassazione su criteri automatici determinati dalle rendite catastali, maggiori disponibilità per l’accesso al credito e all’ottenimento dei mutui che, diversamente da quanto Lei cita, sono di fatto stati bloccati proprio sotto la precedente amministrazione Passera.
2)Perchè ogni volta che il governo interviene per migliorare qualcosa crea inesorabilmente maggiori difficoltà e burocrazia ai cittadini?
Riesce a immaginare cosa significa spostare il pagamento IMU solo sulla prima casa e non invece anche sugli altri immobili (residenze secondarie, uffici, negozi, box) solo in termini di maggiori costi di gestione dei calcoli e della redazione dei moduli di pagamento? senza contare la tempistica ridotta a disposizione per far ciò? Tutti oneri maggiori a discapito ancora una volta dei contribuenti.
Buon lavoro in ogni caso.
G. Dosso
Maurizio,
ricordati anche della tremenda crisi che sta colpendo la vendita delle automobili e causa un’emorragia di posti di lavoro.
Esistono già soluzioni “di buon senso” che aspettano solo una persona col coraggio di applicarle.
Auguri e buon lavoro
carissimo ministro e caro maurizio, mi permetto di scrivere a te per una cosa che è di un altro ministero e ti prego di girare al tuo collega visto che sei solo tu ad avere questo contatto diretto con i tuoi elettori.
Parliamo di turismo.
Sono 28 anni che vivo in questo mondo e ne ho passate di cotte e di crude ma tutte passate… ora c’è una priorità che bisogna fronteggiare immediatamente. E’ stato messo un tetto di spesa in contanti di 999 euro, dal governo Monti, e sopra questa cifra solo con carta di credito e/o assegni per rendere il tutto tracciabile e per contenere il fenomeno dell’evasione. Che cosa sta succedendo ora; la gente nell’ignoranza generale ha paura, ha paura dei controlli per cui stiamo assistendo al fenomeno che gente pulita con tutto in regola va in banca a prelevare il contante e attraversa il confine di stato con la classica gita di giornata e prenota le proprie vacanze per l’estero i francia in svizzera in austria e nei paesi dell’ex jugoslavia. é un disastro tutto il NORD delle agenzie di viaggio è in ginocchio per questo fenomeno le agenzie di viaggio chiudono e una marea di soldi che finiscono nelle casse dei nostri paesi confinanti. fate qualcosa.
perdonami la sinteticità di queste righe, ma spero di aver spiegato bene il problema.
grazie
paolo varagnolo
Occorre un’inversione di tendenza riguardo le modalità di trasporto per relegare quello privato tradizionale al passato al quale appartiene e indirizzare tutti gli sforzi verso i mezzi pubblici su rotaia, i battelli, l’attrezzamento delle stazioni di servizio con pannelli solari e distributori di elettricità, ponti pedonali (Il tratto di Tevere tra il GRA e Ponte della Scafa grida vendetta – ma mai più un euro per i percorsi automobilistici quando oramai non abbiamo nemmeno più un’azienda automobilistica nazionale da impropriamente sostenere.
si sa nessuno ha la bacchetta magica e la situazione è difficile.
per risolvere la crisi bisogna che rimangano più soldi in mano alle persone che lavorano.
in america poi si stà tornando al negozio di vicinato, i centri non producono ricchezza ma giocando sempre al ribasso producono buchi, quando ci renderemo conto di questo?
comunque buon lavoro.
Caro Lupi,
ho letto l’intervista su Il Mattino poco fa. Costruisco opere pubbliche. La situazione in Campania è drammatica. La spesa è inesistente. Anche le opere in corso sono ferme. Le maestranze sono in CIG o in mobilità, a spese dello stato, il che rende ancor più paradossale la cosa.Il doping per la crescita si chiama “accelerazione della spesa”, se c’è la volontà di spendere. Ho seri dubbi che sia così. Condivido la posizione del Presidente Berlusconi sulle autorizzazioni ex post. Se non vi sbrigate chiudiamo tutti…. e l’edilizia, come sa, ha dei moltiplicatori alti, anche in senso negativo. Detto questo… anche se non condivido molte posiziooni del PDL…. stimo Lei come una delle persone più affidabili che ci sono in giro. Buon lavoro.
quando si parla di CRESCITA metteteci anche quelli dei pensionati con 1000 euro LORDI al mese anche questi DEVONO crescere non vi pare?
Caro Ministro, tutto ciò che è snellimento e crescita è giusto che vada perseguito.
Di fronte ad un mio scetticismo iniziale sulle potenzialità operative di questo governo devo dire che i primi atti avviati dal vs esecutivo mi stanno facendo ricredere e, soprattutto, riacquistare speranza in una decisa ripresa.
Mi auguro solo che il vs desiderio di operatività non faccia in modo che identifichiate quali soggetti partner dello sviluppo solo le grandi strutture tecniche e di impresa.
Vorrei solo ricordare che il volano dello sviluppo del ns paese è stato da sempre spinto dalla operatività della microimpresa supportato e a volte letteralmente guidato dalla libera professione intellettuale che rappresenta un patrimonio di autonomia e competenza difficilmente sostituibile da megastrutture asettiche e omnicomprensive di servizie professionali ed esecutivi.
Ovviamente il mio è un richiamo di parte, essendo ingegnere libero professionista, però la invito a riflettere insieme ai suoi colleghi di governo su una cosa: agevolare ed incentivare l’attività libero professionale significherà anche mettere in moto un esercito di 2 milioni di partite iva che fino ad oggi hanno pagato forse più di tutti l’amaro prezzo della crisi. So di parlare ad un politico attento, per cui non ho altro da aggiungere se non un grande in bocca al LUPI.
