Sfide di oggi impongono la riforma dei Trattati #Europa
A sessant’anni dai trattati di Roma l’Europa ha l’occasione per un salto di responsabilità nella costruzione della casa comune. Ogni crisi, ogni sfida della storia, è anche una chance che permette di verificare oggi e come concreta speranza per il futuro la validità degli ideali che spinsero i padri fondatori dell’Unione a mettere da parte ciò che aveva diviso i loro Paesi sino ad arrivare a una guerra per lavorare insieme su quanto li poteva unire. La strada oggi è la stessa di allora: l’altro non è una minaccia ma una risorsa. La sicurezza, la pace e il benessere non sono la conseguenza di un arroccamento ma il frutto di un dialogo. Abbiamo il dovere di questa “vicendevole responsabilità” e di questa “solidarietà nei benefici e negli oneri”, come ci ha ricordato nel suo discorso al Parlamento il presidente della repubblica Sergio Mattarella. Per un’Europa all’altezza di queste sfide una riforma dei Trattati è ormai ineludibile. Da destra e da sinistra abbiamo definito “stupidi” certi parametri. Continuare ad adeguarci senza cambiarli, questo sì sarebbe stupido.