Fatte le nomine dal dg aspettiamo pluralismo e piano editoriale. #rai
“Nulla da eccepire sulla professionalità dei nuovi direttori dell’informazione Rai. È ancora più positivo il fatto che la scelta di queste professionalità sia avvenuta all’interno dell’azienda in discontinuità con quanto finora fatto dal direttore generale con le direzioni di rete. La nuova responsabilità affidata al direttore del Tg2 Marcello Masi di vice direttore editoriale riconosce i suoi meriti e ripara almeno parzialmente a una scelta di allontanamento dalla guida di un Tg che altrimenti sarebbe stata incomprensibile dopo gli ottimi risultati conseguiti. A questo punto, come richiesto anche ieri in Vigilanza, ci aspettiamo una decisione rapida riguardo al ruolo e al compenso di Francesco Merlo, pensionato al servizio della Rai in una posizione che non hai più alcun senso. Rimane aperta la domanda sul mandato ricevuto dai nuovi direttori, visto che ieri in commissione di Vigilanza ci sono state illustrate dal direttore generale solo delle linee guida e non il piano dell’informazione che sara approvato nel gennaio 2017. In particolare, come più volte sottolineato, ci preme di capire come sarà garantito nell’informazione il pluralismo culturale, che è uno dei compito essenziali del servizio pubblico”.
Lo dichiara Maurizio Lupi, presidente dei deputati di Area popolare.