Al dilà del mio “particulare”, ottima la Sua volontà di prorogare l’incentivo del 50% sulle ristrutturazioni edilizie oltre il 30 giugno di quest’anno.E’ un provvedimento non solo opportuno ma necessario ai fini di riqualificare il tessuto urbano , soprattutto storico ,ed evitare che un’urbanizzazione cementizia si allarghi e divori altro territorio urbano . Inoltre il provvedimento, che auspico venga varato al più presto, favorirà , come evidente, tutto l’indotto produttivo, professionale e artigiano delle varie zone. Inoltre favorirà ,mi auguro, l’emergenza del lavoro nero in edilizia.
Quindi : avanti e presto su questa strada !. Ci tenga informati sulla tempistica del provvedimento di proroga , perchè l’aspetto burocratico-amministrativo per avviare una ristruturazione non è nè semplice nè breve.
Egr. Ministro Lupi,
confido nella Sua forte volontà di voler dare un contributo significativo a questo “strano” governo. Sono fermamente convinto che sono le persone a fare la differenza e che tutti i problemi che abbiano in Italia hanno una soluzione, se solo la si vuole trovare.
Le parlo da imprendintore che ancora non si è arreso alla degenerazione degli eventi e che, intravede una luce, flebile, nonostante gli innumerevoli problemi che si affrontano quotidianamente.
I miei migliori auguri per il Suo mandato da Ministro della Repubblica Italiana.
Tommaso Bianco
egregio ministro,
parliamo di imu: nel precedente governo berlusconi tale imposta su una seconda casa data in usufrutto a parenti di primo grado in usufrutto per vari motivi era considerata come 1 casa, sarebbe il caso di reinserire questa norma.
lavoro: diminuite l’iva per interventi di ristrutturazione e manutenzione fissa al 10% , in tal modo s’è incentivati ad affrontare la spesa e a richiedere la relativa fattura (scrivo per esperienza lavorando nel settore)
vi auguro buon lavoro e spero che riusciate, nonostante certi elementi , ad emanare le giuste riforme necessarie per tornare a vivere serenamente.
Stimato on. Lupi,
oltre a vedere problemi di possibile ‘aggressività’ immediata per tentare di risolverli, si potrebbero guardare anche problemi più complessi per CREARE LAVORO.
Si potrebbe far studiare il capitolato Fiat e passaggio di proprietà, per esempio, per riuscire a capire come mai Germania e Francia con costi molto superiori ai nostri, e con benefici molto superiori ai nostri operai per i loro operai, hanno auto che costano meno delle nostre e migliori di molto in termini di tecnologia avanzata.
Si potrebbe anche studiare se è proprio necessario che i trasporti interni in Italia debbano essere fatti ormai in buona parte da autisti dell’est europeo.
Cero sarebbe utile riuscire a salvare lo stretto di Messina che porterebbe anche un buon aumento del turismo straniero, specie se l’opera fosse con tecnologia avanzata.
In definitiva si nota che un buon ‘capo’ dovrebbe riuscire a circondarsi di una buona schiera di collaboratori che gli possano preparare il lavoro su cui decidere rapidamente. Questo perché è evidente che nel Suo ministero c’è troppo da fare, le aspettative su di Lei sono grandi per la sua figura di persona pulita/capace, ma il tempo disponibile, purtroppo, potrebbe essere poco con l’ovvia instabilità.
Buoni collaboratori dunque e buon lavoro!
CAro Maurizio, condivido il tuo programma e come ti ho già detto aggiungerei azioni a sostegno della tutela del territorio contro disastri e messa a norma edifici contro terremoti e FAREI UN PIANO DI COINVOLGIMENTO IMMEDIATI DI GIOVANI TECNICI IN QUESTI NUOVI CANTIERI E NELLE OPERE DI MESSA A NORMA E PREVENZIONE “OBBLIGANDO” LE IMPRESE E/O GLI ENTI A COINVOLGERE (IN VARIE FORME: ASSUNZIONI , BORSE STAGE ECT.) SAREBBE UNA VENTATA DI SPERANZA PER IL FUTURO.
Fate bene a tenere i contatti con gli elettori, per un rapporto di fiducia..
Bisogna dare un segnale alla gente:Tagliare pensioni, privilegi e stipendi a Politici, Giudici, Sindacalisti,manager Pubblici(è mai possibile leggere di soldi che percepisce il presidente dell’INPS, dell’agenzia delle entrate, dei vertici dei carabinieri e della polizia etc,il sig. Sentinelli ,non sappiamo chi sia ma prende di pensione annua più di 1.000.000,00 di euro) via i finanziamenti ai partiti, alle fondazioni ,ai giornali politici che nessuno legge e così via. Poi lavorate per il lavoro non ci importa delle leggi per i gay o per gli extracomunitari. Basta!!!!!!
caro Ministro,
ho letto questo Suo “programma”.
Però va detto che di TRASPORTO & LOGISTICA (sportello unico, semplificazione doganale, bonifici telematici … ma anche tariffe minime, autostrade del mare, potenziamento linee ferroviarie, riordino dei porti e degli aeroporti) NON se ne parla proprio.
C’è un documento stilato durante il Governo precedente (che ha comportano un lavoro immane da parte di un numero impressionante di tecnici) che è il “PIANO DELLA LOGISTICA” del quale Lei non fa alcuna menzione.
Insomma capisco che le cose da fare siano tante, ma se il Ministro “delega” i vari differenti compiti ai suoi sottoposti, TUTTI i compiti possono essere svolti.
E se ha bisogno di aiuto ci sono fior fiore di associazioni di categoria e di “esperti” pronti a dare una mano.
