Abbiamo abrogato l’abuso d’ufficio: tanti i sindaci che da anni ci chiedevano di essere ascoltati e di essere tutelati, perché troppo spesso coinvolti in procedimenti non connessi alle loro responsabilità.

Inoltre, abbiamo eliminato la cosiddetta «paura della firma» che paralizza molte decisioni da parte di pubblici ufficiali. Troppe le inchieste (9 su 10) per questo tipo di reato che finiscono con una assoluzione.

Siamo riusciti ad ampliare l’organico: 250 magistrati in più.

Abbiamo vietato la pubblicazione delle intercettazioni: una misura volta a tutelare soggetti terzi estranei all’oggetto dell’indagine.

Abbiamo disciplinato il reato di traffico di influenze illecite: una riforma utile per colpire quella zona grigia tra le organizzazioni di stampo mafioso e la pubblica amministrazione.