Nell'agenda del governo il Sud c'è
Leggete i passaggi principali della mia intervista a Il Mattino di sabato 14 settembre 2013 “Lupi: grandi opere, il Sud c’è ma si deve spendere meglio”.
LA LETTERA A SACCOMANNI
Nel documento che ho inviato al ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni, non c’e’ alcuna preoccupazione o rivendicazione, ma e’ il frutto di un lavoro comune tra i due ministeri. Entrambi condividiamo in pieno la linea del governo che punta al rilancio e allo sviluppo della politica economica. Servono 10 miliardi di euro per le infrastrutture nei prossimi tre anni
PER IL MEZZOGIORNO
Nell’agenda del governo il Sud c’è. E’ un pezzo importante per lo sviluppo del Paese ha la voce che merita. Senza il Mezzogiorno l’Italia intera non sarà capace di rilanciare la ripresa.
Quattro mesi fose sono pochi ma dei segnali il governo Letta li ha già dati, per esempio:
- Nel Decreto del Fare: su quasi 3 miliardi messi a disposizione, un miliardo e cento andrà al Sud anche, tra l’altro, per la manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio.
- O la volontà di non fermare l’alta velocità a Battipaglia e di proseguire a Reggio Calabria.
- Investimeno di altri 2 miliardi per il collegamento Tirreno Adr
Dare al Mezzogiorno 43% risorse nei prossimi tre anni non e’ poco se si considera che le Italie non sono due, ma tre con Sud, Centro e Nord.
Anche se occorre spendere meglio. Per questo dobbiamo individuare le priorita’ per lo sviluppo dell’Italia. Il problema non e’ solo trovare le risorse, ma anche saperle spendere.