Ius soli: Lupi, Lega ritiri 80 mila emendamenti al Senato
«Non tiriamo i vescovi per la tonaca: la Cei ha il diritto-dovere di intervenire sullo ius soli, i partiti si devono assumere laicamente la loro responsabilità. Mi auguro che al Senato ci sia un confronto serio, la Lega Nord ritiri gli 80 mila emendamenti e eviti il ricorso alla fiducia». Così il capogruppo alla Camera di Alternativa Popolare Maurizio Lupi oggi a Genova interviene sullo scontro Cei-Lega in merito allo ius soli. «Il nuovo ius soli è temperato – sottolinea -, non più la proposta iniziale della sinistra. Non è automatico alla nascita ma ci devono essere condizioni molto chiare: bisogna essere figli di persone con un permesso di soggiorno permanente di lavoro, un certo reddito e la residenza. Su temi come la cittadinanza bisogna essere meno tifosi e più realisti, dobbiamo affrontare le nuove sfide che abbiamo davanti, non con la paura ma con l’intelligenza, la serietà e la responsabilità. – ha detto ancora Lupi – Alla Camera abbiamo dato il nostro contributo determinante con lo ius cultura e, cioè con la possibilità per chi ha fatto un ciclo di studi in Italia, condivide la nostra cultura e parla la nostra lingua, di acquisire la cittadinanza».
ANSA del 19 giugno 2017