Perché il suo programma, così come è stato stilato, appare un poco carente: le problematiche sono (purtroppo) moltissime e per alcune cose continuare a rimandare serve solo a peggiorare la situazione (anche se peggio di così non potrebbe proprio andare! E questo, detto da un ottimista, dovrebbe far meditare alquanto)
Paolo Federici
obiettivo Lavoro e Crescita.indifferibile.mi permetto di suggerire,da tecnico, che la proroga del 50% e del 55% è fondamentale per il mondo dell’edilizia, ma anche per chi – privati e società – deve intervenire e riqualificare il patrimonio esistente. inoltre è necessario proporre un vero sistema di ‘contabilizzazione’ del risparmio energetico, operato sia a livello impiantistico,che gestionale, che strutturale dei manufatti che si interfacci con sistemi di agevolazione fiscale. Buon lavoro!
C’è un emergenza dimenticata/trascurata dai precedenti Ministri del MIT . La manutenzione ordinaria e programmata della segnaletica stradale . Il Codice della Strada prevede dal Luglio del 2010 ( legge 120 ) che una parte delle multe venga obbligatoriamente investita per la manutenzione di cui sopra . Ad oggi maggio 2013 si attende ancora il decreto attuativo da parte del Ministero . Mettere a norma la segnaletica stradale ( almeno per ciò che riguarda i segnali più importanti ) porterebbe a 3 immediati ed importanti risultati :
– meno morti e feriti ( il 40% degli incidenti ha come causa diretta o indiretta la malasegnaletica )
– riattivare migliaia di piccoli appalti in tutta Italia e salvaguardare più di 10.000 posti di lavoro
– ridurre la spesa pubblica in sanità ( gli incidenti stradali costano allo stato 30 miliardi di €/anno ) .
Sono a disposizione per ulteriori informazioni in quanto opero da anni in Assosegnaletica – Confindustria . Cordiali saluti
Cordiali saluti
Come ho avuto già modo di parlarne ribadisco la necessità di minimizzare la burocrazia…se non azzerare. Sembra che in questi momenti le prassi burocratiche si siano ancor più moltiplicate. So che è nel programma del PDL ma il mondo delle costruzioni e di tutte le attività produttive suplica un intervento immediato. Basterebbe un decreto per ANNULLARE ogni potere autorizzativo per tutte le attività produttive mantenendo solo compiti di controllo in capo alle amministrazioni.
Ci sono opere pubbliche ferme per mera burocrazia con assurdità sempre più numerose. Un esempio : il subentro di un soggetto nella gestione di un impianto di betonaggio richiederebbe il rifacimento della pratica autorizzativa , p.e., per gli scarichi nell’atmosfera ( polveri) ; assurdo tecnico!!
Molto fattivo e concreto. Noi torinesi e piemontesi poi apprezziamo particolarmente il tuo impegno intelligente per la TAV.
Alberto Scapaticci anche a nome dei tuoi amici di Torino.
Gentile Ministro Lupi,
non avevo alcun dubbio sulla sua competenza e responsabilità,
capisco che non deve essere facile, stringa i denti e continui
un saluto
enrico puccio
p.s.:
resto in attesa di una sua risposta alla mail che le ho inviato,mi rendo comunque conto dei suoi impegni.
Caro Lupi,
Bene la proposta di estendere gli sgravi agli interventi finalizzati a ridurre il rischio sismico.
Noi di Ingegneria Sismica Italiana stiamo lavorando a dare risposte a queste domande che sono opportunità. È un “pacchetto” che risponde a:
Quanto mercato si muoverebbe?
Come misurare l’efficacia macroeconomica delle misure?
Quale Protocollo di miglioram sismico applicare?
Creare Classi Antisismiche rilancerebbe la qualità?
Contro soffitti, tamponature, impianti, ascensori dovranno soddisfare la sicurezza sismica: ne nasce un nuovo grande mercato?
Le Aziende, i Professionisti, il Comitato Scientifico, il Consiglio Direttivo sono a tua disposizione: rilanciamo l’economia con la qualitá e l’innovazione!
Questo “pacchetto” è a tua disposizione.
Buon lavoro
Ing. Paolo Segala
Ingegneria Sismica Italiana
Tutto bene, grazie ed avanti così !!! Quanto a “creare lavoro e crescita” penso però che non basti la TAV e le altre opere già programmate. Se è vero che l’80 per cento della forza produttiva italiana sta nelle PMI, sono queste che DEVONO ricevere lavoro. E lo ricevono solo mediante gli ordinativi di beni e servizi che ricevono dai propri Clienti. Non basta defiscalizzare le nuove assunzioni (o altre diavolerie) se non arrivano ordini. Ed in un mercato globalizzato gli ordini arrivano solo se il ns costo del lavoro diventa competitivo. Fintantoché il sindacato per tutelare i diritti del lavoratore (anche di quello disonesto) è disposto a mettere in ginocchio le aziende con scioperi (ed altro) il sindacato farà solo il danno del lavoratore perché una volta che l’azienda fallisce il lavoratore sarà sì tutelato ma avrà perso il posto di lavoro. La CGIL non ha ancora capito che nessun imprenditore manda a casa i lavoratori di cui ha bisogno ! Quanto all’IMU alle imprese, occorre che sia veramente tolta perché altrimenti con troppi balzelli il piccolo imprenditore può solo fallire ! Cordialità, Alberto Di Nicolò.
Sarebbe doveroso rivedere al ribasso l’ introito imu sulla seconda casa in affitto (se non di lusso) già tassata con mod.730.
ALLA CORTESE ATTENZIONE LUPI MAURIZIO DA GIUSEPPE ROCCO DI CLEMENTE
Caro Maurizio,
ti ringrazio innanzitutto per la visibilità che ci dai del tuo impegno e di tutto il Consiglio dei Ministri.
Vorrei suggerirti una cosa a mio avviso importante per noi Costruttori Edili, che siamo in grosse difficoltà.
