Lupi – Acqua: le 6 proposte dell’Italia che ho portato all’ONU
In questi giorni ero a New York, per rappresentare l’Italia nell’Unione Interparlamentare in ambito dell’audizione presso le Nazioni Unite per combattere i cambiamenti climatici e la scarsità d’acqua nel mondo. Un problema che, per la prima volta, abbiamo dovuto affrontare anche noi in questi anni, nonostante da sempre siamo un Paese che mai avrebbe immaginato di dover affrontare la scarsità di una risorsa così preziosa.
Le sei proposte che ho portato a nome del nostro Parlamento sono atte a ratificare il riconoscimento dell’acqua come diritto universale; promuovere politiche di prevenzione dell’inquinamento per la riduzione dell’uso dei pesticidi; approvare piani industriali per aumentare l’efficienza delle reti idriche civili limitandone la dispersione; rafforzare le attività di monitoraggio delle perdite; sviluppare campagne di sensibilizzazione sull’uso dell’acqua da parte dei consumatori finali e, infine, ad adottare una visione integrata di tutela delle risorse idriche con una forte accelerazione dei processi di conservazione e ripristino degli ecosistemi.
Come Paese abbiamo messo a disposizione degli Stati meno sviluppati una expertise concreta che parte dalla nostra esperienza, che in questi anni ci ha insegnato che nessun Paese è immune dai cambiamenti climatici che si riflettono anche sulla disponibilità dell’acqua.
Un piccolo passo, certo, che però per molte persone nel mondo potrebbe fare la differenza.