CENACOLO CHIUSO, SMETTIAMOLA DI FARCI DEL MALE
Indignazione e vergogna di fronte a quanto accaduto oggi a Milano, dove lo sciopero dei dipendenti pubblici, cui hanno aderito anche i custodi del Cenacolo, ha impedito a oltre 1000 turisti di poterlo visitare. Non possiamo permettere che si ripetano scene simili, cui abbiamo già assistito in Italia e che hanno trasformato il Paese, famoso in tutto il mondo per le sue bellezze e le sue opere d’arte, in un Paese ben poco civile. Crediamo che sia giunto il momento di porre fine a questo scempio attuando quanto già previsto dall’accordo del 23 febbraio scorso sulla regolamentazione degli scioperi nei luoghi d’arte. Il diritto di sciopero non può essere attuato in modo masochistico, in questo modo si fa del male all’immagine del Paese e anche a se stessi, all’economia della nostra città e ai patrimoni che si dice di voler tutelare. Se vogliamo davvero uscire dalla crisi, nella cultura si investe anche evitando figure così meschine che allontano solo i turisti dal nostro Paese.