Il Parlamento ha assolto al suo dovere: approvare una legge elettorale
Il Parlamento ha assolto al suo dovere: approvare una legge elettorale per far sì che gli italiani non vadano al voto con due leggi diverse e non omogenee.
Certo, anche noi avremmo voluto qualcosa di diverso, a partire dalle preferenze, ma ricordo a chi ora grida allo scandalo come il Movimento 5 Stelle il Tedeschellum non prevedeva le preferenze.
Le leggi elettorali sono strumenti e la legge elettorale approvata ieri è stato il risultato di un compromesso che ha visto la collaborazione delle forze di maggioranza e delle forze dell’opposizione.
È passata con 375 voti a favore quindi, al massimo, si può dire che magari a qualcuno non piace, ma non certo che c’è stato un atto eversivo.
Guarda a questo link il mio intervento ad Agorà del 13/10/2017