Da Alfano un gesto forte che riscatta la dignità della Politica
Angelino Alfano ha scelto di non ricandidarsi alle prossime elezioni politiche.
È una scelta personale e politica nello stesso tempo, nel senso della nostra idea di politica.
Alfano è stato il volto pubblico della scelta fatta da molti di noi il 17 novembre 2013, quando abbiamo dimostrato che fare politica vuol dire anteporre l’interesse dell’Italia al legittimo interesse del proprio partito.
Una politica seria che si assume la responsabilità di non lasciare il Paese senza governo in un grave momento di crisi economica, una politica che si rimbocca le maniche e collabora con partiti diversi per storia e cultura da quello in cui militiamo per dare risposte concrete alle famiglie e alle imprese.
Questo è quello che abbiamo fatto nel corso di questi cinque anni. Anni in cui Angelino Alfano ha avuto insieme ad oneri e onori insulti di tutti i generi: poltronista e traditore i due più frequenti. Con il gesto di oggi testimonia ancora una volta che la ragione sua e nostra per l’azione di governo era il coraggio delle nostre idee e del compito che ci eravamo assunti.
Una responsabilità che non verrà misurata dalle polemiche politiche, ma solo, come sta succedendo, dai risultati.
La politica è servizio, ma oggi sembra che tutto questo sia dimenticato, e allora capisco che un gesto personale e forte come il suo possa aiutare a ridare dignità alla politica e a continuare con forza nella storia che con lui abbiamo iniziato