Il pronunciamento della Commissione europea sul regolamento italiano di applicazione dell’Imu apre un pericoloso scenario per il mondo non profit, come d’altronde avevamo già sottolineato al governo in sede di modifica della normativa
Antonio Ingroia, ex procuratore di Palermo, ha inviato al CSM la domanda di aspettativa per motivi elettorali. Alla faccia della terzietà di chi deve giudicarci. Leggete qui