Expo 2015: un fondo per le opere prioritarie
Il governo costituirà il ‘fondo unico per l’Expò, uno strumento che servirà a definire le infrastrutture prioritarie che dovranno essere finanziate in vista di Expo 2015.
IL TAVOLO PER EXPO
Oggi si è tenuto il Tavolo Expo Lombardia a Milano, a cui ho partecipato, tra gli altri, con il governatore lombardo Roberto Maroni, il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, e il Commissario unico e ad di Expo 2015 s.p.a. Giuseppe Sala.
Visto che la parola d’ordine in vista dell’esposizione universale è quella di darsi delle priorità, ho annunciato che, con un emendamento alla Legge di Stabilità, verrà creato un Fondo con il compito di ottimizzare le risorse per le opere da realizzare in base alle priorità e rifinanziare quelle non urgenti nel post-Expo.
LE OPERE PER MILANO
Sulla realizzazione di Brebemi, linea 5 della metropolitana e fermata Forlanini del Passante siamo tranquillissimi. Siamo molto ottimisti anche sulla metro 4 sulla Teem e sulla Rho-Monza.
PERCHE’ UN FONDO PER EXPO
La creazione del Fondo è necessaria per evitare la perdita di risorse preziose: infatti, secondo il Decreto del Fare, se la realizzazione di un’opera non rispetta il cronoprogramma, alla verifica dell 31 dicembre 2013, viene definanziata. Grazie al Fondo, invece, le risorse vengono redistribuite.
Il Fondo testimonia l’impegno costante del governo per arrivare puntuali alla realizzazione delle opere per Expo, continuando a monitorare l’avanzamento dei lavori.
Giova ricordare che la dotazione infrastrutturale, per tutta Italia, per Expo 2015 ammonta a 5,3 miliardi di euro!!
LEGGETE ANCHE: Cinque mesi di fatti concreti al ministero Infrastrutture e Trasporti
13 thoughts on “Expo 2015: un fondo per le opere prioritarie”
Nella speranza che siano spesi tutti per ciò che serve, ho proprio la Brebemi che mi passa sopra la testa, dicono la finiscono entro il 2014………….. che non sia un’altra Napoli Salerno!! Con tutti i disagi a cui andiamo incontro!
altra opera di fondamentale importanza, per lo sviluppo del territorio circostante, sarebbe la metropolitana leggiera da Milano a Piacenza (Melegnano Lodi Casalpusterlengo Codogno Piacenza)che consentirebbe un rapido collegamento e un decongestionamento della ferrovia e della via emilia.
L’Expo è importantissimo sia per la nostra economia sia per la nostra immagine, quindi le opere non solo devono essere finite nei tempi previsti ma essere utili anche per il futuro della città e della regione. Non capisco però il motivo della creazione di un fondo specifico: occorre cambiare cultura e comportamenti: un’opera se finanziata dovrebbe essere pronta per essere realizzata. Credo sia arrivato il momento di essere SERI: se un’opera deve essere fatta che la si faccia rispettando tutte le condizioni. Non vorrei che alla fine l’oeprazione con leggi, fondi e decreti l’opera costi 3-4 volte tanto. Chi pagherà ritardi, omissis, ecc. saranno solo i contribuenti. Mettere condizioni e paletti con regole chiare e condivise non farà che far crescere in responsabilità e credibilità le persone chiamate a gestire la cosa pubblica. Non vorrei che passato l’Expo si facciano i conti e che questi non tornino
Grazie
Paola
Speriamo che non venga mai realizzata PEDEMONTANA. dico Mai !
Il Tempo trascorre molto veloce e l’EXPO è imminente, cerchiamo di tenere presente che questa opportunità passa una volta sola!
Purtroppo mi pare che state da mesi perdendo tempo su fatti di cronaca che Vi distolgono dall’attenzione ai problemi Economici e Vitali per il Nostro Paese e per i Nostri Giovani, per favore datevi una mossa e smettetela di pensare solo ad aumentare le tasse. Grazie.
Grazie al cielo qualcuno che opera per lo sviluppo …
Grazie per l’impegno con il quale si adopera per il bene comune. Solo così possiamo conservare la speranza in un futuro per la nostra Nazione.
Una esplicita richiesta posta senza giri di parole: chiedete una forte detrazione se non cancellazione delle imposte su immobili per i nuclei famigliari con un membro non autosufficiente (per il quale serva assistenza fissa: badante, terapie, medicine)… lo sforzo economico in questi casi non è sostenibile.
Grazie per l’attenzione.
Laura
Buon giorno
Occorre ripensare ai costi per l’utilizzo delle nuove metropolitane e dei trasporti pubblici in generale, l’abbonamento annuale tra Milano e la periferia costa all’anno quasi 800 euro, conviene andare in auto.
Quali sono le opere per le quali non viene rispettata la cronologia al 31.12.2013 e perchè ciò si verifica ? C’è qualcuno responsabile per il mancato rispetto della cronologia ?
Grazie.
Le opere che non rispettano il limite temporale previsto per l’avvio dei cantieri si vedranno tolti i fondi stanziati.
Ragioniamo per cassa e non più con principi di attribuzione delle risorse per stanziamento. Questa è la novità.
Maurizio
Grazie per la segnalazione Diego
Grazie Laura
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