La possibilità di sospendere l’IMU sugli immobili invenduti che per noi è massacrante avendo tanti immobili invenduti.
Certo di un tuo impegno, Grazie e buon lavoro.
Giuseppe Rocco Di Clemente
bene, avanti così. Però bisogna sgravare le aziende manifatturiere che per lavorare devono avere degli immobili ind.li i quali sono stati sovraccaricati di pesanti balzelli ( già era pesante e ingiusta l’ ICI, ora con la più pesate IMU tolgono risorse agli investimenti necessari a competere sui mercati) e salle perdite di tempo per la burocrazia che non viene snellita. Un esempio, noi per avere un certificato di origine che serve ogni volta che si invia merce in determinati paesi esteri, dobbiamo richiederla e passare in camera di commercio a ritirarla, 50 chilometri ! In un paese moderno e nel 2013 dovrebbe essere richiesta ed ottenuta in via telematica!!!
Caro ministro,
l’auspicio e’ di andare avanti sulla tav.
Non possiamo rinunciare ogni volta alle grandi opere, vedi ponte sullo stretto, per l’ostinazione di coloro i quali non vogliono innovare.
Voglio anche segnalare il caso pietoso della circumvesuviana.
Pur vivendo a Milano ogni tanto scendo nella nativa Torre del Greco e la situazione dei trasporti della gloriosa sfsm, strade ferrate secondarie meridionali, e’ inquietante. La circumvesuviana e’ una ferrovia regionale, ex ferrovie in concessione, ma auspico un Suo intervento al fine di ottenere un qualche miglioramento circa l’offerta del servizio
Egregio Ministro,
i lavori della tav non devono finire come quelli del ponte dello stretto perchè c’erano vecchi che andavano di fretta, si muova per fare in modo di recuperare il tempo perso da chi credeva di dover fare politica, e rimanga puntato per un lavoro scandito al dettaglio nei tempi stabiliti.
A riguardo ai nove miliardi del passera mal gestiti nel preventivo, dia un pensiero alla compera dello stabilimento fiat ex iri per smantellarlo e riqualificare la zona e riconvertire le produzioni o autoproduzioni(pc, utelinserie da postazioni p.a.)cercando colloborazioni tra ministeri e auspicando fondi europei al sud..visto che l’unico degli ultimi 5 anni sui parchi da 2000 milioni è servito a dare instabilità al paese e alla politica del paese…..
SIETE TROPPO CONSERVATORI. DOVETE PROPORRE SOLUZIONI PIU’ AVANZATE: ABOLIZIONE MONOPOLIO INPS, ABOLIZIONE SOSTITUTO D’IMPOSTA, ABOLIZIONE ORDINI PROFESSIONALI E MONOPOLI VARI.
INOLTRE, MI RIVOLGO A LEI COME A CRISTIANO CONVINTO: CHIEDETE UN CONDONO FISCALE, ALTRIMENTI L’ITALIA FINIRA’ DI ANDARE IN ROVINA. MA COME FATE A NON CAPIRLO?
pienamente d’accordo condivido ,diamoci da fare dobbiamo recuperare il tempo perso,dare spunto alle ditte artigiane rivedendo l’imu sull’immobile,ridurre la pressione burocratica dare loro una boccata d’ossigeno per ripartire con l’ entusiasmo di crescere.
Esimio Ministro mi scusi,ma le devo sottoporre un quesito IMU. Per esigenze economiche come ogni genitore,ho “venduto” a mio figlio parte del mio appartamento quindi dividendo l’immobile. Per pagare meno dal notaio mi sono riservato l’usufrutto(senza alcun utile o compenso) dell’abitazione di mio figlio.Purtroppo mi sidce che devo pagere l’IMU per l’apparteamento di mio figlio in quanto in quanto mi si dice che quell’appartamento mi vale come 2^ casa. Ciò mi sembra alquanto strano.Le sarei molto grato se mi potesse dare un chiarimento in merito alla nuova ristrutturazione dell’IMU da parte del nostro GOVERNO (PDL). Grazie Distinti Saluti Antonio Gallo (1938)
Caro Ministro, sono assessore in un piccolo comune della Provincia di Milano(Gaggiano) e uno dei problemi che ci assilla è l’immobilismo della Provincia su opere di manutenzione strade e Trasporti.Diamo una svolta a questo spinoso problema: o le province vengono veramente abolite o si danno una svegliata, perchè la faccia con i cittadini la mettiamo per primi noi amministratori locali.
Con stima
Francesco Berardi
Assessore Comune di Gaggiano
Egregio Onorevole Lupi, so che Lei sta lavorando nell’interesse del Paese in quanto è una brava persona e Le auguro di riuscire a portare a termine gli obiettivi, me lo auguro soprattutto per il lavoro che non c’è. Purtroppo il guaio dei lavoratori è il Sindacato. invece di protestare su tutto dovrebbe invece cercare di collaborare con gli imprenditori e chi crea lavoro sanando certe posizioni che ricordano solo il comunismo degli inizi.
i tempi cambiano e si evolvono ……ora l’imprenditore è piu’ povero e vessato del lavoratore e meno tutelato!!!!!
bisogna sssolutamente avviare grandi opere per far ripartire l’edilizia sia pubblica che privata. andiamo a costruire anche in Africa dove i Cinesi hanno già mirato!!!
non facciamoci sottrarre sempre le opportunità dagli altri Paesi. La Calabria, La Puglia e la Sicilia devono diventare le Rimini d’Italia: offrire ai turisti oltre la cultura che già hanno tutto un patrimonio di servizi, hotel, villaggi, strutture organizzate ludiche e di intrattenimento in modo da dare lavoro anche ai giovani di quelle bellissime regioni. la mafia deve sparire dal vocabolario e dal modo di pensare e dalle strutture governative!!!! per una nuova Italia con un costo del lavoro accettabile che faccia ritornare chi è andato all’estero e faccia investire qui nel nostro amato Paese!!
