Iniziative assolutamente lodevoli, ma che ignorano chi, come il sottoscritto, che usufruisce di una pensione e che, contando sull’introito di un affitto, è costretto invece a pagare i consumi condominiali dell’affittuario moroso ed anche l’IMU sull’appartamento occupato. Questa situazione mi mette, come molti altri che con mutui ventennali hanno acquisito un appartamento, in severissime condizioni economiche,dovendo provvedere a mantenere la propria famiglia e per buona parte anche quella dell’inquilino.
In questi casi il proprietario è la parte debole, spesso vittima di situazioni in cui l’inquilino moroso, adotta tale comportamento nella consapevolezza di poter abitare per molti anni in un appartamento gratuitamente, facendosi pagare riscaldamento, ascensore, pulizie condominiali ed anche acqua (bene primario che non si può chiudere) dal proprietario dell’immobile. Bene fa il Governo a cercare di rispondere a questi problemi, ma i problemi non li hanno solo gli affittuari morosi: i problemi rimbalzano sui proprietari di immobili, sopratutto su coloro che per vivere contano sul cespite dell’affitto.