UN MILIARDO PER L’ISTRUZIONE, ZERO EURO PER LE PARITARIE
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte lo scorso 26 marzo ha fatto una solenne premessa: ‘Lo stato c’è, aiuteremo tutti’.
E invece il governo pare aver deciso di non aiutare qualcuno: sono i circa 866.000 alunni, le loro famiglie, i circa 100.000 lavoratori delle oltre 13.000 scuole paritarie, di cui nelle bozze del Decreto Rilancio non si fa parola. Lo denunciano in un comunicato le varie associazioni che rappresentano quel mondo così importante per l’educazione dei nostri ragazzi.
Dei quasi 1,5 miliardi previsti per l’istruzione (per la sicurezza degli ambienti, per i dispositivi sanitari, per contenere il rischio epidemiologico, per la strumentazione didattica…), non c’è un euro per le scuole pubbliche paritarie. Il governo ha deciso di discriminare all’interno dell’unico sistema pubblico dell’istruzione: ad alcune #scuole pubbliche (statali) si danno i soldi, ad altre scuole altrettanto pubbliche (#paritarie) niente.
È una gravissima ingiustizia, perpetrata, oltretutto, in violazione e in spregio delle leggi dello Stato.
Spero che il governo guidato dal cattolico Giuseppe Conte ci ripensi.