I Lumbard? Solo un pezzo dell'alleanza- Intervista a Repubblica Milano
MAURIZIO Lupi, capogruppo alla Camera di Area popolare e leader di Milano popolare, lei dice che la sinistra è nervosa, ma a giudicare dai battibecchi anche la destra non è messa bene alla vigilia del ballottaggio. «Se si riferisce a Maroni ed Albertini, la forza di Gabriele è anche che dice sempre le cose che pensa, ma la coalizione ha dimostrato di essere compatta».
Parisi, però, a volte sembrava voler dare ragione a qualunque alleato parlasse con lui. «Non mi sembra. Resto convinto che questa è stata una campagna elettorale molto bella e sono convinto che alla fine la vittoria di Parisi a Milano farà bene anche a Matteo Renzi».
Cos’è un paradosso? «Sono fiducioso. Se a Milano come penso vincerà il centrodestra indicherà una strada per ricostruire una proposta moderata seria. Non basata sull’anti-Sala e sull’anti-Renzi, ma per vincere perché fai la propasta migliore».
Allora perché questo nervosismo? «Io non ne vedo in giro molto dalle nostre parti. Lo vedo nella sinistra perché pensava di avere la vittoria già in tasca. Il nostro nervosismo può dipendere solo dal fatto che siamo alla viglia di una partita importante. Ma noi anche grazie al contributo del sottoscritto siamo riusciti a mettere in campo una proposta migliore degli altri. Sono ottimista. A Milano c’è voglia di cambiamento».
Con la Lega che detterà subito le sue condizioni? «Io inizialmente avevo paura che la Lega avrebbe dato il suo contributo basandosi sulla sua diversità. Ma il risultato del primo turno ha chiarito che la Lega è un pezzo importante della coalizione, ma un pezzo. Questo ci ha reso tutti più credibili. Quando il centro è forte puoi allearsi anche con la Lega».
Non le ha dato fastidio che Parisi sia andato a radio Padania? «No. La Lega è il secondo partito della coalizione. La forza di Parisi è che se vince comanda Parisi. Sarà la sintesi di tutti noi. Se lui vince a Milano anche nel resto d’Italia il centrodestra avrà una proposta credibile e costruttiva».
Fonte: Repubblica Milano