
Non si può gestire un’emergenza come quella drammatica che il Paese sta vivendo con dirette Facebook.
Il presidente del Consiglio prende provvedimenti e li comunica direttamente ai cittadini, ma sui provvedimenti da prendere il contributo del Parlamento è non solo utile ma necessario. Faccio un solo esempio: si blocca tutto ciò che non sia direttamente connesso alla filiera alimentare, ma ci si dimentica l’informatica, se si bloccano le casse dei supermercati che cosa succede?
E se saltano i Pc degli ospedali?
Chi fa assistenza e collaudi agli impianti di refrigerazione industriale, indispensabili per il settore agroalimentare, può e deve lavorare o no?
Unità nazionale vuol dire collaborazione non tutti zitti dietro un uomo solo al comando. I parlamentari, proprio per il rapporto che hanno con i territori, con la gente, con chi produce e manda avanti il Paese anche nelle emergenze vogliono collaborare.
Non è ostruzionismo, è lavorare insieme.
Conte venga a riferire in Parlamento.