perché non fare una moratoria sulle tasse per 6 mesi? e ricominciare a pagare un po’ per volta? fate che Equitalia diventi un alleato non un bastone sulle nostre teste!!! che ci faccia un po’ da ….Banca dando credito a chi non truffa ovviamente ma lavora onestamente e cerca di rifarsi!!! che si possano rateizzare i debiti verso lo Stato e compensare con eventuali crediti: e che il cittadino non debba mai…mai e poi mai perdere la propria casa che la Banca né Equitalia o altri possano farlo.
massaro tiziana
Le questioni sono veramente tante e sono già state espresse da chi mi ha preceduto. Gliene segnalo una drammatica: quella dei pendolari, a cui generalmente nessuno pensa. Non se ne dimentichi, ministro Lupi.
Ho pienamente fiducia in lei.
Buon lavoro.
perfettamente d’accordo Alberto!
Sono questi i problemi quotidiani con cui dobbiamo fare i conti, quelli che incidono prepotentemente sulla qualità della vita. Gli spostamenti nelle città e tra le città!!!
Bene così ministro. Concreto, chiaro e pulito, come sempre. Non dimenticatevi delle imprese agricole, assalite da un’imposta IMU folle, incomprensibile, improponibile. Non si possono gravare vecchi stabili, spesso in disuso o sotto utilizzati perchè vecchi, “storici”, come se fossero moderni capannoni industriali!! Di quali servizi godono a spese della società per dovere tali tributi?? Imposta frutto di un governo cieco e sordo, pieno di pregiudizi, alla folle ricerca di povere vittime da spennare. Altro che “Tecnici” e professori! Nessun onesto e concreto lavoratore avrebbe fatto peggio di quelli!! Grazie a voi per la speranza ritrovata!!
La considero una persona molto volenterosa ed attenta alle richieste della gente, come ministro dei trasporti dovrebbe forse concentrare la sua attenzione sul mondo dell’auto dove si sta raschiando il fondo del barile con numeri desolanti e tutto l’indotto che e’ disperato partendo dalla burocrazia dell’auto che da tutti i governi e’ stato usato come un bancomat per incassare subito soldi, vedi accise benzina, aumento IPT sui passaggi, l’aumento dei diritti del PRA, i pedaggi autostradali e così discorrendo. Nel settore delle agenzie pratiche auto per esempio c’e’ una deregolamentazione ed un unitile carico di incombenze di cui la soluzione, tra l’altro, e’ gia’ pronta ma nessuno se ne vuole fare carico a causa degli interessi dell’ACI ed il menefreghismo delle direzioni territoriali della motorizzazione.
La sua disponibilità a parlare comunque è per tutti noi una seperanza che ci allevia l’animo da questa opressione fiscale e burocratica.
Cordialità Bassani Luca.
Sig. Ministro,
ho avuto il piacere di conoscerla venrdì scorso al Consiglio Superiore dei LL.PP. dove svolgo le funzioni di Consigliere Tecnico. Dopo anni di totale abbandono della struttura ministeriale Lei è il primo Ministro che da l’impressione di essere una persona per bene disposta ad ascoltare.
In particolare il riferimento che lei ha fatto sulle professionalità interne alla Amministrazione mi ha colpito moltissimo. La prego faccia qualcosa per tutta la Struttura Ministeriale che si sente abbandonata ad un triste inesorabile oblio.
Mi sembra che ci si stia attenedo alle osservazioni di Giorgio che io condivido completamente.
Nel particolare ci sentiamo di volta in volta,
ciao,
Buon lavoro,
Rinaldo
Una semplice richiesta su quanto concerne il lavoro: ripristinare la figura del contribuente minimo, non limitato a 5 anni ma per sempre. Questo permette alle donne di poter lavorare non a tempo pieno e in contemporanea pensare anche ad educare i figli e a tutte le necessita’ della famiglia. Inoltre persone che insegnano ma sono laureati (in architettura per esempio) possono fare qualche lavoro professionale e “arrotondare” lo stipendiuccio di professore senza essere tacciati di evasori fiscali perche non raggiungono le assurde cifre degli studi di settore.
Spero di essermi spiegato con poche parole…
Grazie dell’impegno e della testimonianza che Lei da a tutti noi.
Luca.
Sei bravo vedo che fai il possibile, manca un chiaro impegno contro l’aborto e pertanto una diminuzione della risorsa umana. Leo Aletti
Bene, dalle Sue parole si respira una grande voglia di rinascita, una grande forza ad andare avanti e di voler risalire la china! Sono daccordo su una politica di sviluppo sostenibile fatta sia di opere di manutenzione come di ristrutturazioni. Le parlo da abitante di un territorio devastato dal terremoto del 2009 che avrebbe bisogno di una norma che vieti per lungo tempo quella che a mio avviso è stata per anni una urbanizzazione selvaggia. Si dovrebbe pianificare l’utilizzo -così come per una abitazione- anche per il territorio in modo da poterlo utilizzare al meglio per noi e le generazioni successive.
Io sono favorevole alla ristrutturazione delle abitazioni piuttosto che alle costruzioni ex novo per non perdere, tra l’altro, un patrimonio storico mentre invece, negli anni del boom economico, questo non è stato fatto finendo per costruire abitazioni sempre piu’ grandi e abbandonando quelle vecchie che nel tempo sono diventate fatiscenti.Tutto ciò ha portato ad un sovvertimento del territorio aumentando lo spazio abitato senza un piano urbanistico e sottraendo sempre piu’ territorio ad altri utilizzi confacenti alle necessità della popolazione.
Quindi favorire una politica di sviluppo sostenibile quello cioè che trae origine da una pianificazione e da una programmazione.
