Nessuno vuole sottomettere le toghe alla politica, ma, speriamo, neanche la politica e le istituzioni alle toghe.
Nessuno vuole sottomettere le toghe alla politica, ma, speriamo, neanche la politica e le istituzioni alle toghe.
Condivido le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: è necessario esercitare capacità di mediazione e sintesi senza approfondire solchi e contrapposizioni, un concetto che vale per tutti; e invito anche l’opposizione a non ripetere gli errori del passato saldando un asse con parti politicizzate della magistratura.
Sarebbe un danno enorme per le istituzioni ed una violazione del principio della separazione tra i poteri dello Stato. Ce lo insegna la nostra storia recente.
Oggi il Consiglio dei Ministri interverrà per definire la lista dei paesi sicuri, la cui definizione, come prevede anche la Corte Europea cui si sono appigliati i giudici con una sentenza quantomeno creativa, spetta periodicamente solo ai governi nazionali.
Mettiamo un punto alle polemiche di questi giorni, che danneggiano solo il buon lavoro del nostro Paese.