UNA DOMANDA PER LANDINI E PER LA SINISTRA
La sinistra chiede a gran voce le riforme, ma quando Draghi le fa strilla e la CGIL minaccia lo sciopero generale.
Una domanda a Landini:
Se per realizzare un’opera pubblica da 100 milioni di euro il tempo medio in Italia è di 15 anni e 7 mesi, di cui l’80% speso in pratiche burocratiche e autorizzazioni, semplificare è un dovere o un “attacco all’occupazione”?
Un’altra domanda alla sinistra:
Il lavoro lo danno le imprese e la dignità la da il lavoro, non l’assistenzialismo di Stato. Dare la possibilità alle imprese di ristrutturarsi non è un atto criminale contro il lavoro ma l’unico modo per proteggere i lavoratori. E allora: continuiamo con il blocco dei licenziamenti, con il rischio di far chiudere le imprese e perdere posti di lavoro o permettiamo alle imprese di tornare a crescere con meno tasse e più politiche attive per l’occupazione?
Noi del centrodestra vogliamo dare il lavoro e rendere protagonisti i cittadini della loro vita.
La sinistra e i 5 stelle voglio invece l’assistenzialismo di Stato, lo statalismo e forse anche una nuova tassa sull’eredità. Giudicate voi.