A Civitavecchia per il passaggio di consegne delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera
Questa mattina sono stato a Civitavecchia, alla cerimonia per il passaggio di consegne del Comandante Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
IL RICORDO DELLE VITTIME DI GENOVA
Il primo pensiero è stato per i sei appartenenti al Corpo caduti nel tragico incidente alla Torre del porto di Genova del 7 maggio scorso. Ho voluto ricordare uno a uno i loro nomi, come già feci in Parlamento il giorno dopo la sciagura. Ho ancora negli occhi i volti dei loro familiari incontrati a Genova quel giorno:
- Marco De Candussio
- Francesco Cetrola
- Gianni Iacoviello
- Davide Morella
- Giuseppe Tusa
- Daniele Fratantonio
Con loro ho ricordato anche i tre dipendenti della Corporazione dei piloti e rimorchiatori del porto di Genova: Michele Robazza, Maurizio Potenza e Sergio Basso.
Sono nove vittime del dovere, nove professionisti, che stavano compiendo il loro lavoro per garantire la sicurezza nel porto e la cui morte lascia un vuoto incolmabile nelle loro famiglie, nei colleghi e nell’intera comunità portuale di Genova. Sono un esempio oggi di quello che Papa Giovanni Paolo II disse di San Benedetto e a riguardo di altri tempi storici: era necessario che l’eroico diventasse quotidiano e che il quotidiano diventasse eroico.
UN SETTORE ALL’AVANGUARDIA
Le Capitanerie di porto – Guardia costiera hanno un importante ruolo sociale e svolgono una funzione fondamentale per il nostro Paese: la tutela della sicurezza della navigazione. Gli ottomila chilometri di coste italiane bastano a far capire quanto questo ruolo sia strategico per la nostra vita sociale ed economica, per la tutela dell’ambiente, per la filiera della pesca, per la salvaguardia del patrimonio artistico e archeologico che il Mediterraneo custodisce. Per sottolineare il valore anche umanitario del loro lavoro, cito solo due dati:
- Nel 2012 i mezzi della Guardia costiera hanno soccorso più di 7.500 migranti
- Nel 2011 (l’anno della cosiddette “Primavere arabe”) i migranti soccorsi sono stati 46.428.
Le Capitanerie di porto fanno tutto questo con tecnologie all’avanguardia e in un contesto internazionale. E sono inoltre uno dei settori dell’amministrazione dello Stato che in modo più rigoroso ed efficiente ha attuato la spending review.
Di questa efficienza e della tenacia con cui ha guidato il Corpo ho ringraziato l’Ammiraglio Pierluigi Cacioppo che si è congedato. Al comandante entrante, Ammiragio Felicio Angrisano, ho fatto i miei auguri, ne ho conosciuto e apprezzato l’umanità incontrandolo a Genova in occasione della tragica morte dei suoi uomini.
Guardate qui il video della cerimonia.
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