Oggi a #corrierelive sul referendum
Bello il confronto di oggi a #corrierelive sul referendum. Ho cercato di parlare dei contenuti della riforma perché il 4 dicembre tutti noi saremo chiamati a fare una scelta nel merito. Saremo chiamati a decidere se vogliamo rendere più moderna e innovare l’Italia, per dare risposte concrete ai cittadini oppure no.
Per far questo, abbiamo bisogno di fare buone leggi e farle in tempi celeri: rendere più efficienti le istituzioni del Paese permette alla politica di non avere più alibi quando dice di non riuscire a ottenere i risultati sperati.
Questa è la prima ragione per cui è giusto votare SI’.
A chi obietta che con questa riforma si danno più poteri al Premier e all’esecutivo rispondo che io non ho paura di questo perché i cittadini, che hanno eletto quel governo, avranno poi la possibilità di decidere se hanno esercitato bene o male il loro potere con il voto.
Mettere ostacoli l’uno agli altri rende la politica soltanto più inefficiente e questo non fa certo bene al Paese. A mio avviso difendere la democrazia significa renderla più efficiente e utile per i cittadini.
Per quanto riguarda la legge elettorale ricordo che non c’è bisogno di votare no al referendum per cambiarla. Noi di Area popolare abbiamo più volte detto che va migliorata e sarà cambiata e lo dico sapendo di rappresentare un gruppo parlamentare determinante per la maggioranza del governo, quindi o cambia legge elettorale o cambia la legge elettorale che per noi deve prevedere il turno unico, il premio alla coalizione e un premio di maggioranza fisso di 90 deputati che almeno permetta di indicare chi ha vinto le elezioni.