Noi non vogliamo consegnare Lecco alla sinistra

L’ incontro elettorale del Palataurus ha visto Forza Italia schierarsi dichiaratamente contro Alfano e l’Ncd. Sia Silvio Berlusconi che Michela Vittoria Brambilla non hanno lesinato accuse di alto tradimento agli ex compagni di partito. «Noi siamo la vera lista di centro destra», ha dichiarato tra l’ altro, l’onorevole Brambilla, in riferimento alle prossime elezioni amministrative. Su questa rivendicazione e sul ruolo del centro destra è intervenuto l’onorevole Maurizio Lupi, che questa sera sarà a Lecco per un incontro col ministro del Lavoro Giuliano Poletti.

Versione ingenerosa

«Quanto è stato detto domenica sera a Lecco – precisa Lupi – è perlomeno ingeneroso. Non è certo consolante questo gioco a chi rappresenta il centro destra. Invece, dovremmo chiederci tutti come mai tanti cittadini non ci votino più. Quando noi abbiamo lasciato il Popolo della Libertà, il centro destra aveva il 29%, ora, in Trentino, Forza Italia si è attestata intorno al 3-4%. Mi pare che questo ci debba far riflettere. Il problema vero è come rimetterci in gioco per il nostro elettorato, per quei cittadini che non voteranno mai la sinistra». L’ onorevole Lupi non crede, dunque, che sia Forza Italia il futuro del centro destra, ma soprattutto non pensa che sia costruttivo crogiolarsi nel ricordo di un passato pur glorioso: «Guardarsi indietro e basta è negativo. E’ inutile chiedersi chi è la più bella del reame quando il reame non c’ è più. Noi abbiamo scelto la strada della responsabilità e del coraggio e ci siamo affidati a persone credibili per essere alternativi alla sinistra, senza per questo demonizzarla. Il Pd è cambiato ed ha trovato in Matteo Renzi un leader credibile. Proprio per questo crediamo che per contrastarlo occorra essere autorevoli anche a destra. In quest’ ottica, a Lecco abbiamo scelto di affrontare le elezioni con una nostra lista e un nostro candidato. Non vogliamo consegnare Lecco alla sinistra, ma anche noi dobbiamo cambiare. Mi amareggia vedere ex compagni di partito che questo non lo capiscono, noi rispondiamo con il coraggio delle nostre scelte». Questa sera l’ onorevole Maurizio Lupi sarà impegnato a Lecco, in un confronto con il ministro Poletti sul tema del lavoro, un argomento quanto mai d’ attualità in questo periodo: «E’ un confronto voluto dalla Fondazione Costruiamo il futuro, al di fuori della campagna elettorale. Siamo convinti che parlare di lavoro oggi sia fondamentale perché senza lavoro un uomo perde non solo il proprio salario ma anche la propria dignità. In questo senso crediamo che il reddito di cittadinanza non risolva il problema. Dobbiamo lavorare per creare le condizioni affinché tutti abbiano un lavoro. Mettere a tema il lavoro è una proposta concreta, una risposta chiara a chi continua a guardare ad un passato che non ha futuro».

Alternativa al centrosinistra

All’ onorevole Lupi chiediamo, se sulle grandi tematiche sia possibile un dialogo tra destra e sinistra: «Ribadisco che noi siamo alternativi alla sinistra ma abbiamo il dovere di confrontarci con loro per portare l’ Italia fuori dalla crisi. Noi abbiamo detto no al populismo di Salvini, ma come è chiaro anche a Lecco, ci poniamo come un’ alternanza possibile al centro sinistra».