Maurizio Lupi

 Ho inaugurato la stazione Tav di Bologna
Giugno 8, 2013

Ho inaugurato la stazione Tav di Bologna

Questa mattina, ho inaugurato la nuova stazione Tav Alta Velocità di Bologna e Reggio Emilia. Un’occasione per ribadire quanto di positivo si sta facendo nel nostro Paese

Con Mauro Moretti, amministratore delegato del gruppo Fs, ho inaugurato la nuova stazione Bologna Centrale Alta Velocità e Reggio Emilia. L’Ad di Fs ha parlato di “un asset fondamentale perchè anche Bologna possa competere con armi nuove nel mondo per il suo benessere”. Si tratta di quattro nuovi binari sotterranei per i treni alta velocità pensati per liberare spazio in superficie a favore del traffico pendolare.
Guardate le foto sul Corriere di Bologna.
Ministro infrastrutture trasporti maurizio lupi inaugura stazione tav reggio emilia
 
CON GLI AVVERSARI
All’inaugurazione erano presenti anche Bersani e Prodi e per questo ho esplicitato il metodo di lavoro a cui tengo molto: dobbiamo fare squadra e valorizzare anche le differenze di colore politico per poter portare avanti i progetti in Italia. La fase storica che stiamo attraversando ci può far guardare a un modo diverso di affrontare la politica.
Siamo in una fase eccezionale e in un governo eccezionale che ci può far tornare a una idea della politica dove l’altro non è il nemico o il male assoluto, ma un avversario che concorre con idee anche divergenti a costruire il bene del proprio paese.
Deve finire che ogni governo butta ‘a mare’ quel che ha fatto il precedente. Dobbiamo smetterla e superare la guerra continua . Ogni governo fa il possibile per dare il proprio contributo perchè l’Italia possa stare meglio.
L’EMERGENZA
Oggi abbiamo una emergenza e una priorità che tutti insieme ci dobbiamo porre e risolvere: e’ il trasporto pubblico locale. Non è pensabile che proprio mentre diamo efficienza e risultati ci siano intere parti che non rispondono con la stessa efficienza ad una modalita’ migliore di servizio per il traffico pendolare.
Bisogna attuare il collegamento tra reti verticali e reti orizzontali. Certamente c’è bisogno di risorse, ma soprattutto che le risorse vengano usate bene, e che governo, enti locali e istituzioni abbiano il coraggio di affrontare insieme questa sfida perchè questa offerta buona si può realizzare.

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10 thoughts on “Ho inaugurato la stazione Tav di Bologna

Greco Rosariosays:

Ciao Maurizio abiamo dimostrato che non siamo come PDL un partito che non sa governare, ma addiritura crea continuità nel governare è una cosa stupenda.
Saluti

RENATO LABRIOLAsays:

Caro Ministro,
Lei ha proprio ragione. La fase che questa classe politica, di cui Lei è un esponente di punta, ha innescato in Italia è evoltiva e, per fortuna, irreversibile, in quanto supera gli sterili “guelfismi e ghibellinismi” che purtroppo hanno frenato la crescita degli italiani sia come identità di popolo sia come coscienza di cittadini negli ultimi sei-settecento anni
Renato Labriola

Grazie Renato, lavoriamo in questa direzione.
Maurizio

renzo rondininisays:

Speriamo che non diventi come la nuova stazione Tiburtina. Inaugurata negli ultimi 2 anni almeno 3 volte. Tuttora vuota e inservibile. Non c’è niente! nemmeno un kioschetto ambulante per il caffé . E sono passati 2 anni! E poi fuori??? dovevano demolire la vecchia sopraelevata. Makke! in compenso è il più grande dormitorio di zingari e barboni ubriachi con coltellate notturne e odore nauseabondo di urina. Grandi Opere??

Grazie Renzo, conosco il problema su cui sono già intervenuto con il sindaco Alemanno per accelerare il rilascio delle concessioni commerciali. La sfida per il nostro Paese, dopo aver costruito un’opera, è dare tempi certi anche per farla fruire.
Maurizio

Piero Bardisays:

Gentile Ministro. Sono un cittadino della Capitale che cerca, con enorme difficolta’, di prendere i mezzi pubblici tutti i giorni. Vorrei che lei ponesse un’attenzione decisa sulla problematica delle metropolitane in città: va finita la linea C e si deve lavorare per riesumare la D. Servono poi investimenti per la Roma Lido e per la Roma Nord, servono tram, serve il bike sharing (che sono a Roma è praticamente morto). Pensare, per spendig review, di risolvere il problema di immobilità che affligge da sempre Roma, creando solo un paio di ciclabili ed un paio di linee tramviarie è pura follia. Comprendo la difficolta’ costruttive che Roma richiede, ma LINEA A, B , C E D, sono davvero il minimo sindacale per una città che ha 4 milioni di abitandi ed è invasa da turisti e pendolari. Serve una scelta forte sul ferro che non prescinda dalle metro ma che su di esse rimoduli e ristrutturi tutto il trasporto di superficie. Cosa ha intenzione di fare lei su questo punto? Alla mia generazione è stato negato il diritto ad una mobilità sostenibile. I turisti, abituati a girare tutto il mondo, restano esterrefatti dal nostro esiguo sistema di trasporti, dalla sporcizia di quel poco che abbiamo etc etc. Servono investimenti decisi, anche Europei, per salvare la generazione dai nostri figli dalla rassegnazione dell’utilizzo dell’automobile. Di traffico si muore. Non sono capricci ma decisioni crucali per il destino di una capitale, incapace di far restare i turisti piu’ di due giorni, che tratta chi non usa l’auto, per repulsione o per necessità, come cittadino di serie B. Altra problematica, cui vorrei lei si attivasse, è proprio sotto al suo ministero.Mi riferisco al parcheggio a Porta Pia, inspiegabilmente mai entrato in funzione, e che potrebbe essere ottimo sfogo per parcheggiare auto per poi prendere metro a Castro Pretorio e , se mai si farà, a Piazza Fiume (metro D). Diamo a Roma le metro, diamo ai nostri figli le possibilità che hanno i giovani di Londra, Parigi, Barcellona, Madrid, Berlino.Usciamo dall’immobilita’. Grazie.

giampaolo rossisays:

….. Qualcuno mi deve spiegare perchè, una cosa inaugurata 3 giorni fà, che fra l’altro non è ancora finita, ha già problemi di penetrazione d’acqua. Quanto può durare?! Come sono stati fatti i lavori?! Perchè ha già problemi?!
http://www.youtube.com/watch?v=cgG7j6uML0Y&feature=youtube_gdata

Maria pia maspessays:

Gentile ministro,
Purtroppo devo prendere il treno per lavoro e sono spesso di fretta, volevo segnalare che la nuova stazione di Bologna e’ di una rara scomodità per i viaggiatori, ci vogliono tre rampe di scale mobili strette e sfalsate per arrivare ai binari dell’alta velocità, non è pensabile pensare un percorso veloce per chi deve prendere il treno al volo?
Grazie

Grazie per la segnalazione Maria,
Maurizio

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