Cantone sbaglia. No alla legalizzazione della #Cannabis
Le cronache di ogni giorno documentano che la droga, ogni droga, fa male. Abbiamo appena letto su tutti i giornali la vicenda di una quattordicenne che a Milano, dopo aver fumato uno spinello ha scavalcato la balconata del cinema in cui era con gli amici e si è gettata nel vuoto. Un volo di sei metri, è viva per miracolo. «Ero nel panico, mai avuto questi effetti: non distinguevo la realtà dal sogno», ha raccontato quando si è ripresa. La proposta di legalizzazione della cannabis, avanzata oggi dal presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone, andrebbe fatta guardando negli occhi quella ragazza e la sua famiglia. L’ipocrisia non è lo spaccio quotidiano che non viene represso, l’ipocrisia è continuare a illudere giovani e famiglie dicendo che la vendita controllata della droga renderebbe innocua una sostanza che invece gli rovina la vita.