Soddisfazione del governo per l'entrata di Poste in Alitalia
Il Governo esprime soddisfazione per la volontà di Poste SpA di partecipare, come importante partner industriale, all’aumento di capitale di Alitalia.
Ad Alitalia servono discontinuità, stabilizzazione dell’azionariato e una importante ristrutturazione attraverso un nuovo progetto industriale. L’entrata di Poste è fondata su queste premesse.
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Assieme ai soci e agli impegni che il sistema bancario è pronto a sottoscrivere, l’apporto finanziario di Poste è in grado di conferire le risorse per raggiungere la ricapitalizzazione necessaria ad assicurare gli attuali servizi. Il Governo si aspetta che i soci si assumano appieno le loro responsabilità.
Le sinergie industriali tra Alitalia e Poste, anche attraverso la compagnia aerea controllata Mistral Air, includono i settori del trasporto passeggeri e cargo – in coerenza con la strategia di sviluppo dell’e-commerce -, della fidelizzazione clienti nonché la condivisione delle infrastrutture logistiche, informatiche e di controllo. La cooperazione, anche azionaria, tra settori dei servizi postali, di logistica ed aerei trova numerosi precedenti europei ed internazionali, ad esempio in Francia e Germania.
Assicurare ai cittadini italiani e al sistema economico la garanzia di collegamenti aerei domestici, europei ed intercontinentali efficienti ed adeguati per la crescita del Paese rimane obiettivo fondamentale di servizio pubblico.
Il Governo valuta Alitalia un asset strategico per il Paese, ma non senza condizioni: sono necessarie una profonda revisione del Piano industriale e l’adozione nei tempi più rapidi del nuovo Piano da parte dei nuovi organi societari. Solo in questo modo si potranno garantire alla società prospettive concrete di sviluppo ed integrazione in un network globale.
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Una volta assicurati discontinuità e rinnovamento, il Governo è pronto ad accompagnare questo percorso con gli strumenti, anche di supporto strategico e finanziario, di cui il sistema Italia dispone.
3 thoughts on “Soddisfazione del governo per l'entrata di Poste in Alitalia”
Complimenti Ministro
non potevo pensare altrimenti che anche Lei come il suo padrone facesse pagare per l’ennesima volta ai cittadini Italiani quel carrozzone che è Alitalia.
Ma quale asset strategico, ma quale compagnia di bandiera, Alitalia è sempre stata un buco nero per assorbire quattrini ed un centro di potere politico.
Se Prodi avesse venduto ad Air France per lo meno ci saremmo risparmiati 2 salvataggi a carico di noi cittadini.
Ma non si preoccupi troppo tanto a Lei non capita nulla perchè ci sarà di nuovo un alto salvataggio nei prossimi anni perchè Alitalia non riuscira mai a tornare in utile stante il fatto che le rotte le stà perdendo l’una dopo l’altra ed in più stà perdendo anche la gara con il treno.
La ringrazio per l’attenzione, se ci sarà, ma ne dubito fortemente di ricevere un suo commento in quanto ormai la politica Italiana vive tutta in suo mondo e non si cura assolutamente di noi cittadini.
Cordiali saluti
Edgardo carli
Buongiorno Ministro
La sua apparente soddisfazione per l’accordo tra Poste ed Alitalia lascia presagire un visione di corto periodo. Per Sua cultura esperienze come quella di Swissair insegnano che per una giusta logica il mercato va lasciato al mercato. A proposito quanto verranno aumentati i servizi postali nel breve futuro per finanziare una azienda fallimentare come Alitalia?
Per il Suo reale spessore di uomo e di politico avrebbe fatto meglio a lasciare Alitalia al Suo reale destino.
La storia ed i futuri eventi giudicheranno il Suo operato..
Un cittadino di centro destra.
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