Oltre ai 2 miliardi che già erano stati stanziati per le famiglie siamo riusciti:

-ad aumentare il tetto delle detrazioni per le spese scolastiche, un aiuto per tutti quei genitori che, ogni anno, devono investire un’importante somma di denaro per permettere ai loro figli di studiare;

-ad assicurare un contributo alle scuole paritarie per permettere agli studenti con disabilità di avere la stessa dignità degli altri studenti;

-ad introdurre una flat tax al 5% agli straordinari degli infermieri, per accrescere il loro stipendio netto;

-a sostenere il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, pilastri della nostra economia e rendere partecipi i lavoratori agli utili di queste ultime;

-a garantire un sostegno al settore automotive, strategico soprattutto per l’occupazione italiana;

-a cancellare l’invio dei revisori ministeriali nelle imprese private e negli enti no profit.

Equità sociale e crescita economica: gli ingredienti fondamentali per costruire un futuro diverso per l’Italia.