Colgo l’occasione per farLe i miei auguri per il recente incarico e di buon lavoro!
Egr. Ministro, riscontro che nonostante il notevole scetticismo che serpeggia sul territorio, questo governo sta operando nel migliore dei modi, se si tiene conto del disastro sociale in cui versa il ns. Stato e l’eredità raccolta. In lei, Ministro, cos’ come per i suoi colleghi,
On.le Alfano e l’On.le E.Letta il percorso politico è stato efficace e lo dimostrate con i fatti in un campo minato, per cui complimenti e che il Buon Dio vi illunini tenendo viva la speranza. E’ importante la Lione/Torino, non fosse altro per tutte le risorse investite. Migliorare il rapporto tra cittadini di vari Paesi consente la crescita ad ampio raggio; facilitare gli scambi diventa indispensabile. Lo stesso vale per il famigerato Stretto di Messina. Il popolo Siciliano non merita l’emarginazione in cui vive. Declassarci non giova a nessuno e men che mai all’Erario. Ridurre i tempi di trasferimento delle persone e delle merci di oltre tre ore significa tanto. Sono oltre quarant’anni quelli in attesa, con un dispendio di risorse economiche da far tremare i polsi. A che pro? Nel mondo opere faraoniche si fanno da molto tempo e nessuno fiata perchè i benefici si toccano con mano. Il degrado viene spazzato via. Le miserie si riducono in quanto cresce il lavoro e la cultura si fa strada. E’ incredibile quanto avviene nel ns. Paese ancor oggi. I collegamenti ferroviari lasciano a desiderare sin dagli anni ’80 quando per un Catania/Palermo o viceversa significava l’impiego i oltre 5 ore. Nulla è cambiato! Però per persone colte e stimate che compongono questo governo ci si augura che si getti l’ancora, altro breve durata.
Ciao Maurizio. Intanto tantissimi in bocca al lupo per il tuo impegnativo mandato. Punto di forza di questo governo. Sulla tua scrivania avrai trovato tomi di problemi ed io generosamente ne aggiungo altri un po’ egoisticamente perché riguardano la mia provincia,Como. Mi riferisco al secondo lotto della tangenziale di Como collegata alla Pedemontana; alla tratta di collegamento Lecco -Varese di cui si parla da anni ed infine alla statale 36 detta strada Regina che collega tutti i paesi del lato ovest del lago di Como. Per tali problemi sarebbe opportuno un incontro con Amministratori e cittadini di Como. Il gruppo di riferimento locale a te vicino formalizza per mio nome richiesta di incontro magari prima informale anche incontrandosi dove per te e’ più comodo per approfondire i problemi esposti e disegnare un percorso comune. Buon lavoro.
Egr. Sig. Ministro, vedo con piacere che tutta la macchina politica si stà muovendo, e questo fatto già è positivo.
Per la questione TAV sono in accordo con Lei, e qui è evidente come in tutte queste opere, ma anche nelle opere private di interesse pubblico “manca” lo stato, con prese di posizione forti e decise.
Quello che manca al nostro paese è proprio la CERTEZZA delle cose, ciò che uno ha definito l’altro non conferma, anzi se possibile, lo sanziona, se questo torna utile alle logiche politiche.
Quindi immagini un investitore straniero che voglia aprire una attività in Italia:
– Tempi lunghissimi
– ciò che ha ottenuto come permessi (non sono certi ne sicuri nel tempo)
– Copertura giuridica sul lavoro NULLA (le procure sono tutte impegnate sui gossip, e nessuno si chiede quali costi hanno generato e quali i risultati)
Paradossalmente un imprenditore italiano oltre ad essere in competizione col mondo, si trova un aggravio ulteriore a dover combattere quotidianamente con tutta questa burocrazia.
Queste cose le scrivo, sapendo che Lei già le conosce, e col rammarico che tanto in Italia per molto tempo ancora non cambierà nulla.
Per la casa, vorrei fare un appunto, bene l’eliminazione dell’IMU sulla prima casa, ma cosa ne dice dell’IMU sulla seconda casa, la quale è di proprietà della famiglia ma in usufrutto gratuito al proprio figlio/a e quindi non si percepisce reddito, se non un deprezzamento nel tempo, ma che in sostanza è da ritenersi prima casa per il figlio?
Questa situazione già nota in passato, era ben regolamentata, ora è passata sotto silenzio, in un momento dove le banche non erogano mutui, e le nuove coppie non trovano di che sistemarsi, e come al solito, la Famiglia che è il paravento di tutte le sventure sociali, ovviamente MARTELLATA, passano i secoli ma è sempre uguale, + famiglia + tasse – benessere / – famiglia – tasse + benessere (singol è meglio, è sempre questo il messaggio)meditate gente … meditate
Egregio Ministro,
la disturbo sempre per capire come è possibile aspettare un mutuo da più di due anni, con la crisi edilizia ed il lavoro fermo nei cantieri.
Ho acquistato una casa, ho dato un anticipo, adesso sono fermo.
E’ possibile che il Governo non mi aiuti con una banca disposta ad erogare un mutuo, nonostante possa sostenerlo?
Grazie e mi scusi.
Ciao Maurizio, trovo molto intelligente il dirottare i fondi su opere già approvate o avviate. E’una scelta responsabile,a anche se talvolta politicamente sconveniente. Forza pure e grazie!
Ciao Maurizio, per quanto mi riguarda se saranno prorogati gli incentivi per il solare li richiederò. Qui in Emilia l’inquinamento è tanto, ma se lo stato ci aiuta, possiamo fare qualcosa per migliorare la situazione. Sulle infrastrutture ti ricordo l’Autostrada del Brennero, che rischia di finire in concessione a una multinazionale straniera. Non mi sembra intelligente che un’azienda così che ha bilanci che le possono permettere d’investire nella costruzione della 3^ corsia, della Cispadana (e altro) e quindi in occupati che dovranno costruire e gestire quelle che gli altri paesi considerano strutture strategiche, possa essere data a chi ha come scopo il lucro.
