Sfratti: la soluzione è il fondo per gli affitti
Si è svolto oggi presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’incontro tra il ministro Maurizio Lupi e il presidente dell’Anci Piero Fassino, era presente anche il delegato dell’Anci alle politiche per la casa Alessandro Bolis, sindaco di Carmignano di Brenta.
Sulla questione della mancata proroga degli sfratti per finita locazione e per ben determinate categorie si è preso atto della dovuta attenzione da accordare alla tematica e si è concordato che la prossima settimana, in vista del decreto di riparto della seconda tranche di 100 milioni destinati al Fondo affitti, venga proposto in conferenza unificata che tra i criteri di ripartizione del fondo vi sia una quota vincolata alle città direttamente interessate, in modo che queste possano far fronte ai casi monitorati. Questo per garantire che l’eventuale mancata proroga, sulla quale deve ancora pronunciarsi il Parlamento, non abbia effetti negativi sui casi interessati.
Si è inoltre concordata la costituzione di una sede permanente tecnica di monitoraggio, a cui parteciperanno i rappresentanti di Anci, delle Regioni e del MIT, sulla problematica più ampia del disagio abitativo al fine di verificare l’efficacia delle misure già adottate, di definire ulteriori soluzioni e di monitorare l’attuazione del complesso di misure approntate, incluse quelle sulla riqualificazione degli immobili di edilizia popolare al momento sfitti e per i quali sono stati stanziati 400 milioni di euro. Il monitoraggio avrà anche lo scopo di accelerare le procedure a tal fine.
Si è infine concordato di procedere all’attuazione della norma contenuta nel decreto Sblocca Italia per opere infrastrutturali nei piccoli comuni con un nuovo bando finanziato per ulteriori 100 milioni di euro, selezionando i settori di intervento in base alle indicazioni del Parlamento e a criteri di riparto per aree geografiche. Si tratta di stanziamenti finalizzati a finanziare opere immediatamente cantierabili che sostengono lo sviluppo e l’occupazione delle piccole realtà imprenditoriali locali.