ASSISTENZIALISMO, IL DEBITO PUBBLICO AUMENTA
Basta mance!
Il Governo, non imparando nulla dai suoi precedenti fallimenti, sta continuando con la logica dei sussidi e dei soldi a pioggia, distribuiti con criteri discutibili e disciolti in rivoli di cui si è persa traccia rapidamente. Dal reddito di cittadinanza ai navigator, dal bonus bici o dal bonus vacanze ai 500 euro per il digitale, quando poi 11 milioni di italiani non sono connessi.
Soldi buttati, come si suol dire.
Tanto pagano tutti i cittadini, con il debito pubblico che aumenta a dismisura (siamo oramai a quasi 2.600 miliardi).
Vi faccio un esempio:
Qualche giorno fa due ristoratori di Roma, a proposto di Dl Ristori, mi hanno chiamato per chiedermi: ‘’Perché si danno 5.000/10.000 euro a fondo perduto ad aziende dai fatturati importanti come la nostra quando abbiamo perdite da centinaia di migliaia di euro?
Perché non sgravarci dalle tasse, dell’IMU o darci dei prestiti a tassi vantaggiosi da restituire in 20/30 anni?
Non sarebbe meglio concentrare quelle risorse a fondo perduto su chi ne ha veramente bisogno, per esempio alla piccola ristorazione, come i bar o le tavole calde?’’.
I soldi destiniamoli allo sviluppo alla crescita e all’occupazione per imprese e famiglie: solo questo si chiama debito buono. Basta con l’assistenzialismo e con il ritorno allo statalismo attraverso le nazionalizzazioni.
I cittadini hanno diritto ad un lavoro e il lavoro lo danno le imprese!
Come opposizione continuiamo ad essere disponibili alla collaborazione, ciascuno nel rispettivo campo, ma sempre ad una condizione: basta con le mance!