Lupi: «Vannacci non rappresenta i nostri valori»
Lupi: «Vannacci non rappresenta i nostri valori»
«Quelli di Vannacci non sono i valori del centrodestra. E neppure della Lega, lo dice la sua storia. Gli amici leghisti mi sembra siano parecchio a disagio di fronte a queste esternazioni»
Maurizio Lupi, leader di Noi moderati che ha stretto un accordo per presentare una lista unica con Forza Italia alle prossime Europee, è «allibito». E pure abbastanza arrabbiato.
Onorevole Lupi, ha letto cosa ha dichiarato il generale Vannacci?
Un generale che è anche candidato alle prossime elezioni per la Lega, partito del quale siete alleati.
«Sì, ma quelli di Vannacci non sono i valori del centrodestra. E neppure della Lega, lo dice la sua storia. Gli amici leghisti mi sembra siano parecchio a disagio di fronte a queste esternazioni».
Però candidano chi le pronuncia.
«Perché sperano, immagino, che porti consenso. Ma io mi auguro gli elettori diano una risposta chiara. Che sapranno scegliere tra le cialtronate di personaggi come Vannacci e la proposta seria e responsabile di chi è convinto che non si faccia politica vellicando la pancia del Paese ma provando a indicare la direzione».
E se invece certe affermazioni avessero presa su una parte dell’elettorato? La preoccupa?
«Guardi, a me dispiace che siamo qui a commentare Vannacci. La miglior risposta a ipotesi farlocche è avvertire ancora di più la responsabilità di raggiungere gli elettori con una proposta seria. È questa la ragione della lista Noi moderati e Forza Italia: incarnare valori fondanti, indicare la strada, per affrontare le sfide che ci si pongono davanti. Avendo chiara la prospettiva le classi differenziali non esistono come tema».
Intervista al Corriere della Sera