Inaugurazione dell'anno scolastico a Milano
Inaugurazione dell’anno scolastico alla scuola elementare F.S. Cabrini di Milano, la stessa che il Ministro Lupi ha frequentato.
“Scommettiamo oggi su di voi come i miei genitori, la mia maestra la scuola di allora ha scommesso su di me e sui miei compagni. È questo che ha fatto grande l’Italia”.
”La sfida educativa e’ il futuro. L’Italia ha tanti problemi ma noi possiamo costruire una scuola nuova”. Cosi’ il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi all’inaugurazione dell’anno scolastico delle elementari Cabrini nella periferia ovest di Milano. Lupi, aprendo l’anno scolastico nella scuola da lui frequentata alla fine degli anni ’60, ha ricordato il ruolo fondamentale nell’educazione quanto degli insegnanti quanto piu’ della famiglia. ”tornare dopo 45 anni nella propria scuola ti mette una grande emozione”, ha sottolineato ricordando gli anni trascorsi ”nel ‘ciclo b’ con la maestra Palumbo”.
”La scuola – ha quindi evidenziato – e’ la principale risorsa che un Paese ha” e anche ”chi cresce in una zona di periferia di una grande citta’ cosi’ come e’ avvenuto per me puo’ dare un contributo grande al Paese”.
Il ministro Maurizio Lupi da bambino aveva il desiderio di diventare il presidente della Repubblica. E’ quanto raccontato da lui stesso, questa mattina a Milano, in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico nella sua scuola elementare, la Cabrini di via Forze Armate, frequentata tra il 1966 e il 1970. Durante il suo intervento, Lupi ha raccontato delle vacanze estive presso i parenti in Abruzzo, dove c’era una zia che era solita chiedergli cosa avesse voluto fare da grande: “Io – ha ricordato Lupi – rispondevo sempre che volevo diventare il presidente della Repubblica e tutti si mettevano a ridere”. In realta’, l’aneddoto e’ stato utilizzato da Maurizio Lupi, proveniente da una famiglia di operai e oggi ministro, per esaltare il ruolo inclusivo della scuola e la sua funzione di supporto dei bambini a prescindere dalla loro estrazione sociale.