Ncd ago della bilancia, Milano laboratorio – Intervista a Il Giorno Milano
IO E SALVINI COPPIA DI FATTO? NO, OGNUNO RISPETTI LE DIFFERENZE
MILANO – «NCD ago della bilancia della politica italiana e milanese? E una constatazione della realtà». Maurizio Lupi, capogruppo di Area popolare alla Camera, è soddisfatto al termine della presentazione della candidatura di Stefano Parisi insieme a FI, Lega e FdI.
Lupi, si sarebbe mai aspettato fino a un paio di mesi fa dipresentare il candidato di Milano insieme al leader della Lega Matteo Salvini?
«Non ho mai indietreggiato di un passo dal tentativo di realizzare quest’operazione politica. Milano merita il candidato Parisi, che rappresenta un modello di un centrodestra moderato e di governo».
Lei e Salvini coppia di fatto?
«No, anzi, io sono per la famiglia naturale. E la forza della famiglia sta proprio nella diversità e nelle differenze che si completano. Quello che poteva sembrare impossibile si è reso possibile. A una condizione: a nessuno è chiesto di disconoscere la propria storia».
Chi è stato il primo nel centro-destra a pensare a Parisi?
«Berlusconi. Poi ognuno ha fatto la sua parte per convincere Stefano a candidarsi. Parisi non solo rappresenta un fattore di unità per il centrodestra, ma è un candidato che può sfidare Sala con un vantaggio: non ha una coalizione piena di contraddizioni. La vera anomalia è che Sala sia il candidato della sinistra».
Ncd, dunque, è l’ago della bilancia sia a livello nazionale che milanese?
«È una constatazione della realtà, come dicevo. A livello nazionale la recente vicenda delle unioni civili ha dimostrato che noi e il Pd siamo diversi e alternativi, ma, dopo il voto del 2013 che non ha visto vincitori, lavoriamo insieme per il bene del Paese. Milano, intanto, può diventare un laboratorio per la politica italiana. Per adesso tutti i partiti del centrodestra vogliono far tornare a correre Milano, come recita lo slogan di Parisi, che ha fatto l’esatta sintesi della mia idea di politica: “Noi dobbiamo dare soluzioni, non alimentare paure”. Poi si vedrà, parleranno i fatti».
Sarà lei il capogruppo della lista di Area popolare?
«Vogliamo fare una lista che partendo da Ncd, che alle ultime Europee ha raccolto 30 mila voti, più del 5% dei milanesi, renda ancora più forte una proposta politica di centro moderato. Ci stiamo lavorando con l’Udc, Librandi e altri amici. Parisi ha fatto una richiesta molto chiara (Lupi capolista, ndr), ci confronteremo con lui».
di Mingoia Massimiliano
Fonte: Il Giorno Milano