La Rai fa servizio pubblico o servigi ai 5 Stelle?
Il MoVimento 5 Stelle si sente evidentemente padrone dei palinsesti delle tivù, private o pubbliche che siano, e gestisce a suo piacere presenze, inviti e veti per questo o quell’ospite.
Dopo aver lanciato la sfida di Luigi Di Maio al segretario del Partito Democratico Matteo Renzi, dopo aver inscenato il balletto sul dove farla e sul conduttore preferito è arrivato il rifiuto: io con lui non mi confronto più! Rifiuto tanto sdegnoso quanto pusillo.
E adesso scopriamo che il candidato premier grillino sarà ospite solitario di Fabio Fazio Io penso che ognuno sia libero di fare quello che vuole, ma che nelle cose si debba comunque sempre conservare un po’ di dignità.
La fuga di Di Maio dal confronto si commenta da sola, ma mi sembra che anche la Rai in questa occasione perda molto della sua credibilità.
Snobbata dall’aspirante premier grillino si sottomette ora come seconda scelta alla sua vanità da apparizione. Sembra di risentire Nanni Moretti: mi si nota di più se vengo con un avversario, se non vengo o se vengo da solo? Spero che la Rai ci ripensi, la sua missione è fare servizio pubblico non di rendere servigi all’onorevole Di Maio.