COVID, RESTRIZIONI E RABBIA
Nulla fomenta la rabbia più dell’incertezza. E questo governo in questi giorni ha dato solo incertezze.
Bisognava avere il coraggio di dire al Paese la verità, trattare gli italiani da adulti e spiegare le ragioni delle restrizioni e scommettere sulla loro responsabilità. Non chiedere adeguamenti ai ristoratori, alle palestre ai teatri, agli insegnanti, per poi gettarli nello sconforto con le chiusure.
La paura non è mai ragione per fare le scelte. La paura isola, genera angoscia e fa naufragare la speranza. Lo insegna la storia.
Noi con l’Italia ha più volte teso la mano alla collaborazione e alla corresponsabilità. Lo abbiamo fatto con lealtà dicendo con forza le cose che non vanno e gli errori del governo. Sappiamo che l’isolamento in politica non è mai un rimedio, soprattutto se è del Governo e del presidente del Consiglio. L’isolamento alla fine lo pagano solo gli italiani.
Quello che conta ora è solo il Bene Comune.