Il problema non è la riduzione dei deputati o dei senatori, su cui siamo tutti d’accordo, ma il funzionamento delle nostre istituzioni.
Il problema non è la riduzione dei deputati o dei senatori, su cui siamo tutti d’accordo, ma il funzionamento delle nostre istituzioni.
Un numero ristretto di deputati come può modificare l’incidenza del processo legislativo, il rapporto tra maggioranza e opposizione, la rappresentanza dei territori, l’istituto della fiducia e la rapidità dei tempi esecutivi in una Repubblica Parlamentare?
Queste dovrebbero essere le questioni che muovono una #riformacostituzionale.
No slogan da sventolare in campagna elettorale.
Il mio intervento di ieri sul complesso degli emendamenti alla riforma sul numero dei parlamentari.
#TorniamoaFarePolitica