Grazie e ciao.
grazie del tuo impegno i tuoi successi sono anche i nostri.
vorrei però fare un commento sull’imu seconda casa.
per la precisione farei il mio esempio.
dunque io sono proprietario di una sola casa ma data la mia pensione e dovendo mantenere moglie ,figlia, e nipotino sono stato costretto ad affittare il mio bel appartamento e ridurmi in una situazione meno brillante, comunque grazie all’affitto che percepivo non potevo lamentarmi, specialmente se gurdavo la situazione di altri. pagavo regolarmente l’irpef . con l’imu seconda casa anche se per me rimane l’unica casa che possiedo,mi sono trovato in notevole difficoltà nei pagamenti, ritardandoli di 15 o 20 gg a secondo l’accredito dell’affitto, orbene, non è vero che mi è arrivata una cartella esattoriale per questi ritardi. le pare giusto che lo stato dopo averci fatto subire di tutto e di più anche a fronte di un impegno così gravoso non sia in grado di capire quando è giunto il momento di essere meno fiscali? questa cartella non fa che aggravare il già notevole peso della tassazione.anche perchè la casa affittata è assimilabile ad un bene strumentale il quale produce un certo reddito e sul quale grava un’aliquota ben precisa, e che grazie all’imu è completamente diversa, cambia il peso della stessa. ma un tornio che produce un reddito non ne viene toccato giustamente.
queste sono le cose da guardare.
grazie e se è possibile gradirei una risposta
roberto filippini
Gentile Onorevole,
complimenti per la Sua meritata nomina a Ministro delle Infrastrutture e Trasporti e fervidi voti augurali per l’importante mandato governativo.
“Lavoro e crescita” rappresentano obiettivi irrinunciabili considerata la gravità della recessione che attraversa il Paese. Anche aree tradizionalmente e notevolmente industrializzate – Busto Arsizio è tra queste – risentono di una situazione generale al limite della sopravvivenza ed evidenziata, purtroppo, da drammatici episodi.
Inoltre, un po’ di moralizzazione nella spesa pubblica e una burocrazia meno conflittuale, rappresenterebbero un timido segnale di un’inversione di tendenza caldeggiata dal mondo imprenditoriale.
Sull’export – l’area dell’Alto Milanese lo è per vocazione – ci si attendeva molto di più dal “Decreto Internazionalizzazione” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 17 del 21/01/2013 che vede nei Consorzi il motore per le PMI ma ne limita le funzioni con troppo vincoli.
Ed un razionale “collegamento” ICE-Ambasciate-Camere di Commercio italiane all’estero – oltre al risparmio di risorse pubbliche – significherebbe poter disporre di un innovativo strumento a favore delle nostre esportazioni. Ma è necessario di un adeguato approfondimento.
Simpatico ed egregio ministro, purtroppo in questa legislatura promisqua e divisa tra onesti in superficie e disonesti nel sottosuolo con un opposizione fatta da antipolitica e politica della negazione del papa emerito campano raitzger, mi viene da sottolineare che i punti del suo ministero dovrebbero essere tre, uno: la sicurezza dei mezzi pubblici di ogni città per poter favorire una libera circolazione e inizio e fine tragitto per i giovani da occupare senza che il degrado da usi e costumi del microterritorio vogliano decidere chi arriva in orario e chi no.secondo: provvedere di sana pianta a regolare il mondo della rca, che al sud sembra una vera e propria tassa abusiva dell’ufficio provinciale, favorendo solo chi ha più autovetture in famiglia pagando più o meno come chi ne ha una sola, perchè si paga a famiglia al sud anche solo perchè chi ha più auto e non se le può permettere favorisce le truffe alle assicurazioni.Terzo disciplinare il codice amministrativo delle multe, abbassando le multe di un quinto per iniziare a fare multe disciplinari ed educative invece di multe punitive e degradanti i microterritori terroni dettati da usi e costumi, meglio multare tutti a 20 che chi da a sfiatare di 100-150 euro
Eh già, lavoro e crescita.
Gli ascensori sociali attualmente esistenti, oggi in Italia, sono quelli per i cantanti, i ballerini e i calciatori. E’ con queste rispettabilissime categorie di persone che Lei, on. Lupi, pensa di dare un futuro a questo sciagurato paese? Oppure pensa che il lavoro sia quello dei manovali e basta? L’ha mai sfogliato un libro di storia, on. Lupi? D’altra parte, lo stato in cui è ridotto il Palazzo della Civiltà all’EUR (non certo per colpa Sua, ci mancherebbe) ci fa capire come siamo ridotti noi e in che considerazione sono tenute oggi quelle parole: “Un popolo di naviganti, poeti, inventori, …”. E’ tutto finito, la civiltà in Italia è morta, i neolaureati – se possono – scappano all’estero, le aziende scappano all’estero (persino la Fiat ha cominciato a fare le valigie), il paese è saccheggiato da mafie di ogni genere (da quelle criminali a quelle politiche) e di ogni colore. Senza ascensori sociali non esiste la sostanza, la base della democrazia. La sostanza della democrazia non è un simpatico gingillo da esibire sui giornali o in televisione, la sostanza della democrazia è la “conditio sine qua non” dello sviluppo.
Una classe politica degna di questo nome dovrebbe operare per garantire a CHIUNQUE abbia una qualunque cosa da dire (e da fare) di poterlo dire o fare. Una classe politica INDEGNA di questo nome, invece, si tappa le orecchie e fa finta di non sentire, con il risultato che CHIUNQUE abbia qualcosa da dire, o da fare, è trattato come fosse il nemico, non la ricchezza, della società.
