Elezioni amministrative 2013: astensionismo e calo dei grillini
Le elezioni amministrative sono state un test tutto sommato piccolo. Non gli abbiamo attribuito un valore politico ma ci sono due dati da sottolineare
Nessuno voleva attribuire valenza politica a questo voto e quindi è sbagliato farlo adesso.
Da queste elezioni solo due dati hanno un vero valore:
- Il primo è il fortissimo astensionismo e questo dà un’ulteriore responsabilità al governo: con il nostro lavoro dovremo riavvicinare le istituzione alla gente, risolvendo i problemi.
- Il secondo dato sono i Cinquestelle che si sono afflosciati, hanno perso la loro forza propulsiva che sembra inarrestabile. Ciò dimostra che il populismo fine a sé stesso non paga, che è necessario un passaggio alla responsabilità del decidere e del fare
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Fonte: Il Messaggero
3 thoughts on “Elezioni amministrative 2013: astensionismo e calo dei grillini”
Il forte astensionismo conferma ancora che molti cittadini sono tuttora stanchi della classe politica. Ovvero la mancanza di eprimere la preferenza allontana sempre di più i cittadini dalla politica, infatti gli eletti sono designati dai capi e da loro controllati per garantire il potere a discapito del volere dei cittadini. La prova: il candidato di sondrio è stato scelto la settimana prima della scadenza delle liste ed è un illustre sconosciuto anche agli iscritti.
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