Lavori per la Tav in anticipo di 6 mesi: anche l'Italia può realizzare grandi opere!
(aggiornato 7 marzo) Il Ministro delle Infrastrutture Lupi ha visitato per la seconda volta il cantiere Tav di Chiomonte: “Una bellissima opera di ingegneria, il tunnel è già scavato per 453 metri, siamo in anticipo di 6 mesi”.
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Lupi, che era accompagnato dal commissario di governo Mario Virano dal dg di Ltf Marco Rettighieri, ha constatato che i lavori per lo scavo dei 7,5 km del tunnel geognostico Tav di Chiomonte “sono in anticipo di 6 mesi e procedendo di questo passo sarà stato scavato il primo chilometro entro fine marzo e di questo passo i lavori per il tunner geognostico si potranno già chiudere entro la fine del 2015“.
“Oggi – ha detto il ministro – sono entrato in una galleria che ti riempie il cuore. Un operaio mi ha detto ‘grazie, finalmente anche in Italia si possono fare grandi opere’. Sono io che ringrazio lui: questa è un’opera importante e si fa. Non può essere una minoranza di criminali e violenti a impedirlo”.
SULL’AVANZAMENTO LAVORI E COMPENSAZIONI
Il Ministro Lupi ha espresso grande soddisfazione nel vedere che “si stanno rispettando tutte le regole come quella dell’impatto ambientale (nessun riscontro delle preoccupazioni ipotizzate legate all’eventuale presenza di amianto o altri materiali radioattivi o pericolosi – ndr)”.
Positiva anche la situazione delle compensazioni ai comuni: 40 milioni di cui 10 già disponibili e da spendere subito al di fuori del patto di stabilità. E dal Senato sta per uscire anche la norma per le compensazioni alle imprese dei cantieri con macchinari danneggiati dai sabotaggi.
SULLE DICHIARAZIONI DEI 5 STELLE
In proposito il ministro ha commentato le dichiarazioni di alcuni esponenti del Movimento 5 stelle che hanno promesso ogni possibile ostruzione per bloccare l’opera: “non ho nessuna pretesa che loro cambino parere – ha continuato Lupi – l’opposizione fa molto bene alla democrazia, se è responsabile. Ma i criminali e i terroristi sono un’altra cosa, volevano bloccare l’opera e usarla per fare altro, non ci sono riusciti. Vanno isolati e trattati come devono”.
LUPI TORNERA’ A CHIOMONTE
Il ministro Lupi ha inoltre accettato l’invito a pranzo fattogli oggi dal sindaco di Chiomonte Renzo Pinard, e ha annunciato che “entro 15 giorni andrò a mangiare a Chiomonte senza misure di sicurezza”.
8 thoughts on “Lavori per la Tav in anticipo di 6 mesi: anche l'Italia può realizzare grandi opere!”
Nessuno ha mai pensato che l’Italia non fosse in grado di realizzare grandi opere. Noi, cittadini di questo Grande Paese, abbiamo nel DNA la forza, la volontà , la capacità e l’intelligenza per realizzare Grandi Opere, siano esse scoperte scientifiche, industriali, o civili. Quello per cui ci si lamenta é l’incoerenza politica degli ultimi anni che ha portato alla mancanza di fiducia verso la classe politica. Può stupire l’essere in anticipo di sei mesi? Il fatto é che da sempre non siamo mai stati in anticipo nella realizzazione di infrastrutture. Ritardi il più delle volte cercati, voluti ed ideati con secondi fini: sappiamo tutti di cosa si trattasse. Io spero, che da ora si cambi finalmente rotta. Per la TAV occorre maggior fermezza: Maurizio, ora che siete al governo , mostrate al paese la volontà di voler cambiare registro. Le opere strategiche per il Paese, non possono esser messe in discussione da delinquenti che operano con tutt’altri fini e L a Magistratura deve essere inflessibile ed intollerante con sabotatori e terroristi. Avanti così Maurizio. Con questi risultati saremo sempre al vostro fianco.
Sig Ministro , seguendola da tempo , devo ammattere che la sua propensione al “fare” è soprendente e qualifica la sua conferma al Governo. Forse ho una visione un po classica dell’economia , ma investimenti in Infrastrutture e Trasporti posson rappresentare un potente “click” per fare ripartire produzione e lavoro. Le difficoltà sono enormi, ma credo che lei abbia capito che se un progetto e’ buono e ci sono difficoltà, bisogna rimuovere queste e non il progetto, E’un principio fondamentale ma ignoto alla classe politica e imprenditoriale Italiana .Una ristrutturazione dei trasporti nella dorsale padana , puo’ dare all’Italia un ruolo primario a tutta l’economia Europea .E la Tav è un primo passo imprescindibile . A questo pero’ deve seguire un riposizionamento di Malpensa come principale nodo di trasporto prodotti tra Europa ed Asia, dove non dovrebbero mancare partners investitori.
In fede , Carlo Grassi A
Ministro Maurizio Lupi
Ho letto nel giornale “La Nazione” del giorno 07/03/2014 un breve articolo dedicato alla Tav;Le riporto la frase inziale dell’articolo “i lavori del tunnel esplorativo Tav in Val di Susa stanno bruciando le tappe”.Anche in Italia le grandi opere si possono realizzare in tempi rapidi.Lei può ritenersi orgoglioso di aver conseguito un obiettivo così importante nonostante le sgradevoli interferenze.Buon lavoro.
Segnalazione inoltrata al ministro
Carlo per Maurizio Lupi
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