Lo sa che nel parlamento tedesco hanno discusso per lunghi giorni e ore su come potersi difendere dagli zombi? Chi lo sa, forse pensavano agli attuali politici italiani …
Bello! quanto scrivi e fai, ma…
Ricordati, tu come Mario Mauro, la storia che vi ha generato anche politicamente ed il mandato ricevuto. Avete raggiunto il vertice del potere politico (manca solo la carica di Primo Ministro e di Presidente della Repubblica): siete Ministri!
La possibilità reale della libertà religiosa vi guidi sempre nelle vostre scelte.
I vostri atti siano indirizzati soprattutto:
– revisione dell’articolo della Costituzione per permettere che le scuole libere siano gratis per tutti
– nuovo sistema di tassazione (tutto compreso) su base familiare. Stesso ammontare di entrate per lo stato, ma diversa ripartizione.
Avete poco tempo, credo, per attuare quanto sopra, ma “si vive per lottare e rischiare per ciò per cui si è inviati”.
Avete a disposizione un popolo che vi può sostenere: usatelo!
Con stima
Manfredi
Dott. Lupi, la sua determinazione nel portare avanti la realizzazione della TAV le fa onore. Per bloccare i solidi teppisti che fino ad oggi ne hanno ostacolato con la violenza, un’opera cosi importante, penso che la soluzione sia quella affiancare alle forze dell’ordine l’esercito, cosa già fatta per opere realizzate nell’Italia del sud nelle opere ostacolate dalla mafia. Dott. Lupi Sono pienamente in accordo con l’operato dei suoi primi 100 giorni da ministro. Ottima idea di portare avanti opere già
niziate e cercare di portarle a termine, piuttosto che aprirne di nuove con scarse possibilità di terminarle.
Sono d’accordo su ciò che riguarda L’IMU. Vi auguro a tutti voi un buon lavoro. un caro saluto con stima e simpatia Nella lisi.
Egregio Maurizio Lupi,
il Vostro impegno per abolire o sospendere l’IMU sulla prima casa e magari sui capannoni sara’ lodevole, ma non potreste sollevare anche il problema di chi, come me (ma non saro’ l’unica) vive in un appartamento parzialmente intestato a un parente stretto (per motivi ereditari ecc. che non si possono cambiare) e quindi deve pagare come seconda casa, benche’ sia io che il parente in questione abbiamo SOLO QUESTO APPARTAMENTO? Non si potrebbe ritornare alla normativa in vigore durante qualche anno del governo Berlusconi, secondo la quale il parente poteva dare in comodato gratuito la sua parte di appartamento, che cosi’ veniva considerato prima casa? La situazione attuale e’ del tutto assurda.
Carissimo onorevole,
anzitutto vorrei precisare che la tassazione, a causa degli oneri indeducibili, in caso di utili modesti, raggiunge anche il 100% degli utili (Tremonti definì la indeducibilità dell’IRAP una schifezza per poi laciarla com’era!).
Si parla di evasione fiscale: lo sa che molte imprese fanno i salti mortali per portare in utile il bilancio per non perdere gli afficdmenti bancari in essere?
Si vuole aiutare la piccola impresa senza oneri per lo Stato?
Ecco alcune idee:
1- alzare il tetto per l’obbligo della contabilità ordinaria.
2- semplificare la elaborazione delle buste paga e relativi oneri.
3- Lo smaltimento degli scarti di carta (pulita) (una volta me la pagavano) mi costa circa 2.000 Euro ogni anno.
4- Non solo la P.A. paga in ritardo, ma ogni volta richiede il Durc e altre formalità.
Quando vi decidete a togliere la stupidità relativa al trattamento dei dati personali? E la dichiarazione antimafia? “Dichiaro di essere mafioso!”
5- La CCIAA è stata informatizzata con questo risultato: prima andavo direttamente a sbrigare le pratiche con un costo di 20 Euro. Ora la stessa pratica, non potendo farla direttamente, mi costa 250 Euro pgni pratica.
Quando si parla di semplificazione si intende in effetti “semplificazione” per lo Stato, mentre per noi significa più costi e oneri.
Oggi un dipendente viene a costare all’impresa circa mille Euro ogni anno, solo per il calcolo delle buste paga e relativi adempimenti.
Quando avevo 10 anni mia zia gestiva le buste-paga senza difficoltà direttamente: Perchè oggi, con tutta la tecnologia che abbiamo, devono costare mille Euro a dipendente per anno?
Un intervento su questi problemi comporterebbe per la mia impresa un risparmio netto superiore ai 10.000 Euro ogni anno, senza oneri per lo Stato.
Perchè non lo si fa?
P.S.: Non confrontarsi con le Associazioni: gestendo esse i servizi hanno tutto l’interesse a complicare la burocrazia a danno degli associati! Sono la pweggiore lobby!
Queste sono solo alcune cose che aiuterebbero le nostre imprese: ma le lobby bloccano tutto, stanne certo!
Saluti e auguri.
Calamelli 335 615 6 132
Onorevole Ministro LUPI,
sono un’assegnataria di un appartamento ALER in provincia di Milano dal 1988. Vorrei chiederLe se può interessarsi affinchè queste case si potessero riscattare dopo tutti questi anni di affitto, considerando che sia Lei che il Consiglio dei Ministri vi state occupando delle politiche per la casa. Ho 63 anni, vedova con un figlio di 40 anni LAUREATO ma DISOCCUPATO è per questo motivo che mi rivolgo a Lei, faccia, fate, qualcosa anche per questi casi.
Sicura di un Suo cortese riscontro e augurandoLe buon lavoro La saluto cordialmente.
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