Pisapia sindaco di Milano senza idee?
A un anno dall’insediamento del sindaco, ecco cosa penso della situazione della mia città, Milano. Manca un modello di governo. Manca un progetto. Manca il riformismo che ci aspettavamo dalla giunta Pisapia
Nell’intervista rilasciata a il Corriere della Sera, rispondo a tante domande su Milano e sulla sua gestione per il primo anno di “governo Pisapia”. Allo stato attuale delle cose, io vedo un’amministrazione schiacciata tra l’estremismo di una parte e l’esasperazione del tema delle tasse. Senza un partito di riferimento.
Su alcune vicende come l’occupazione di Macao e la priorità data al registro delle unioni civili ha sicuramente prevalso l’estremismo. Mentre sulle tasse, l’assessore Tabacci la fa da padrone: prima il biglietto dell’Atm che è stato aumentato a 1.50€. Poi l’Irpef che noi ci siamo sempre rifiutati di introdurre. Poi il bilancio con l’aumento della pressione fiscale senza precedenti. Da una giunta di sinistra ti aspetti che si occupi delle periferie e garantisca sicurezza, che costruisca un nuovo modello di servizio pubblico.
Cosa dicono i lettori milanesi (e non)?
2 thoughts on “Pisapia sindaco di Milano senza idee?”
Caro Maurizio,
che posso dire di Milano? L’impressione è quella di un distacco totale fra Giunta e cittadini. Tutto passa sulla testa della gente, senza una benchè minima consultazione popolare. Boeri appare nelle nanifestazioni ufficiali solo per promuovere la sua immagine, visto che si vuole candidare alle primarie del PD, cosa che peraltro risulta indigesta anche ai suoi compagni di partito. La cultura nel frattempo latita in una mare di dichiarazioni ufficiali senza costrutto e senza seguito. Che fare? Sono francamente desolato e preoccupato.
Penso che questo sindaco è il peggiore di tutti i sindaci che si sono succeduti da 30 anni a questa parte,un rifondatore comunista che tutto fa tranne proteggere i cittadini ,come si può considerare,e per di più ,lui cautela zingari postulanti,clandestini,e si preoccupa dei registri …
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