Il Mose sarà finitito nel 2016, garantiti i fondi
Leggete alcuni passaggi della mia intervista a Il Gazzettino “Lupi: nel 2016 il Mose sarà finito. Garantiti i fondi” di sabato 12 ottobre 2013
MOSE: SODDISFAZIONE. AVANTI CON I LAVORI
Si è alzata la prima delle dighe mobili pensate e realizzate per salvare Venezia dalle acque alte. Sono soddisfatto! Sembrava una sfida impossibile ma è stata fin qui vinta.
Nella legge di stabilità ci saranno tutte le risorse necessarie per concludere la grande opera (altri 400 milioni). L’obiettivo tassativo è il completamento dell’opera entro il 2016.
Si va avanti con tempi certi, ne va della credibilità delle istituzioni. Da 5 mesi al ministero mi batto per questo cambiamento dell’Italia: se si decide di fare un’opera, questa va realizzata in tempi certi, con i costi previsti, nella massima trasparenza.
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GRANDI NAVI
Stiamo per attuare il decreto legge che prevede l’interdizione del canale della Giudecca al passaggio delle grandi navi. Entro fine ottobre il governo si assumerà le sue responsabilità: confronteremo tutte le ipotesi e poi si deciderà con il territorio.
I turisti che arrivano in Laguna sono una risorsa per il sistema Italia. Le grandi compagnie, da Costa a Msc, hanno dato assoluta disponibilità. La città di Venezia e il governo non ponno permettersi di perdere quei 2 milioni di passeggeri che nel 2013 sono arrivati in Laguna. Con intelligenza e responsabilità si può salvare questo patrimonio, ma non lo si può fare se non prendendo decisioni.
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ALTA VELOCITA’
La Francia avrebbe dei ripensamenti sulla linea Tav in val di Susa? Notizia infondata.
- Ho incontrato il ministro francese dei trasporti e il commissario Ue Callan
- Tra una settimana ci sarà un incontro trilaterale Francia-Italia-Ue
- Stiamo ratificando il trattato internazionale nei parlamenti italiano e francese
Non c’è nessun passo indietro di Roma e Parigi. L’alta velocità Torino-Lione si sta realizzando, entrambi i Paesi la vogliono. Anche la Ue.
Sarebbe irresponsabile da parte del governo non proseguire nella realizzazione del corridoio Ovest-Est. I lavori stanno arrivando a Brescia e proseguiranno fino a Verona per poi andare avanti.
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INFRASTRUTTURE PER IL VENETO
Personalmente ritengo che vada completata la dotazione della rete ferroviaria che non deve arrivare solo a Venezia.
A questa va poi collegata la dorsale adriatica, il corridoio Baltico-Adriatico. Il cerchio si chiuderà con la messa in relazione di porti, aeroporti e aree urbane con la grande rete ferroviaria. Senza dimenticare la sfida del trasporto regionale a vantaggio dei pendolari.
ORTE-MESTRE
Credo fortemente nella collaborazione pubblico-privato e spero di dare un segnale forte applicando per la prima volta la legge sulla defiscalizzazione per realizzare la Orse-Mestre. Per il momento le risorse per l’alta velocità rientrano nella Legge Obiettivo, si va avanti su questa strada.
Sarà la prima arteria che potrà beneficiare della legge sulla defiscalizzazione. Al prossimo Cipe porteremo il progetto.
2 thoughts on “Il Mose sarà finitito nel 2016, garantiti i fondi”
Buongiorno, sono soddisfatto per quanto si sta facendo per queste grandi opere senza dubbio necessarie per miriade motivazioni che no sto ad elencare, che che ne dicano gli oppositori di ogni genere.
Nello stesso tempo, qualcuno direbbe “mi si consenta” di precisare che si spendono fior di milioni se non miliardi per queste opere e nello stesso tempo NON si riescea a far stare meglio i cittadini, quei cittadini che non arrivano alla prima decade del mese, quesi cittadini che per mangiare rovistano negli scarti di grandi mercati a fine giornata, cittadini che sono costretti a vivere in macchina e roulotte, cittadini che non riescono a comprare medicinali, cittadini che non riescono piu ad assaporare il gusto della carne, cittadini che usano scarpe rotte xkè non riescono nemmeno a farle riparare, cittadini che hanno subito l’interruzione della corrente elettrica xkè non riescono a pagare le bollete e quant’altro ci vorrebbe una giornata ad elencarle.
La cosa che “disturba” è che evidenziate la cose che fate ed è giusto ma non evidenziate le cose che non fate o non volete fare per motivi strani ma leciti per Voi.
Sono sicuro che mi avete capito, è sufficente vedere gli atteggiamentoi di questo governo, si fa una cosa poi si torna indietro, è consapevole che non è più possibbile aumentare le tasse ma nello stesso tempo carica ancora che è una bellezza pur sapendo che è controproducente per entrambi cittadini e stato.
L’ho scritto anche in un’altra risposta, l’Italia è un enorme acquedotto che fa acqua da tutte le parti, è un colabrodo, la cosa strana è che lo stato ha tutti i mezzi per tappare questi buchi di dispersione ma purtroppo manca “l’idraulico” specializzato oppure c’è ma qualcuno dice hai da fare all’interno dei nostri palazzi lascia stare i buchi dell’Italia.
Mi scuso e Vi saluto cordialmente.
Renato
Lei è uno dei pochi politici che ancora mi ispirano fiducia. Spero non mi deluda e che, finalmente, si possa dire che quest’opera è allo sprint finale! Purtroppo credo che fino ad ora in tanti abbiano tratto profitto dalla valanga di denaro destinato all’opera. (Denaro sottratto a tutti noi italiani. Mi rendo conto che queste parole sono le stesse da molti anni e per quasi tutte le opere realizzate o da realizzare).
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