#Muoviamoci per Ncd a Pavia 8 maggio
Maurizio Lupi, capolista di Ncd alle elezioni europee nel Nord Ovest, ha partecipato ad un incontro pubblico sull’Europa a Pavia insieme a Mario Melazzini e Alessandro Colucci.
Alli: “il Nuovo centrodestra ha messo in piedi una squadra autorevole, a partire dal nostro capolista Maurizio Lupi. Occorre convincere gli indecisi, non siamo traditori, abbiamo fatto una scelta e crediamo nell’Europa.”
Albertini: “De Gasperi: politica come missione, frase che Maurizio Lupi puó sottoscrivere. Un privilegio essere nella sua squadra”.
Lupi: “Noi ci muoviamo perchè la realtà è drammatica e ci mettiamo in gioco per quello che siamo, per la nostra storia e la nostra esperienza. Noi siamo i protagonisti della realtà. La politica è lo strumento dato all’uomo per capire e affrontare la realtà, ma occorre avere a cuore la persona e avere voglia di stare nella realtà. Questo ci ha ricordato la tragedia di Senigallia. Io non posso non volere bene al mio Paese e non muovermi per esso.
In Europa per cambiare l’Italia, con coraggio. Oggi la sfida è “o si cambia o si muore“, e parlo in primis della politica: o cambiamo tutti o muore l’Italia. Noi abbiamo scelto questo 17 novembre e ora ci muoviamo insieme per l’Europa.
Giovanni Paolo II ha detto una cosa: la vita è la realizzazione del sogno della giovinezza e la sfida è la realizzazione di quel sogno. Noi stiamo giocando questa partita ricordando che se la storia non si gioca nel presente non ha futuro.
Il 25 maggio si deciderà se rifar tornare in ginocchio l’Italia, come fa Renzi che frena, o se le si darà una nuova possibilità. Chi ha l’idea concreta della responsabilità non puó non dare all’Italia questa possibilità.
La sfida del 25 maggio: l’Italia che cambia, per chi è a sinistra essendo meno comunisti e per chi è a destra riconoscere che c’è un Nuovo Centrodestra. State con noi per essere più forti in Europa. Noi accettiamo le regole ma vogliamo le stesse opportunità: le imprese italiane devono avere le stesse opportunità delle francesi o tedesche. Lo stesso vale per le famiglie.
Noi possiamo cambiare Europa se cambiamo l’Italia. La lotta alla burocrazia parte da qui. Occorre aiutare le imprese per il futuro del Paese. Non dobbiamo proteggere socialmente ma creare lavoro dalle imprese perchè il lavoro ridà dignità all’uomo. La legge Fornero era sbagliata. L’Italia può tornare a essere un grande Paese, questa sfida inizia il 25 maggio, vinciamola insieme. “Ora” è la canzone di Jovanotti: “non c’è scommessa piú persa di quella che non giocherò”… Per noi non c’è altro.
Il miracolo è far tornare a muovere la gente. Noi Muoviamoci ora!